Grazie per le risposte e i chiarimenti, sei stato molto esaustivo. Mi è però rimasta la curiosità del "mistero" dell'alfauno. Dalle tue parole ho dedotto che non ci sono in commercio estratti secchi di serenoa titolata più del 45% ma è proprio una scelta o è impossibile titolare di più un estratto secco? Ergo, secondo te, sono dati di titolazione poco veritieri per il prodotto in questione?L'estratto secco di serenoa repens esiste con titolazione massima al 45% in acidi grassi (parlo dei migliori grossisti di materie prime ad uso nutraceutico) quindi viene utilizzato nei prodotti in formato capsula/compressa ma ovviamente deve essere usato al giusto dosaggio
Quando si arriva al 85/90% di titolazione in acidi grassi è sotto forma di estratto oleoso (dovuto appunto all'alta % di acidi grassi) e quindi si rende necessario il formato softgel
Nel prodotto da te citato c'è quindi qualcosa che non torna: tra l'altro la maltodestrina viene proprio utilizzato come additivo nel processo di produzione degli estratti secchi mentre gli estratti oleosi non la contengono essendo una estrazione in CO2 supercritica
Chi ha orecchie per intendere intenda
Secondo voi il saw palmetto funziona ?
- Thread starter maxxwell93
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La serenoa titolata all'85-90% è disponbile solo in estratto oleoso: d'altra parte considera che la tipologia di acidi grassi presenti nella serenoa sono liquidi a temperatura ambiente quindi quando siamo in presenza di un prodotto contenente il 90% di questi è logico che sia liquido ergo servono softgel
ciao
ciao
A questo punto volevo chiedervi, secondo la vostra esperienza, qual è il rapporto di efficacia fra Serenoa e Finasteride? Cioè la Finasteride è 10, 20, 100 volte più efficace della Serenoa?
Perché continuo a leggere di questa “efficacia blanda” ma non riesco a quantificarla...
Fra Finasteride topica e Serenoa sistemica cosa è meglio?
Perché continuo a leggere di questa “efficacia blanda” ma non riesco a quantificarla...
Fra Finasteride topica e Serenoa sistemica cosa è meglio?
Un esempio tipico puiò essere curarsi un raffreddore con miele e latte ( serenoa) e usare invece i farmaci ( finasteride).
La finasteride è sempre un farmaco creato ad hoc specificamente per ridurre il dht, la serenoa è una pianta presente in natura che si è scoperto avere anche quella funzione.
Diciamo che un buon compromesso è appunto usare serenoa e finasteride topica.
La finasteride è sempre un farmaco creato ad hoc specificamente per ridurre il dht, la serenoa è una pianta presente in natura che si è scoperto avere anche quella funzione.
Diciamo che un buon compromesso è appunto usare serenoa e finasteride topica.
Bhè dai Simone sei stato impietoso nel confronto del latte e miele (rimedio della nonna) rispetto ai farmaci
L'estratto di serenoa repens è, tra i principi attivi vegetali, uno di quelli che ha avuto maggiori conferme scientifiche che hanno portato per esempio alla registrazione del farmaco Permixon con indicazione prostatica come finasteride 5mg
Esistono poi diversi lavori scientifici anche in ambito tricologico vedi post di Marlin nella pagina precedente
Certamente concordo sul fatto che, ovviamente, finasteride è più selettiva nell'inibizione della 5alfa reduttasi ma la serenoa rappresenta, a mio parere, il top tricologico per chi non vuole/può assumere farmaci
Quanto alla domanda di Fede_95 è impossibile dare una risposta esaustiva: già nei soggetti che assumono finasteride si hanno rispondenze differenti a livello di risultati (soggettività individuale, grado di calvizie ad inizio cura, terapie supplementari in atto, etc etc)....figuriamoci paragonare due principi attivi differenti di cui uno è un farmaco e l'altro è un estratto vegetale
Ma la stessa cosa vale per il confronto tra finasteride e dutasteride: quanto è più efficace?10,100 o 1000? Impossibile da stabilire in quanto ci sono troppe variabili
ciao
L'estratto di serenoa repens è, tra i principi attivi vegetali, uno di quelli che ha avuto maggiori conferme scientifiche che hanno portato per esempio alla registrazione del farmaco Permixon con indicazione prostatica come finasteride 5mg
Esistono poi diversi lavori scientifici anche in ambito tricologico vedi post di Marlin nella pagina precedente
Certamente concordo sul fatto che, ovviamente, finasteride è più selettiva nell'inibizione della 5alfa reduttasi ma la serenoa rappresenta, a mio parere, il top tricologico per chi non vuole/può assumere farmaci
Quanto alla domanda di Fede_95 è impossibile dare una risposta esaustiva: già nei soggetti che assumono finasteride si hanno rispondenze differenti a livello di risultati (soggettività individuale, grado di calvizie ad inizio cura, terapie supplementari in atto, etc etc)....figuriamoci paragonare due principi attivi differenti di cui uno è un farmaco e l'altro è un estratto vegetale
Ma la stessa cosa vale per il confronto tra finasteride e dutasteride: quanto è più efficace?10,100 o 1000? Impossibile da stabilire in quanto ci sono troppe variabili
ciao
Si in effetti funziona un pò di più del latte e miele ehehe.
