quando fuori casa?

exterior

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4 Aprile 2006
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Finalmente una discussione interessante e importante!

Proprio ieri ho parlato con una mia amica che sta facendo uno stage a Roma. Non gli ho chiesto quanto le danno ma mi sa che o non la pagano proprio oppure le danno qualcosa come 500 euro. Certamente non le danno lo stipendio normale da neo dipendente.

Lei paga 450 euro per il solito buco con letto a 20 chilometri da roma, e quindi dal luogo di lavoro. Usa l'auto perchè è costretta a farlo per lavoro. Non le rimborsano la benzina (nè chiaramente l'usura auto). Andando ad intuito ho tanto l'impressione che questa ragazza chieda i soldi a casa per sopravvivere e so di persone che lo fanno con la speranza di passare di livello e avere uno stipendio più diginitoso. Trovo il tutto piuttosto squallido e ingiusto. Non mi sembra bello dover chiedere i soldi ai genitori pur lavorando.

Un'altra mia amica pure lavora a roma, non so quanto prende di stipendio, so che paga 400 euro per la stanza con letto e che tra trasporti e alimenti arriva a fine mese con l'acqua alla gola. Torna raramente a casa dei genitori (a 200 km da roma) perchè il treno ha un suo costo che non può sostenere se non una volta al mese o meno.

Io sono dell'idea che i sacrifici debbano essere fatti se si vuole sopravvivere in questo mondo ma indubbiamente vivere di sacrifici fino a non si sa non è accettabile, non ti permette di pensare al futuro, a costruirsi un'eventuale famiglia.

Per Claudia:
Claudia,mi sorgeva una curiosità sulla tua esperienza da ragazza indipendente di qualche anno fa :)
Hai scritto che a 19 anni eri fuori casa e a 23 indipendente. Poi hai aggiutno che a 19 vivevi con 4 ragazze e dividevate le spese per l'affitto. Immagino tu lavorassi per pagare questo affitto, anche perchè fai riferimento, nei tuoi primi messaggi, al tuo stipendio. Dal momento che tu studiavi per laurearti, come facevi a conciliare il lavoro con lo studio?
 

claudia

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5 Maggio 2003
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Eh non potevo lavorare (se no avrei scritto indipendente a 19, non a 23) perchè avevo 8 ore di frequenza obbligatoria all'università tutti i giorni. I miei pagavano l'affitto (250 mila per una stanza che dividevo) e mi davano 500 mila lire al mese per testi di studio, vestiti, bollette, da mangiare ecc... Saranno stati anche tanti anni fa, ma erano pochi anche allora... ma si sopravvive lo stesso! Poi appena finiti gli studi in 4 anni secchi, e trovato il primo lavoro, ho detto a casa di non mandarmi più niente... Questione di orgoglio, appunto.
 

exterior

Utente
4 Aprile 2006
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Infatti Claudia, io stesso ho riportato la frase a 19 anni fuori casa, a 23 indipendente, proprio perchè non mi risultava chiaro da quello che avevi scritto se tra i 19 e i 23 anni lavoravi (cosa che da quello che avevi scritto all'inizio non pèoteva essere) o meno. Adesso mi è tutto chiaro, grazie.
 

exterior

Utente
4 Aprile 2006
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Un'altra curiosità Claudia. Hai scritto che sei riuscita anche a comprarti casa. Mi spieghi come ci sei riuscita? Certamente con tanti sacrifici, su questo non c'è alcun dubbio ma, numericamente parlando, come ripartivi il tuo stipendio per pagare l'affitto, mangiare e risparmiare per per comprare casa?
 

guido88

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12 Novembre 2009
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in italia è altissima la pressione fiscale e per ora non c'è modo di ridurla poi ci sono le solite persone che ti fittano una casa a 600 700 euro per questo è impossibile diventare autonomi, e sopratutto dove abito (puglia) e dintorni non c'è lavoro! 0 entrate sarà sempre = a 0 uscite, quindi dipendenza assoluta!
 

