Riassunto incontro SITRI 1ª puntata

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Nonostante il ritardo, visto che ero in vacanza, ecco la prima puntata del Bat-riassunto dell’interessantissimo incontro SITRI occorso ottobre scorso nel bello e bucolico “il Trebbiolo. L’incontro si è iniziato colla presentazione dello psicologo Guido Trotter che ha fatto un lungo discorso sulle patologie della mente che ormai coinvolgono tante persone per concludere dicendo quello che sappiamo da parecchio tempo: “ lo stress fa perdere i capelli”.
Dopo, è intervenuto un collaboratore del dottore Ferri per parlare di um nuovo tipo di Hair Analysis: il cromiomicroscanning. Secondo detto nella presentazione, questo nuovo attrezzo tricologico sarebbe in grado di individuare cosa è avvenuta e cosa sta avvenendo a livello del follicolo; permettendo, così, anche la configurazione individuale delle carenze minerali con base nell’analisi dei capelli. Diversamente, dal mineralogramma non ci sarebbe nessuna manipolazione dei capelli con trattamenti chimici o fisici e ci sarebbe una valutazione sulle alterazioni attuali e non solo pregresse del follicolo. Inoltre, l’esame potrebbe essere eseguito in tutte le zone attive e l’indagine non sarebbe limitata alla presenza degli oligoelementi; essendo estesa anche agli aminoacidi e vitamine. A titolo di off-topic ero accanto a Marino Salin ( un personaggio degno di nota; nonostante, sia più legato al mondo dei cosmesi) e da quello che ho capito dai suoi discorsi non tutto quello che veniva presentato corrispondeva in pratica alla realtà e risentiva di conoscenza medica come la questione degli aminoacidi presenti nel capello,

Il terzo intervento è stato eseguito dal “geniale” dottore Ovidio: “ Approccio critico agli studi di neotricogenesi”. L’uomo è veramente um amante della Tricologia, a livello teorico, forse, uno dei migliori, anche se non mi piace misurare gli individui in categorie. Ovidio era l’unico membro SITRI/GITRI presente all’incontro. Nel sentirlo uno si sente come si ascoltasse Aristotele. Cmq, ritornando al nocciolo di questa presentazione, direi che è stato assai interessante vedere dalle indagine di Ovidio come ci sono sul mercato dei prodotti che vengono utilizzati per contrastare di modo alternativo la calvizie e che infatti non servono che a riempire le tasche dei suoi fabbricanti. Pensate che, in molti casi, il placebo faceva più effetto della “sostanza miracolosa”

Appena trovo um po’ di tempo, darò sequenza al riassunto dell’incontro Sitri realizzato il 16 ottobre 2005. Ne
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Daniiiiiiiii stella
che bello rivederti qui..non sai quanto ci sono mancati i tuoi post in blu!
Ci siamo già sentite appena rientrata ma ti rinnovo il mio bentornata![ov][ov]

GRAZIE mille per questo splendido resoconto e per averci resi partecipi della tua avventura sitri!
A quanto leggo sei stata super contesa..ma non avevo dibbi!![:p][:p][:p]

Baci
Stefania
 

ieson

Amministratore
Staff
31 Gennaio 2003
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Bergamo
www.calvizie.net
Brava Dani!

mi hanno scritto dicendomi appunto della tua presenza alla riunione e da quel che ho letto credo proprio che il piacere sia stato totalmente contraccambiato.
Sono contento che tu abbia avuto modo di conoscere il Dott. Marliani e altri dottori e soci del SITRI perchè con la conoscenza diretta si ha modo di capire tante cose sulla gente.

Per questo motivo invito tanti altri lettori appassionati di questa materia a partecipare in futuro alle riunioni SITRI, almeno una volta.

O volete farvi bagnare il naso da BAT che ha fatto migliaia di chilometri per andarci!!!????
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Hehehehehehe Roby
hai perfettamente ragione!
Sai che avevo intenzioni serissime di venire questa volta ma purtroppo impegni improrogabili (e non troppo felici!) me lo hanno impedito!
Spero per la prossima!

