I maroni di chi legge Proxy dibattere con argomentazioni e modi da bulletto di un quindicenne, ma umorismo di un cinquantenne che utilizza troppo i social.mi sembra chiaro che qualcosa si sia rotto......
Ahh top MattI maroni di chi legge Proxy dibattere con argomentazioni e modi da bulletto di un quindicenne, ma umorismo di un cinquantenne che utilizza troppo i social.
Sempre saputo che Marlin avesse provato anche i non naturali (ricordo duta e ciproterone acetato)
Si va sempre a pesca nel passato
Ti ripeto siamo stati i pionieri in Italia,20 anni fa usavamo cose che vengono rivalutate adesso,mi viene in mente Nac,SOD,MSM ecc eccGrazie per le informazioni... Mai una volta che riesco a condividere qualcosa di non testato da voi prima... Il vostro scalpo ha visto (e provato) cose che noi umani...
Credevo/speravo che il DHT scendesse con l'età...
Sì è il seguito di questo studio:
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CBD per calvizie: i risultati stupefacenti della canapa - Calvizie.net
CBD: un gruppo di scienziati ha provato il cannabidiolo della canapa come trattamento topico contro la calvizie comune. Ecco i risultati.calvizie.net
Questa volta hanno utilizzato tutti e tre i cannabinoidi e non il solo CBD e i risultati sono stati definiti superiori rispetto al solo CBD.
Il bello di questi studi su CBD&Co. è che, se letti bene, fanno capire molte cose sull'AGA e le possibili terapie. Infatti sono forse gli unici studi che per la valutazione dei risultati non utilizzano le solite zone di transizione (ossia le zone recuperabili), ma proprio le zone messe peggio. Una media di 15-16 capelli in più a cm2 può essere ottima dove si hanno ancora 60-70 terminali a cm2, altrimenti non farà la differenza a livello estetico.
In questo lungo abstract dello studio viene citato il risultato peggiore che è quello di chi è passato da 16 a 21 capelli cm2 con un "fantastico" +31,25%, e il risultato migliore del +2000% con il passaggio da 1 a 21 capelli/cm2. Sono arrivati entrambi a 21 capelli/cm2, gliene mancano "solo" altri 60 per avere un risultato da trapianto.
Le terapie alternative o meno, in gran parte funzionano, ma è questione di intendersi (e magari di intendersi di tricologia) e di capire i limiti fisiologici, cosa che probabilmente l'autore di questa pubblicazione e del relativo studio ha presente perché fa capire che CBD&Co. agiscono su percorsi differenti da fina e minox e quindi dovrebbero agire in sinergia con questi per avere risultati di molto superiori. Questo potrebbe essere, almeno in parte, vero, ma dubito che con questo mix i due soggetti di cui sopra possano arrivare ad avere i 60 terminali/cm2 che mancano alla copertura da trapianto.
Ciao
MA - r l i n
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