Da parte mia c' era apertura nel crederla...nel capire la sua verità. I processi si fanno nei tribuali, li fanno i giudici e le parti sono difese dagli avvocati, ma ti ripeto, non era, non è, e non sarà mia intenzione sbatterla faccia al muro per conoscere, mi auguro la verità. Troppo moderato e forse troppo avvalorato per fare il boia, fermo restando i miei difetti ma che non le hanno mai provato sofferenza, visto che leggo giustificazioni per lei e ancora colpi per me.
Tuttavia è lei che si chiude a me, per 4-5 giorni, mi chiede di crederla e di ascoltarla, di vederci....posso aver avuto una chiusura un giorno, due, ma nei successivi le ho dato tutte le possibilità di dire, e di parlare.
Cosa ho ricevuto : lacrime, sofferenza, proclamazione di amore ma in fondo al tunnel ho trovato la porta sbarrata.
C' era da aspettarselo?
No.
Perchè il mio modo di pormi non è stato aggressivo, ma è stato in linea con una persona (io) confusa ma che non ha mai chiuso a lei la porta, nè della ragione, nè del cuore.
Beh...dall' altra parte (sempre la mia) c'è una persona che soffre (io e soffre come un cane), e che meriterebbe almeno di sapere la verità.
Io non voglio ricucire, tagliare o recidere, voglio sapere.
Quindi Claudia, io posso avere anni di errori alle spalle, di chiusure mentali di ogni tipo, ma oggi io mi sento un uomo che può e sa parlare, che può e sa comprendere, che non vuole ammazzarla ma cerca una persona che le dia sincerità, e su questa sincerità io posso costruire una scelta, una scelta che non ammette il perdono se c'è stato tradimento (perchè non ne sono pronto, non ne sono capace, non so farlo) ma che se è vero ciò che dice e se mi da la possibilità di crederle (se è vero) è pronta anche a riaccoglierla o a provarci.
Non mi interessa che nella separazione lei abbia avuto una storia, me ne strapassa per le scatole, ma se voglio costruire un solo giorno con lei oltre a ieri, all' altro ieri e alla settimana scorsa, deve conoscere, capire e decidere cosa fare, su che base e se la persona che avrò davanti potrà essere una persona in grado di assicurarmi non dico la fede al dito, matrimonio, felicità e prole, ma un futuro in cui io riesca a trovare entusiasmo e sicurezza. Poi sarà quel che sarà.
Magari per molti posso essere di una pesantezza abnorme o di una durezza estrema o magari leggendomi sapranno trovare in me soltanto un innamorato pronto a non tradire il suo sentimento, ma è ciò che sento e ciò che desidero.
Poi se non mi capite, mi giudicate e mi condannate, posso anche accettare il vostro parere ma non datemi del duro, sono un bravo ragazzo e forse è questo il problema.