Quanto al piacere contraccambiato..avevi dubbi!? [;)]

Baci
Cleopatra...[:)]
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Brava Bat,adesso nn hai che da raccontarci fino al minimo dettaglio le notizie apprese nell'incontro con i vari specialisti.Siamo tutt'orecchie.... [:)][:)]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Seconda puntata:
Dopo la presentazione di Ovidio ( un po’ troppo veloce in virtù del tempo colla presentazione di slides), un altro dottore (Fierrini o Tierrini, non riesco a capire la mia lettera dopo quase un mese) ha fatto un po’ di pubblicità su “Hair capsures” e sull’uso del Rerveratrol e della ciclosporina ( molto tossica) come antiossidante e come eventuale agente ad essere usato, in breve, nella terapia anticalvizie. Qualche giorno proveranno anche con la cicuta!!!
A questo punto, si presenta um altro “scienziato”, il dottore Rinaldi ( l’immaginavo diverso e ammetto che la sorpresa mi è stata gradita perché, teoricamente parlando, l’uomo sa quello che dice e,nonostante tutta la conoscenza è assai umile) che ad esempio di Ovidio, domina l’argomento da lui trattato, mostrando che diverso da qto creduto dalla dottoressa Tosti e dal GITRI, in generale, ci sono altre alternative per contrastare la calvizie oltre al minox e fina. La bella presentazione di Rinaldi mostrava gli inibitori naturali della 5- alfa-reduttasi ormai conosciuti da tutti noi: Serenoa, nipononivea e antocianidine (induttore della vasodilatazione). Secondo il dottore, queste sostanze solo funzionerebbero nel contrasto della calvizie a livello sistemico, bloccando l’azione della 5-alfa-reduttasi a livello dei recettori. Questo è stato ormai valutato scientificamente e sono ottenuti i seguenti risultati degli studi di queste sostanze nel contrasto della calvizie: si è verificato un aumento del dm del capello, un aumento della fase anagen ed un aumento del numero dei capelli (anche se questo si manifesta meno evidente dell’aumento del diametro degli stessi). Infatti, il dottore ha osservato che il diradamento nei casi studiati sembra piú ridotto dopo la terapia con queste sostanze, piú per l’aumento del diametro del fusto che per la crescita di “nuovi” follicoli.
Rinaldi, ha anche mostrato l’azione delle citochine nell’inibizione dei fattori di crescita e tutto il ciclo dei capelli, ben come l’azione degli aminoacidi ornitina decarbossilasi (ODC) e della sua trasformazione in putrescina nella proliferazione delle cellule della matrice. E per fine, dopo parlare della Taurina nella stimolazione dei fattori di crescita ( l’aminoacido prolina, per esempio, importante nella rigenerazione cellulare, non si trova nei capelli e viene assimilato da questi con l’ingestione della taurina) ha detto che mentre la terapia genica non viene ancora avviata, la nipononivea si presenta come um’alternativa più naturale e priva di effetti collaterali ( tranne casi di reazioni allergiche). Rinaldi la consiglia, in specie, in terapie al femminile, perché diversamente da fina non si verifica uma modifica a livello ormonale; ma soltanto una risposta diversa a livello di recettori dove i risultati si presentano appaganti in 80% dei casi. La nipononivea va anche consigliata in terapie che hanno per scopo controllare una situazione, dove l’azione di um farmaco più forte come finasteride non sia essenziale. È interessante osservare che la nipononivea agisce di modo evidente sui capelli patogenici, mentre sui capelli normali non fa che prolungare l’anagen in 2 giorni.
A questo punto, s’inizia a parlare di autotrapianto; ma questo sarà l’argomento della terza puntata.
Alla prossima...
p.s: Grazie, ragazze!!!
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Si ma dobbiamo approfondire le percentuali sennò poi c'è chi protesta per tanta faciloneria:che vuol dire che nipononivea è appagante per le donne nell'80% dei casi??'!!!A quali pubblicazioni scientifiche si riferisce il dott.Rinaldi?E' possibile averne i link o anche solo gli abstract?Messa così...appagante... sembra la pubblicità del viagra femminile!!!!!

Il resoconto è interessante, di seguito sarà indispensabile avere i link o i dati esatti per reperire gli studi che stanno dietro a queste affermazioni.

