Citazione:Messaggio inserito da Geko
1) Il fattore limitante è che non esiste un protocollo per la terapia con spironolattone orale per l'alopecia; questo significa che non sono stati studiati dosaggi terapeutici indicati per trattare questa patologia e che le terapie che vengono adottate (qualora vengano adottate) vengono impostate empiricamente.
2) non credo sia solo una questione di deontologia, ma anche di sicurezza, la terapia con un farmaco che non viene testato o studiato e che non è a dosaggio giusto presenta troppe incognite, per prendersi i rischi di prescriverlo a cuor leggero.
3) non specifica solo per donne perchè mica è un farmaco solo per donne! Si utilizza come diuretico in quanto risparmiatore di potassio nelle situazioni in cui si ritiene necessario l'utilizzo, questo non significa che sia un buon farmaco per fare ricrescere i capelli... intendiamoci magari funziona anche bene e in futuro verrà adoperato in sicurezza, ma dopo una seria sperimentazione che stabilisca limiti e dosaggi efficaci e non nocivi nel lungo periodo.
Fare da cavie non è mai una bella cosa.
4) se una donna in gravidanza viene in contatto con finasteride, l'effetto del farmaco puo' causare femminizzazione testicolare nel nascituro.
Non facciamo le cose più complicate di quello che sono, gli antiandrogeni per via sistemica non fanno altro che ridurre i livelli di testosterone (dal quale poi si innescano tutti i processi killer per i capelli i vari dht etc..) quindi per il modo in cui agiscono non possono essere mirati solo nel contrastare l' a.a., quando li si assume si va incontro a tutti i vantaggi( tra cui ricrescita di capelli, riduzione della peluria corporea etcc e gli svantaggi del caso (già ampiamente elencati), non saranno mai farmaci dedicati nel trattare l' a.a. come la finasteride e la duta (ammesso che questa molecola lo diventerà). Le terapie non vengono impostate empiricamente ma su studi e ricerche iniziati più di venti anni fa ed oggi ampiamente protocollati ,su soggetti che per motivi vari e personali hanno deciso di sottoporsi ad un regime ormonale consapevoli di tutti i nessi e connessi, ripeto non si può immaginare che questa terapia agisca solo a livello di calvizie ma è innegabile che nel combatterla sia la più efficace e chi accetta di farla non è una cavia ma solo un paziente che segue una terapia ampiamente sperimentata. Tali principi attivi sono studiati e testati da decenni ormai su migliaia di soggetti nel mondo che decidono di sottoporvisi . I dosaggi sono stati studiati e si è osservato che pur essendo suscettibili di variazioni da paziente a paziente non si può scendere sotto una certa soglia, per lo spironolattone sono 100 mg che in certi pazienti è stata sufficente ma in altri no. Questo tipo di terapia poi non si fa a cicli ma essendo un regime si segue giornalmente ed i primi risultati si iniziano a vedere dopo sei mesi e si continua a migliorare raggigendo il top nei due anni, ovviamente se la si sospende progressivamente si ritorna alla situazione iniziale per quello che riguarda capelli etc.. ma alcuni effetti collaterali sono irreversibili.
Tutto ciò rende molto poche le persone affette da a.a. che decidono di rischiare così tanto per i capelli che poi in realtà non sono solo i capelli ma è un armonia con la propria immagine etc.. cose importanti per il successo e l' innalzamento dello standard di vita di una persona. Un soggetto ampiamente informato di tutto deve sapere che se vuole ha un' alternativa magari estrema ma in ogni caso non sarà una cavia ne un folle sarà solo una persona che come molte altre migliaia nel mondo si sottopone ad una terapia seguito da medici molto competenti e seri (non da folli sprovveduti come detto da qualcuno).
1) Il fattore limitante è che non esiste un protocollo per la terapia con spironolattone orale per l'alopecia; questo significa che non sono stati studiati dosaggi terapeutici indicati per trattare questa patologia e che le terapie che vengono adottate (qualora vengano adottate) vengono impostate empiricamente.
2) non credo sia solo una questione di deontologia, ma anche di sicurezza, la terapia con un farmaco che non viene testato o studiato e che non è a dosaggio giusto presenta troppe incognite, per prendersi i rischi di prescriverlo a cuor leggero.
3) non specifica solo per donne perchè mica è un farmaco solo per donne! Si utilizza come diuretico in quanto risparmiatore di potassio nelle situazioni in cui si ritiene necessario l'utilizzo, questo non significa che sia un buon farmaco per fare ricrescere i capelli... intendiamoci magari funziona anche bene e in futuro verrà adoperato in sicurezza, ma dopo una seria sperimentazione che stabilisca limiti e dosaggi efficaci e non nocivi nel lungo periodo.
Fare da cavie non è mai una bella cosa.
4) se una donna in gravidanza viene in contatto con finasteride, l'effetto del farmaco puo' causare femminizzazione testicolare nel nascituro.
Non facciamo le cose più complicate di quello che sono, gli antiandrogeni per via sistemica non fanno altro che ridurre i livelli di testosterone (dal quale poi si innescano tutti i processi killer per i capelli i vari dht etc..) quindi per il modo in cui agiscono non possono essere mirati solo nel contrastare l' a.a., quando li si assume si va incontro a tutti i vantaggi( tra cui ricrescita di capelli, riduzione della peluria corporea etcc e gli svantaggi del caso (già ampiamente elencati), non saranno mai farmaci dedicati nel trattare l' a.a. come la finasteride e la duta (ammesso che questa molecola lo diventerà). Le terapie non vengono impostate empiricamente ma su studi e ricerche iniziati più di venti anni fa ed oggi ampiamente protocollati ,su soggetti che per motivi vari e personali hanno deciso di sottoporsi ad un regime ormonale consapevoli di tutti i nessi e connessi, ripeto non si può immaginare che questa terapia agisca solo a livello di calvizie ma è innegabile che nel combatterla sia la più efficace e chi accetta di farla non è una cavia ma solo un paziente che segue una terapia ampiamente sperimentata. Tali principi attivi sono studiati e testati da decenni ormai su migliaia di soggetti nel mondo che decidono di sottoporvisi . I dosaggi sono stati studiati e si è osservato che pur essendo suscettibili di variazioni da paziente a paziente non si può scendere sotto una certa soglia, per lo spironolattone sono 100 mg che in certi pazienti è stata sufficente ma in altri no. Questo tipo di terapia poi non si fa a cicli ma essendo un regime si segue giornalmente ed i primi risultati si iniziano a vedere dopo sei mesi e si continua a migliorare raggigendo il top nei due anni, ovviamente se la si sospende progressivamente si ritorna alla situazione iniziale per quello che riguarda capelli etc.. ma alcuni effetti collaterali sono irreversibili.
Tutto ciò rende molto poche le persone affette da a.a. che decidono di rischiare così tanto per i capelli che poi in realtà non sono solo i capelli ma è un armonia con la propria immagine etc.. cose importanti per il successo e l' innalzamento dello standard di vita di una persona. Un soggetto ampiamente informato di tutto deve sapere che se vuole ha un' alternativa magari estrema ma in ogni caso non sarà una cavia ne un folle sarà solo una persona che come molte altre migliaia nel mondo si sottopone ad una terapia seguito da medici molto competenti e seri (non da folli sprovveduti come detto da qualcuno).