Diciamo che però in certi casi già avanzati diventa quasi inutile , va bene per casi lievi e come mantenimento.
ps una curiosità , ma come mai la nipononivea è stata messa con obbligo di ricetta? mi pare dal 2006 , prima si poteva acquistarla liberamente e c'era anche un prodotto industriale, il nipon e ultra. Molti dicono che la nipononivea era anche un gradino superiore alla serenoa.
Diciamo che però in certi casi già avanzati diventa quasi inutile , va bene per casi lievi e come mantenimento.
ps una curiosità , ma come mai la nipononivea è stata messa con obbligo di ricetta? mi pare dal 2006 , prima si poteva acquistarla liberamente e c'era anche un prodotto industriale, il nipon e ultra. Molti dicono che la nipononivea era anche un gradino superiore alla serenoa.
Ciao Simo
la nipononivea è stata in commercio per 1-2 anni se non ricordo male: c'era stato un grosso interesse iniziale ma sinceramente non ci furono elementi certi per dire che era meglio o peggio di serenoa....sarebbe servito più tempo
Poi ci fu un aggiornamento della normativa dei principi attivi vegetali utilizzabili negli integratori alimentari e venne introdotto il concetto di "novel food" ossia tutti quei principi attivi vegetali che non avevano uno storico d'utilizzo importante/decennale vennero (e sono) considerati novel food quindi se una azienda volesse proporre un un nuovo attivo vegetale per un integratore alimentare deve sobbarcarsi l'onere piuttosto alto di tutti gli studi scientifici per garantirne la sicurezza, la non-nocività e la funzionalità.......se poi consideri che gli attivi vegetali non sono brevettabili capisci che nessuna azienda investirebbe centinaia di migliaia di € in trials e uscire con un nuovo prodotto quando poi aziende concorrenti, una volta approvato l'utilizzo del nuovo vegetale da parte del Ministero della Salute, lo potrebbero inserire nei loro prodotti sfruttando gli studi dell'azienda che lo ha proposto per prima
Nessun problema invece se un medico prescrive (e quindi si assume la responsabilità) un integratore galenico a base di nipononivea da realizzare in farmacia
la nipononivea è stata in commercio per 1-2 anni se non ricordo male: c'era stato un grosso interesse iniziale ma sinceramente non ci furono elementi certi per dire che era meglio o peggio di serenoa....sarebbe servito più tempo
Poi ci fu un aggiornamento della normativa dei principi attivi vegetali utilizzabili negli integratori alimentari e venne introdotto il concetto di "novel food" ossia tutti quei principi attivi vegetali che non avevano uno storico d'utilizzo importante/decennale vennero (e sono) considerati novel food quindi se una azienda volesse proporre un un nuovo attivo vegetale per un integratore alimentare deve sobbarcarsi l'onere piuttosto alto di tutti gli studi scientifici per garantirne la sicurezza, la non-nocività e la funzionalità.......se poi consideri che gli attivi vegetali non sono brevettabili capisci che nessuna azienda investirebbe centinaia di migliaia di € in trials e uscire con un nuovo prodotto quando poi aziende concorrenti, una volta approvato l'utilizzo del nuovo vegetale da parte del Ministero della Salute, lo potrebbero inserire nei loro prodotti sfruttando gli studi dell'azienda che lo ha proposto per prima
Nessun problema invece se un medico prescrive (e quindi si assume la responsabilità) un integratore galenico a base di nipononivea da realizzare in farmacia
La nipo fu disponibile per 4 anni dalla fine 2004 a tutto il 2008, ma poi molti continuarono a usarla galenica e alcuni sostenevano di trovarsi meglio che con serenoa. Il nostro K-max anti-dht in quel periodo conteneva sia serenoa che nipononivea.
Ciao
MA - r l i n
Ciao
MA - r l i n