Il concetto semplice è che se lo studio è serio è approcciabile da chiunque e senza filtri da parte di nessuno specialista.Informazione diretta dalla fonte primaria!!!!!Forza nn vi sedete così!!!!

Grinch tu eri là a protestare fino a mezz'ora fa..che vuol dire che questi dati sono interessanti?nn senti il bisogno di approfondirli e verificarli con la visione degli studi scientifici integrali????

su figiolo nn venirtene solo con lamentele melanconiche del senno di poi,contribuisci a dare una forma attiva alla tua protesta!!!!!!


 

grinch

Utente
11 Maggio 2003
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Ok ma io queste cose all'incirca le so da un anno,la fonte sulla niponivea è una soltanto una.
Interessante sapere quanti dermatologi la usano,credo il numero sia in auemento.
Vuoi la critica negativa alla niponivea?
Si va a sensazioni,capelli forse piu spessi,utile per rallentare.
Appagante è positivo
Alle ragazze su questo forum non si consiglia mai la niponivea,invece c'è questa possibilita'almeno di provare,ma se è effluvio la niponivea salta non serve e quindi il resoconto spiegherebbe l'eventuale mia insoddifazione,manca la videodermatoscopia pero'.
Vado off topic

Messagio rieditato
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
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ciao bat, mi unisco ai ringraziamenti di tutti per l'interessante e dettagliato intervento. volevo chiederti se le critiche di d'ovidio erano per caso rivolte alla nipo. Baci!
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Terza puntata:
E passiamo all’universo dei trapianti di capelli. Il primo a presentarsi è stato il dottore Carlo Grassi da Milano – Montecatini Ferme, per parlare della cura della calvizie con “microinnesti”.
L’uso dei microinnesti, come saputo da tutti noi, consente il trapianto dei singoli bulbi e secondo il dottore Grassi, il rinfoltimento che si ottiene non lascia percepire l'opera del chirurgo. Questo tipo di intervento è possibile nell'85% delle persone con problemi di calvizie,sendo impraticabile in persone che presentano un rapporto tra zona donatrice e superficie calva troppo svantaggioso, come ad esempio nel caso di una calvizie ippocratica grave, stadio sesto o settimo della scala di Norwood, la quale non andrebbe corretta da una chirurgia plastica. Ancora secondo il dottore Grassi, con l'autotrapianto si può intervenire sia nelle forme iniziali di calvizie,riducendo le stempiature; sia nelle forme gravi in cui tutta la zona frontale e parietale è calva e dove il migliore tipo di infoltimento sarebbe quello graduale e progressivo, richiedendo più di una seduta ( ognuna con l'inserimento di 3000/3500 bulbi). La riserva di capelli prelevabile dalla nuca non è infinita circa di 10-12.000 bulbi ( generalmente non si consiglia intervenire prima dei 24-25 anni qdo la calvizie non si è stabilizzata; con il metodo degli micro-innesti, cmq sarebbe possibile intervenire anche in paziente più giovani) . Per tale intervento, si prende come prelievo una striscia lunga 24 cm e larga 1,5 cm, della zona occipitale (questa zona del cuoio capelluto ha una origine embrionale diversa e le sue unità pilifere sono insensibili agli effetti degli ormoni maschili di modo che i bulbi prelevati mantengono questa resistenza anche dopo il loro trasferimento nella zona calva ed i capelli innestati continuano così a crescere forti e vitali per tutta la vita), la quale permette ottenere circa 3.000/3.500 bulbi . Un’altra alternativa per il prelievo presentata dal dottore Grassi è stata quella dell’utilizzo di um microaspiratore monobulbari, una forma moderna di microbisturi circolare in grado di prelevare segmenti minimi di cuoio capelluto contenenti uno o due bulbi. Le modalità della procedura sono identiche alle altre metodiche, intervento ambulatoriale in anestesia locale. Il decorso post-operatorio è sovrapponibile in quanto l’inserimento degli innesti è simile a quello di tutte le altre tecniche.
