Toccare i capelli con le mani estremamente sporche nel tempo può portare a danni permanenti?

kiske 202

Utente
18 Ottobre 2011
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Non so se possa effettivamente accadere toccandosi i capelli con le mani ,ma credo che la tigna possa rappresentare un pericolo se ovviamente si tocca qualcosa/qualcuno che la ospita ...tempo ra lessi di diversi casi di perdita capelli post barbiere in Spagna, proprio xchè evidentemente l'igiene del locale e degli strumenti lasciava molto a desiderare
 
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marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
@marlin forse proprio tu anni fa parlasti di una correlazione tra alcool e """mantenimento della chioma"""", non aveva una grande base scientifica, ma al livello discorsivo aveva potenziale quell'ipotesi; riguardava le SHS qualcosa nel sangue....
Era un'indagine negli USA, i più pelati risultavano i prof universitari (benestanti, ma non i più ricchi) quelli con più capelli i barboni avvinazzati "winos".
Si è ipotizzato che l'alcool portasse a sintetizzare più SHBG la globulina legante degli ormoni sessuali, gli ormoni sinché stanno legati a questa proteina non sono attivi, serve per il loro trasporto.

Ma quindi se ti ricordi di sta cosa non sei nuovo, sei storico 😅 Anche se con questa preoccupazione della sporcizia sembri davvero un utente nuovo e non mi ricordo di utenti storici con questa paranoia:ROFLMAO:

Ciao

MA - r l i n
 

utentenuovo

Utente
5 Febbraio 2024
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Era un'indagine negli USA, i più pelati risultavano i prof universitari (benestanti, ma non i più ricchi) quelli con più capelli i barboni avvinazzati "winos".
Si è ipotizzato che l'alcool portasse a sintetizzare più SHBG la globulina legante degli ormoni sessuali, gli ormoni sinché stanno legati a questa proteina non sono attivi, serve per il loro trasporto.

Ma quindi se ti ricordi di sta cosa non sei nuovo, sei storico 😅 Anche se con questa preoccupazione della sporcizia sembri davvero un utente nuovo e non mi ricordo di utenti storici con questa paranoia:ROFLMAO:

Ciao

MA - r l i n
No no, lessi solo qualche mese fa il thread 😂😂
 

sansone1

Utente
20 Dicembre 2023
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E la contaminazione batterica, microbica o di qualsiasi natura non deturba i bulbi piliferi e l'intero cuoio capelluto, sia nel breve che nel lungo periodo?
Certo che si.
Una follicolite batterica sostenuta da germi quali s.aureus o p.aeruginosa, oppure una dermatofitosi, possono determinare nelle fasi croniche della flogosi, alopecia.
 

sansone1

Utente
20 Dicembre 2023
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Partendo dall'assunto che sono evenienze relativamente poco frequenti, rispetto a quanto accade ad esempio in altre specie animali, è complicato rispondere brevemente a questa domanda.
Bisognerebbe analizzare singolarmente la patogenesi, differenziando le follicoliti infiammatorie, perifollicoliti e foruncolosi per modello patologico, per distribuzione anatomica, e per cellule infiltranti. Ma non mi sembra questo il luogo adatto.
In linea generale per le piodermiti interfollicolari, giocano un ruolo l'alterazione della barriera cutanea, la sovraccrescita batterica e la reazione infiammatoria dell'organismo, ma se già analizziamo altre piodermiti superficiali, che coinvolgono il follicolo e l'epidermide interfollicolare, e che spesso si associano alla formazione di pustole follicolari (il pelo è al centro della pustola), il numero di germi è già inferiore.
Nelle piodermiti profonde, che implicano una distruzione del follicolo (foruncolosi), fino a interessare il derma profondo o il pannicolo, generalmente il numero di germi è basso (citologicamente), diminuiscono neutrofili ma spesso sono presenti i macrofagi o gli eosinofili.
Tutto ciò solo per fare qualche esempio e solo per farti comprendere come già dal punto di vista classificativo c'è una grande differenza, per cui la patogenesi è ancora più incerta e complicata.
I fattori che giocano un ruolo sono fattori fisici, chimici, biologici, predisposizioni/risposte immunologiche soggettive, stati immunodepressivi, carenze alimentari, effetti di terapie farmacologiche prolungate (antibiotici, steroidi), igiene errata, fattori ambientali (promiscuità, ambienti caldo-umidi).

