cristiano2B ha scritto:
Mike22 ha scritto:
Funziona così per qualsiasi cosa, la parte difficile è rendersene conto e farlo accettare all'inconscio, esempio banale: se hai da sempre la radicata convinzione (perché ti è stato ripetuto dai tuoi genitori o semplicemente perché hai sviluppato questo pensiero) che I soldi sono sporchi e solo i truffatori si arricchiscono semplicemente non potrai arricchirti e possedere tanto denaro. Il cervello mette in moto dei meccanismi per far sì che la realtà sia coerente con le nostre credenze, lavorando in questo caso in modo distruttivo.
I giusti pensieri con le giuste convinzioni invece ti portano verso la realtà desiderata.
La stessa cosa avviene per il discorso crescita/ricrescita: una mente con la convinzione che si tratta di una cosa impossibile non potrà mai manifestare veri risultati.
Al contrario una mente che anche inconsciamente la crede una cosa possibile non avrà questa barriera.
Può funzionare anche per guarire dal cancro?
Cioè se dopo che mi hanno diagnosticato un cancro, mi convinco che posso guarire, ci sono buone possibilità che io guarisca?
La mia posizione è la seguente:
condivido tutto quello che hai scritto tu, probabilmente non conosciamo ancora i meccanismi per cui succeda, ma in molti casi dove LA COMPONENTE PSICOLOGICA è significativa, il corpo in qualche modo guarisce dalla somatizzazione avvenuta in precedenza.
In tutti i casi (come un tumore) dove la componente psicologica è pari a zero, non si ottiene alcun risultato.
Secondo me la componente psicologica in relazione all'aga è pari a zero,
perchè colpisce i soggetti in maniera trasversalmente. Nel senso che colpisce allo stesso tempo depressi, felici, malati mentali, geni della scienza, etc. etc.
In alcuni casi funziona anche con patologie gravi, sì.
La componente psicologica è sicuramente più importante di quanto pensi, anche nell'aga nella maggior parte dei casi.
Non escludo che poi la parte fisica sia nelle migliori (peggiori) condizioni per sviluppare questa patologia
Sicuramente quando si tratta di ricrescita la componente psicologica è fondamentale.
I pochi che ce l'hanno fatta erano e sono liberi da qualsiasi convinzione limitante. Ed è fondamentale.
Pili per esempio ha vissuto certe esperienze che lo hanno portato a sviluppare delle credenze positive su come fosse possibile la ricrescita e ne era fottutamente convinto, al 100 % su qualsiasi piano. Stessa cosa per Tom Hagerty, Matteo, JVC e altri. La differenza tra chi ci crede davvero e chi pensa di crederci è sottilissima.
La maggior parte di chi ha aga prova a fare qualcosa ma in fondo ha la credenza che sia impossibile, quindi sarà succube della malattia. (credenza limitante ma giustificata visto che non c'è un apparente ufficiale soluzione al problema)
Altri accettano questa cosa senza problemi, ne sono distaccati emotivamente ma non pongono l'attenzione verso la guarigione.