In seguito a Grassi, è intervenuto il simpaticissimo dottore Vincenzo Gambino per parlare di un tipo particolare di autotrapianto di capelli, quello della chierica o corona. Il dottore ha mostrato che, nonostante, in genere, questo tipo di intervento sia consigliabile a pazienti con più di 40 anni, a seconda dei casi, può essere eseguito con successo anche in pazienti più giovani da qdo siano osservati certe regole come fare un solo intervento e essere sicuro di avere un paziente con zona donatrice in grado di reggere l’autotrapianto. Insomma, l’autotrapianto della chierica in pazienti giovani è possibile; ma, ogni caso deve essere analizzato individualemnte e non va detto che valga per tutti. La presentazione è finita colle immagini esempificando in che pazienti l’autotrapianto della corona andrebbe bene e quelle nel quale sarebbe stato un “disastro”.
Ero ormai “azzurra” di vedere immagini di autotrapianti di capelli qdo si è presentato l’ultimo dottore prima del pranzo, il dottore Agostinacchio di Macerata . Per chi ama l’autotrapianto penso che sarebbe stato interessante seguire l’evoluzione di questo tipo di chirurgia dal primitivo metodo di autotrapianto di capelli dal punch-graft al moderno autotrapianto dell’unità follicolare. Dopo le tre presentazioni sull’argomento autotrapianto di capelli, si è aperta uma discussione assai interessante sul momento giusto di interrompere la terapia anticalvizie prima dell’intervento. Ovídio ha suggerito la sospensione di farmaci come il minox 48 ore prima dell’intervento per evitare una caduta eccessiva dei capelli, molti docs dicevano che dalla loro esperienza questo non sarebbe opportuno visto che il minox come i vari integratori potrebbero favorire dei sanguinamenti post operatori difficoltando la cicatrizzazione (ricordiamo che il minox è um vasodilatatore). A questo punto, s’inizierebbe una discussione sull’uso degli integratori ed i rischi coronari degli stessi; ma, eravamo ormai stanchi ed il pranzo ci aspettava.
Il pranzo è puro off-topic. Mi è capitato di condividere il tavolo con Pastore e moglie e colla dolcissima Sra. Marliani (ragazze del fórum caso andate dal dottore Marliani provate di conoscere anche Lucia, la sposa, sono sicura di che almeno il vostro stress andrà via), un cugino del dottore e la mascota del SITRI, il barboncino Charlie. Il dottore Pastore è un personaggio e per fortuna mia era per la prima volta in un incontro del genere. Nonostante, il físico di chi ha praticato rugby per anni, l’uomo è un alchimista che vende caro i suoi segreti, risultati di anni di duro lavoro. Prima dell’incontro, da quello che leggevo nel fórum, mi facevo un’immagine diversa da Pastore. Cmq, dal discorso degli altri docs, penso che sia degno di ammirazione per i risultati che ottiene coi suoi pazienti. Ci vorrebbe tutta una giornata per parlare dei suoi discorsi e del segreto delle sue formule. Nel frattempo, sono stata presentata al mítico Chopin che a giudicare dai capelli assomigliava più a Elvis che al compositore polacco. Il dottore Marliani era assai allegro di vedere un’altro utente del fórum presente all’incontro SITRI ( tutto sommato eravamo i solo utenti ( non-docs ) di tutti i fórum di capelli presenti alla reunione), lui rideva e mi diceva questo è Chopin. Ed il dottore Gigli (a titolo di off-topic, fisicamente assomiglia un artista di telenovela e non ha nulla a che vedere colla foto che hanno messo in Ieson), gli diceva di non mettere tanto gel sui capelli. Ma, visto che si avvicina l’ora di pranzo in Italia, devo dirvi che non fate idea di come si mangia bene nel “Il Trebbiolo” e di come i toscani siano amabili.
Alla prossima, iesonauti...

X Yeahoo:In assoluto, infatti, Ovidio ha soltanto presentato uno studio scientifico su determinati prodotti(non mi domandate il nome perché veramente non mi ricordo e non ho preso nota perché uno dei dottori era colla mia penna)qta riguarda alla origine di nuovi capelli.Qto riguarda, le discussioni Ovidio X Rinaldi,posso dirti che ci hanno solo arricchito. Si dice che Ovidio sia noto per fare delle domande ai presentatori, a volte loro rispondono di modo non molto chiaro; ma, nel caso di Rinaldi,è stato diverso. Ad esempio del dottore Marliani, si sente che loro sono come dei professori: sempre insegnando,sempre imparando. Per approffondire le questioni, scrivete al dottore Marliani o al dottore Gigli, oppure ad Ovidio che ha presentato il lavoro. E mi raccomando, andate al prossimo incontro SITRI in aprile 2006.
 

chopin

Utente
10 Luglio 2003
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Ebbene si ragazzi ho conosciuto Batgirl !!

