Rapporti non protetti

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Che cosa ne pensate? Non in riferimento alle malattie, basta, si parla sempre di quelle, per una volta parliamo d'altro.
Ad esempio alle possibili conseguenze, nefaste o meno, a seconda dei punti di vista, con un accento particolare alla sfera emotiva che precede e segue questo atto, secondo me molto diverso da un rapporto protetto.
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Che cosa ne pensate? Non in riferimento alle malattie, basta, si parla sempre di quelle, per una volta parliamo d'altro.
Ad esempio alle possibili conseguenze, nefaste o meno, a seconda dei punti di vista, con un accento particolare alla sfera emotiva che precede e segue questo atto, secondo me molto diverso da un rapporto protetto.
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
2,056
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Che cosa ne pensate? Non in riferimento alle malattie, basta, si parla sempre di quelle, per una volta parliamo d'altro.
Ad esempio alle possibili conseguenze, nefaste o meno, a seconda dei punti di vista, con un accento particolare alla sfera emotiva che precede e segue questo atto, secondo me molto diverso da un rapporto protetto.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Nei rapporti penetrativi vi è un rischio di infezione da HIV o altre venereopatie; non escludibile - in linea generale - nemmeno in rapporti orogenitali con immissione di liquidi organici nel cavo orale.[X]
Personalmente, navigando in un ambiente (quello gay) fetido e promiscuo, sono sempre stato molto attento; perchè nessuna scopata comunque vale la salute e la tua vita futura.
Dal punto di vista emozionale che dire... forse è il senso di un rapporto more-uxorio e paraconiugale basato sulla FIDUCIA reciproca; farlo senza profilattico è quindi un atto inequivocabole di amore e di incoscienza.
Per i rapporti occasionali però è demenziale farlo bareback; conosco HIV+ che vanno nelle saune e lo fanno senza preservativo; è un tentato omicidio.
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Quoto il pensiero di Cloud. In una coppia che decide di stare insieme a certi livelli, trovo che avere delle certezze sia un atteggiamento maturo. Non significa certo non fidarsi o altro ancora ma semplicemente avere rispetto per se stessi e per il/la partner. E per dirla tutta, non si dovrebbe nemmeno aspettare di avere qualcuno nella propria vita. Naturalmente,nel dubbio, proteggersi non è mai sbagliato.
 

fabio77

Utente
21 Maggio 2004
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Penso che ogni rapporto occasionale debba essere tassativamente protetto.
Nella coppia(sana) invece ritengo che sia molto molto meglio il rapporto non protetto perchè io (opinione personalissima) ho sempre odiato il preservativo, vedendolo come una barriera tra me e la mia compagna. Questo però solo se lei prende la pillola, altrimenti niente da fare, preservativo piuttosto, a meno che non si stia cercando un figlio, naturalmente.
Dico questo perchè nostra figlia è nata proprio così.....non è stata una gravidanza indesiderata, ci mancherebbe (i metodi anche se li odio li abbiamo per evitare che la gravidanza prosegua) ma io e mia moglie avevamo deciso di aspettare almeno un paio di anni dopo il matrimonio e invece....lei non prendeva la pillola, io non usavo il preservativo, e dopo una settimana che ci siamo sposati ha scoperto di essere incinta....sono stato attento quanto volete eppure è arrivata lo stesso!! (adesso ringrazio Dio per questo regalo,ma all'inizio affrontare tutto insieme,con pochi soldi e tutto il resto è stata davvero dura).
Per cui occhio...[:D][:D][:D]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Ho una persona molto cara a me in Italia che mi diceva che la differenza basica fra l'italiana media e le altre europee sta nel modo come si previnono sessualmente. Per le ragazze italiane, in generale, diceva lui, la pillola va vista come un pericolo all'estetica più che come un metodo contracettivo e grande parte degli uomini abomina il preservativo e si fida nel primitivo coito interrotto. Il risultato ovviamente non è il migliore per chi vuol vivere il sesso di modo intenso e responsabile. Molte volte, io gli domandavo se questo non fosse dovuto al peso della chiesa lí vicina e lui mi rispondeva che andava oltre, era culturale; trasmesso da madre per figlia. Questo accade spesso in Brasile;ma, soltanto nei ceti economici più bassi.
Il fatto è che nel leggere la storia del grande Fabio, mi do conto di una coppia di giovani adulti, appena sposata che ha dovuto convivere con una gravidanza non programmata per ingenuità e perché non dire mancanza di conoscenza che hanno acquisito soltanto coll'arrivo di Gaia. Per loro la fine è stata bella;ma, potrebbe pure essere stato un disastro.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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daccordissimo sull'obbligo della prevenzione e del profilattico SEMPRE, passando invece alla coppia dove c'è reciproca conoscenza il coito interrotto ove saputo fare è altamente efficace.Il problema è che non lo si può imparare cammin facendo ma è necessario iniziare a interrompersi durante la masturbazione prima e poi nell'intimità sessuale con la partner, interrompendo l'azione delle sue mani, provando poi la penetrazione col profilattico e verificando perdite eventuali.Dovete pensare che per decenni i nostri genitori lo hanno praticato, quando i profilattici erano desueti e la pillola un tabù.Non mi risultano relativamente al periodo famiglie medie di 5/6 figli.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Guarda che lui mi raccontava che la paura piú grande delle sue ex qto riguarda a prendere la pillola, era dovuta al rischio di avere cellulite e lui mi diceva: pensa Dani che arrivando dal ginecologo, perché le spingevo io, non si preoccupavano in domandare su evventuali effetti collaterali importanti per la loro salute nell'assunzione della pillola oppure su come prevenirsi in generale;ma, soltanto del rischio di restare grasse o piene di celluliti...
Sinceramente,è una cosa che mi stupisce perché non stiamo parlando di persone che vivono in un'isola deserta;ma, di un popolo la cui cultura ha dominato il mondo, una volta.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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tua nonna sì io parlo della generazione dei tuoi genitori...
la questione 'perdite' è reale, ma si può imparare a controllarla.
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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INTER-ROTTO...
Sembra uno slogan interista, eppure ci mostra soltanto che è qualcosa da rompere le palle: per la donna, l'eterna insicurezza; per l'uomo un mai poter lasciarsi andare in assoluto, una limitazione alla totalità, un mezzo onanismo.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Le perdite si controllano eccome credi ammè.Non è facile bisogna applicarsi....vabè il discorso devia troppo..
 