guido88

Utente
12 Novembre 2009
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fra 20 30 anni si accorgeranno che l'italia va aiutata e vedremo i soldati americani che distribuiscono pasti a tutti come fanno ora nei paesi più poveri.

poi vorrei dire a claudia che qui in italia le cose sono davvero diverse perchè c'è da ricordare che oltre ad un socio occulto negli affati (lo stato che ruba il 53% di tasse ai liberi professionisti) abbiamo la mafia altro grosso problemone.
 

fonzie2000

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9 Luglio 2008
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Io se potessi andrei via domani e penso giorno e notte a come fare più soldi per potermi comprare una casa ed essere indipendente.Secondo me comunque non ha molto senso andarsene di casa e poi magari vivere con altri 4 sconosciuti.Se me ne vado è per essere libero, dover fare turni per il bagno, abbassare la musica perché da fastidio o nn poter fare i fatti miei mi limita fortemente e a quel punto tanto vale rimanere a casa.O da solo o anche se a malincuore me ne sto con i miei.
 

claudia

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5 Maggio 2003
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Guido, qui si pagano più tasse che in Italia...
http://www.sosconsumatori.it/tasse_stipendio.htm
http://www.nuovofiscooggi.it/dal-mondo/schede-paese/articolo/scheda-paese-la-germania
... e la mafia non credo abbia nessun interesse a far pagare il pizzo a uno studente o a un giovane lavoratore...
Altri Paesi hanno la mafia cinese o quella russa...[xx(]
 

dekko

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28 Maggio 2004
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A 22 anni prendevo 700 euro di stipendio, ed ero a casa con i miei, ora ne ho 29 prendo 1100 euro e vivo da solo, cioè in una casa con 2 persone, Claudia sei proprio sicura che per quanto riguarda gli affitti sia sempre stata così, a me dispiace che la gente non si renda conto che non si può fare un paragone ne anche con la condizione economica di 3 anni fa, ma qualcuno si è reso conto del fatto che il potere di acquisto dei nostri soldi è sceso il costo della vita aumenta in modo esponenziale ogni anno??? e gli stipendi sono praticamente fermi....
Poi un altra cosa, io sono uno di quelli che pensa che non ha nessun senso uscire di casa con l'illusine di essere indipendenti e poi essere costretti a stare insieme a qualcun altro perchè da soli un affitto di 800 euro è impensabile da pagare, a sto punto personalmente io penso sia meglio stare a casa è aiutare con il proprio stipendio la propria famiglia e se per indipendenza intendete non avere la mamma dietro che vi rifà il letto.....potete benissimo darvi una mossa in casa e farlo voi non so se mi sono spiegato.....
Io sono obbligato a vivere in questo modo perchè sono a 400 km da casa e ho dovuto adeguarmi, ma francamente non vedo tutto sto problema di restare a casa, insomma se voglio essere indipendente lo devo essere sul serio non che in casa mia devo avere sempre qualcuno a cui dover rendere conto le cose che faccio.
Altra cosa, specialmete per chi vive a Milano, Firenze, Roma, le cose sono molto più difficili di uno che per esempio sta a Torino, cavolo i miei stanno in un appartamente di 75 mq e pagano 450 euro di affitto al mese, io sto a firenze provate a dire quanto costa qui un appartamento delle stesse dimensioni anche nella più buia periferia di Firenze, non meno di 900 euro, capite bene da voi senza che vi stia a spiegare che non si può sempre ragionare per tutti.
Altra domanda Claudia scusa un attimo, tu che sei uscita di casa è hai vissuto a Milano mi spieghi un attimo come faccio io a immaginarmi un futuro, in questo senso, se io fossi stato con mamma e papà sarei riuscito a mettere via qualcosa ogni mese per per fare in modo di avere prima o poi un pò di liquidità, io non sò te ma i miei non mi possono comprare casa ne tanto meno farmi da garante in un futuro perchè come detto prima non hanno nulla di proprietàe sono 2 pensionati, quindi cosa devo fare secondo te visto che per assurdo sono una pesona che sta facendo proprio quello che dici che è giusto fare????
Nessuna polemica da parte mia e che secondo me prima di arrivare a conclusini bisognerebbe conoscere la storia, ecco perchè non concepisco la gente che dice che in italia siamo dei bamboccioni.
Saremmo meno bamboccioni ad andare fuori casa a 20 anni, senza un lavoro o chi c'è l'ha con uno stipendio che non ti permette di fare un minimo di progetto o arrivare ad avere un giorno bisogno del papi perchè la casa non c'è la danno, perchè dei mesi non arriviamo a fine mese???
Auguri ai ragazzi che come me non si possono appoggiare a qualcuno!!!!
 