In serata , dopo l'incontro Si.Tri. , abbiamo avuto modo di parlare da soli e ci siamo fatti un sacco di risate .
Mentre l'ascoltavo pensavo : ecco come dev'essere una ragazza che è anche un'amica .
Lei è fortissima , l'eterna adolescente . [:D][:D][:D][:D][:D]
Le ho parlato un pò di me e del mio recente passato fatto di tanto sesso , niente amore e di alcool . Le dicevo che prima non mi sentivo pronto . Mi sceglievo donne che potevo lasciare senza problemi , so che tutto questo era/è squallido ma insomma volevo solo fare sesso . Adesso ho capito come dev'essere un uomo in un rapporto sentimentale : sicero .
Si può andare avanti a mentire una vita intera ma non è quello che voglio . So aspettare e credo nel karma .
Concludevo dicendole che in questo periodo mi sento molto bene , ho ritrovato me stesso soprattutto grazie ad una ( o forse due..? ) ragazze..

Ps - Si è vero , ho un taglio di capelli che sembro Elvis più che Chopin , 1 kg di gel e capelli all'indietro..

[:D][:D][:D][:D][:D]

Ciao Chopin
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Pare che Ovidio abbia ri-preso 3 volte le pappardelle al cinghiale e che Marliani abbia anche parlato dell'inibizione 5alfa reduttasi attraverso l'uso topico di crostata di mele....
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Quarta puntata:
Comincio a domandarmi se arriverò all’epilogo...
Dopo il culturale pranzo, si è riavviato l’incontro colla presentazione del giovane biologo Fantini che ha parlato del suo livro che tratta di come “Prevenire e contrastare la caduta dei capelli”, una proposta di allontanare le persone del mondo di truffe dei grandi centri anti-calvizie e dei venditori di “false cure” ( sto in attesa del mio per dirvi se vale o non la pena leggerlo; nonostante, in anteprima, dall’esposizione di Fantini, creda che valga qualcosa).
Il biologo ha parlato di come le persone vanno ingannate facilmente. Il caso più interessante è di uno suo amico che senza avere problemi di capelli è andato ad uno di questi centri per aiutare le indagini di Fantini e ne è uscito spaventato credendo che fosse rimanere calvo in poco tempo. Il libro viene pubblicizzato sullo shop di Ieson e tratta di argomenti come : perché si perdono i capelli; le cure, l’alimentazione e consigli per la salute (secondo Campo, uno dei capitoli più interessanti), lo stress ed i capelli; il trattamento chirurgico della calvizie e come evitare i venditori di false promesse.

In seguito, il dottore Rossi parla di “Hair Transplantation with hair bulb duplication technique ”, cioè, della ricostruzione dei capelli partendo da un singolo bulbo. Secondo questa nuova tecnica svolta a Roma, si può ottenete attraverso il taglio longitudinale 2 follicoli, prendendosi um solo follicolo.
E qui, si ride un po’, perché Ovidio già pensava in trasformare 1 follicolo in 4 che per ora è impraticabile in specie perché non si opera il taglio a livello latitudinale.

Da Rossi, andiamo a Campo, che esibisce una “ Presentazione di un modello grafico della patogenesi della alopecia androgenetica” abbastanza utile per chi voglia adoperarlo in lezioni di Tricologia perché mostra in forma di caroon l’embriologia del ciclo del capello, l’azione degli androgeni e l’inibizione della 5-alfa- reduttasi. A proposito, a titolo di off-topic il dottore mi ha chiesto di darvi il link del suo nuovo sito per chi ama l’arte: http://www.nadar1874.net/

Da Campo, torniamo a Rossi per la presentazione più interessante dell’incontro dal punto di vista di “scoperte scientifiche”; ma, questo, lo lascio per una prossima volta visto che il calore mi ammazza e l’animo, quindi, è giù.