khil

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6 Febbraio 2004
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applicarsi è fare sesso!!Un uomo deve cmq applicarsi al controllo, profilattico o meno, altrimenti vuol dire o che soffre di eiaculazione precoce o che dura ore senza provare il desiderio di venire, che è quasi peggio.Il controllo nel sesso è fondamentale.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Tu è giusto che ti lasci andare....ma i rispettivi ruoli sono diversi converrai.[|)]
 

fabio77

Utente
21 Maggio 2004
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Io la penso diversamente....un conto è quando lo fai per la prima volta con una persona, in questo caso è molto difficile lasciarsi andare anche se può succedere, ma con mia moglie no....mi lascio andare completamente e chi se ne frega se a volte ci metto 5 minuti e altre mezz'ora.(L'unica cosa su cui mi concentro, anche se non sempre lo ammetto, è la sua soddisfazione).

Diverso è per il coito interrotto...dove lasciarsi andare completamente è assai pericoloso....[:D][:D]
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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Boh sinceramente credo sia meglio togliersi i pregiudizi sui preservativi(alla quale dopo qualche mese ormai non ci si fa più neanche caso, e la differenza è anche psicologica se vogliamo) che usare il coito interrotto(una cosa stressante secondo me) o che far assumere alla propria partner la pillola(è sempre qualcosa di artificiale)
Certo la pillola è comoda ma se si può evitare è meglio, anche per i 3 cm di girocoscia e la pancetta^_^ Se poi i 3 cm e la pancetta arrivano comunque amen!


Questioni di punti di vista![:D]
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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Le microperdite ci sono e nessun uomo al mondo può controllarle e talvolta bastano quelle...
Io non associerei più di tanto l'uso di contraccettivi all'appartenenza culturale, una mia cuginetta di 19 anni da compiere a marzo, è rimasta incinta, a parte lo shock incredibile per i genitori,lei studia ingegneria cosi come il suo ragazzo, il padre è cardiologo e madre dirigente scolastica.
Di sicuro nella sua casa non è mai mancata cultura o informazioni sull'argomento sesso, anche perchè lei è figlia unica.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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le perdite pre-eiaculatorie non sono controllabili ne vengono percepiti al momento della fuoriscita.è un fatto scientifico.

l uomo non deve necessariamente controllarsi perche può benissimo arrivare all orgasmo in un tempo sufficiente tale da permettere anche alla partener di arrivare.ci si controlla giustamente se si vede che il partener ha difficolta ad arrivare allora ci si concentra per prolungare il rapporto il piu possibile....ho conosciute ragazze che arrivano dopo 5minuti(ho vericato sia di persona e sia perche me l hanno detto loro riferito a rapporti avuti con altri maschi quindi non avevo motivo per mentire)

io per esempio non mi controllo perche anche se in base alla situazione o alla partener arrivo velocmente il mio periodo refrettario è brevissimo quindi ho la possibilita di continuare il rapporto è arrivare anche due tre volte consegutivamente senza che il pene si rilassi.(questo comportamento però porta ad usare il preservativo in modo scoretto visto che dopo ogni eiaculazione dovrebbe essere sostituito)

quindi non per forza il maschio deve controllarsi.