http://www.ajcn.org/cgi/reprint/83/3/529 (pagina 4)
Il tè è una buona fonte di flavonoidi, antiossidanti; queste potrebbero esercitare un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare attraverso un aumento della sintesi di ossido nitrico (vasodilatatore). Questi dati richiedono conferme, inoltre non è mai stato dimostrato nell'uomo un effetto di prevenzione nei confronti della cancerogenesi. Attualmente, i dati in nostro possesso, suggeriscono che il consumo regolare di 3 o più tazze di tè nero possa conferire una modesta protezione nei confronti dell'infarto miocardico. Non ci sono evidenze di un simile effetto per il tè verde e per altri tipi di tè, anche se è possibile non ci sia una sostanziale differenza.
Il tè è una buona fonte di flavonoidi, antiossidanti; queste potrebbero esercitare un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare attraverso un aumento della sintesi di ossido nitrico (vasodilatatore). Questi dati richiedono conferme, inoltre non è mai stato dimostrato nell'uomo un effetto di prevenzione nei confronti della cancerogenesi. Attualmente, i dati in nostro possesso, suggeriscono che il consumo regolare di 3 o più tazze di tè nero possa conferire una modesta protezione nei confronti dell'infarto miocardico. Non ci sono evidenze di un simile effetto per il tè verde e per altri tipi di tè, anche se è possibile non ci sia una sostanziale differenza.