Alla prossima...

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Quinta puntata:

Il dottor Rossi, dell’ Università di Roma, ha parlato del ruolo del testosterone e dell’epitestosterone ( steroide naturale presente nell’uomo) nella predizione e nella prognosi dell’AGA maschile, dimostrando che il rapporto testosterone/ epitestosterone è 5 volte aumentato nei capelli di soggetti affetti da alopecia androgenetica ( AGA ) e che l’analisi di tale dosaggio potrebbe essere utile sia nella diagnosi precoce di AGA nei figli dei soggetti affetti; sia, in un futuro breve (4-5 anni), nell’uso di questo antagonista fisiologico del testosterone nel contrasto dell’androgenetica maschile ( questo argomento non è uma novità in sé, visto che gli studi di Rossi sono stati presentati per prima volta nell’anno scorso;cmq, credo che non li hanno dato la dovuta importanza). Gli studi per arrivare a queste conclusioni sono stati fatti con un campione di follicoli ormoni dipendenti dove la tassa ormonale è stata analizzata fino in fondo, arrivando al rapporto numerico citato sopra. Per capire meglio il tenore degli studi del dottore Rossi è necessario capire che il testosterone ed il epitestosterone hanno um ruolo diverso nel ciclo dei capelli e che la crescita della ghiandola sebacea, la riduzione della pigmentazione cutanea e la riduzione del diametro del follicolo sono favorite dal rapporto presentato per questi due ormoni. Secondo, il dottore Rossi, per contrastare di modo naturale (l’epitestosterone è prodotto fisiologicamente dagli individui) l’aggressiva azione del testosterone sui follicoli, e come tale l’AGA maschile, si dovrebbe stimolare l’azione dell’epistestosterone. Come farlo di modo sicuro e privo di effetti collaterali è ancora da scoprire;cmq, credo che sia qualcosa in cui pensare a livello di terapie future ed una scoperta assai interessante ad essere sviluppata. Purtroppo, dovete accontentarvi per ora di questo “riassunto” fatto quase un mese dopo l’incontro SITRI. Ritengo che sarebbe utile pubblicare su www.calvizie.net tutto lo studio scientifico del dottore Rossi sull’argomento.

Dopo la consegna delle “medaglie” del SITRI, il dottore Marliani, noto tra i medici, per la sua generosità e bontà (Campo ha quase detto che fosse degno di beatificazione per le sue qualità umane), presenta “L’ottimizzazione del catagen” come modo di contrastare il defluvio androgenetico. L’argomento è stato già trattato dal nostro sito e sarebbe bello che fosse il dottore stesso a presentarlo quà. Cmq, in poche righe posso dire che secondo gli studi del dottore Marliani, una terapia che abbia per scopo combattere il defluvio androgenetico dovrebbe deviare il suo bersaglio dal tentativo terapeutico di allungare l’anagen con una inibizione sempre incompleta della 5 alfa riduttasi, dovendosi puntare, invece, sull’ottimizzazione della fase catagen.
Il dottore ha spiegato che durante il catagen la produzione di estrone, cortisone e glicogeno sono essenziale e che una carenza di una o varie di queste sostanze si tradurebbe in un futuro anagen miniaturizzato. Per ottimizzare il catagen, così da ottenere poi una fase anagen più “evoluta”, il dottore fa uso di : idrocortisone, estrone e xilosio.
Marliani ha dato anche il suggerimento della formula di una lozione topica per favorire l’ottimizzazione del catagen, ad essere usata con contagocce durante almeno 1 anno di terapia
( vi ricordo,cmq, che l’uso di farmaci senza la visita medica può fare più danni che bene):

Xilosio 0,05%
Idrocortisone butirato 0,05%
Estrone base 0,005%
Alcool 75º ml

Adesso manca poco per la fine, alla prossima ed ultima puntata...
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Complimenti Dani
un resoconto dettagliato ed esauriente, degno di una rivista scientifica!
Come sempre le tue meravigliose qualità in tutti i campi vengono fuori!
Grazie per questa possibilità che ci dai di essere partecipi di un incontro così importante!

Bacissimi
Stefania...[:)]