Nel Reglandin il timochinone è assicurato dal prezioso e costoso olio di Nigella sativa, che contiene al 30% timochinone, quindi dovrebbe essere dello 0,3% che è bassa solo all'apparenza perché non è che tutte le sostanze sono uguali al minox e richiedono le stesse percentuali, peraltro trattandosi di olio essenziale l'1% è comunque una percentuale elevata, certo si potrebbe arrivare al 3%, ma il Reglandin costerebbe troppo.
Per fortuna il timochinone non è l'unica sostanza naturale che ha queste proprietà:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3316753/
Secondo me non è stata fatta sperimentazione per chi cambia da minox a questo preparato, forse la sicurezza del prof è dovuta all'aver visto risultati sull'aga e tanto gli basta. La cosa che è passata più inosservata dell'intervista è la critica al minox del prof parlando di azione sui precapillari, essendo il prof un chirurgo vascolare di chiara fama ritengo che questo intervento fosse nell'ambito delle sue strette competenze e quindi molto interessante per discernere tra l'azione del minox e quella di questo preparato. Non avevo mai sentito parlare di questa distinzione, posso ipotizzare che gli specialisti di questo campo la conoscano da tempo e che non sia invece nota ai tricologi.
Ciao
MA - r l i n