Dal punto di vista della prevenzione, in linea largamente generale, e questo vale anche per per il resto del corpo, non solo per il cuoio capelluto, bisogna sempre privilegiare l'integrità della barriera fisica cutanea (integrità anatomica), della barriera chimica (ph, sebo, acidi grassi, peptidi antimicrobici), delle barriere biologiche (microbioma - vedi competizione, dismicrobismi, terapie antibiotiche).

A livello cutaneo non dimentichiamo infatti che l'equilibrio dei secreti delle ghiandole sebacee, delle ghiandole sudoripare, e del materiale lipidico prodotto dallo strato corneo contribuiscono a creare un'ambiente favorevole alla flora microbica residente (microbioma da preservare), e ostile nei confronti di quella patogena.
Il mio consiglio è quindi quello di detergere sì il cuoio capelluto, al fine di rimuovere sporcizia ed eccesso di secrezioni, ma farlo in maniera delicata, con l'utilizzo di saponi non aggressivi, che preservino il più possibile l'integrità dell'epitelio. Evitare stress termici prolungati o frequenti (vedi asciugacapelli caldo, meglio tiepido o freddo, e ancor meglio con diffusore), o ancora acqua calda o bollente. Evitare traumi meccanici come rasatura con lama, e prestare attenzione all'igiene della stessa, e della cute, se necessario radersi.

Concludo dicendo, perché forse posso non aver reso l'idea.
La sola presenza di un patogeno sulla cute, ma vale anche per le mucose, non implica che si scateni l'infezione. Come hai visto anzi è necessario possedere una microflora residente come sistema barriera biologico. Affinchè si sviluppi un'infezione, è necessaria l'aderenza alla cute, una stabilizzazione (colonizzazione e moltiplicazione) e successivamente invasione con ingresso attraverso qualche via di accesso, sfruttando la possibilità fornita da qualche sistema di difesa di cui abbiamo parlato, che è saltato.

Considerando le terapie che molti utenti di questo forum seguono, che portano per forza di cose ad una detersione quotidiana, e per alcuni addirittura una doppia detersione, l'utilizzo di shampoo delicato e dermoaffine è assolutamente necessario.
Io utilizzo Biokap - uso frequente, che lo reputo un prodotto valido, ma se chiedi al tuo dermatologo di fiducia saprà consigliarti sicuramente quello più adatto al tuo caso.
In linea generale stai sereno ma tratta con cura la tua cute, e nella stragrande maggioranza dei casi, difficilmente avrai problemi di sorta.

👋
 

utentenuovo

Utente
5 Febbraio 2024
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Ragazzi, rimanendo in tema e della serie "manie strane" 😂😂: io ho un gran timore/fastidio della/per la cenere di sigaretta... ma se essa se si annida nel cuoio capelluto può arrecare fastidi?
 

gigi84

Utente
27 Giugno 2023
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Il sebo è il lubrificante naturale dei capelli, è il sebo in eccesso che si combatte, il sebo regolare è benefico per i capelli perché li riveste e li protegge con uno strato di grasso che li rende anche più belli e lucidi, infatti esiste anche il problema opposto ossia capelli opachi e fragili perché senza sebo.

Ciao

MA - r l i n
In caso opposto capelli senza sebo come si combatte
 

gigi84

Utente
27 Giugno 2023
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@proxy ti rimane di fare un ultimo esperimento da cavia per noi come fanno i barboni alcool e nn fare lo shampoo hihihiu. Cmq pazzesco pure io ho notato che tutti i clochard hanno una folta chioma
 

proxy

Amministratore
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12 Febbraio 2003
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@proxy ti rimane di fare un ultimo esperimento da cavia per noi come fanno i barboni alcool e nn fare lo shampoo hihihiu. Cmq pazzesco pure io ho notato che tutti i clochard hanno una folta chioma
prova tu hai la capigliatura adatta 😅
 
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