antoxx

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20 Febbraio 2007
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Sono andata fuori casa a 23 anni, nel 2000, subito dopo la laurea, e sono venuta a Bologna. Guadagnavo un milione e mezzo al mese, e io e una mia amica pagavamo un milione e due per un appartamentino in centro.
I miei non mi hanno mai passato niente, e io sono stata bravissima anche a comprarmi casa, l'anno scorso, avendo vissuto 5 anni con un'altra ragazza e 3 anni completamente da sola, spendendo 650 euro al mese di affitto.
Ora ho fatto un mutuo per cui spendo la stessa cifra. Non ho l'auto, mi sposto in autobus, non vesto firmato, non ho computer ed internet a casa, non faccio lunghe vacanze o settimane bianche, ma credo di poter dire di essere felicissima così. Tutto quello che mi serve, ce l'ho. Il resto, forse, ce l'avrò in futuro.
Il problema è che è diminuito il potere d'acquisto, ultimamente, ma sono anche super-aumentati i vizi, e di conseguenza le spese...

Molti miei colleghi che guadagnano quanto me non vanno via da casa dei genitori, perchè non rinuncierebbero mai ai 600 euro di 'vizi e comodità' che ora spendono al mese.
E' diverso per chi proprio non ce li ha, ma è ovvio che nessuno sta dicendo che si deve andare fuori a fare la fame.
Claudia ed io diciamo solo che a volte per molti dire 'non ce la faccio' vuol dire non riesco a rinunciare ad abiti firmati, ristoranti, viaggi, telefonini, connessioni, e portafoglio abbastanza pieno.

Poi, come sempre, ognuno è assolutamente libero di avere la propria scala di priorità. Per me era più importante vivere la mia vita alla mia maniera, e dei soldi non mi è mai importato nulla. Per altri è diverso.

In bocca al lupo a tutti!



 

dekko

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28 Maggio 2004
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Per curiosità se vuoi, quanto guadagni ora??
Secondo, il mutuo te lo hanno dato in che modo chi ti fa da garante, ho sei riuscita negli anni a mettere da parte dei soldi, io ti dico come vivo io, casa lavoro, compro vestiti una volta l'anno, per assurdo, sbato ho comprato 4 maglie che mi basteranno come ho detto per un altro anno, è ho speso il minimo indispensabile, eppure a mettere da parte soldi io non so proprio come fate, devo avere un fantasma in casa che mi sgama.....hihi.
 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Guadagno un po' più del doppio di quanto pago di mutuo, e nessuno mi ha fatto da garante...
Ho un lavoro a tempo indeterminato, questo sì, ma sono molto attenta, pur non rinunciando a qualche extra (palestra, ristorante un paio di volte al mese, cinema una volta al mese, 1 settimana di vacanze all'anno...).

O forse io ho un fantasma che mi aggiunge dei centoni nel portafoglio... hihihi.



 

guido88

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12 Novembre 2009
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Claudia le tasse che vengono pagate in germania sicuramente vengono utilizzate meglio di qui, per fare un esempio qui spariscono un sacco di Fondi sociali europei e nessuno sa dire come, apparte De magistris che è stato mandato via. Qui c'è la mafia a livello mentale e non solo, lo stato se ne frega anzi molti mafiosi sono deputati senatori e quant'altro. In germania esistono queste cose, credo proprio di no o perlomeno non a questo livello.
 

claudia

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5 Maggio 2003
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Si ma allora un conto è se mi parli di qualità della vita, un altro conto se mi dici che non si può andare a vivere da soli perché si pagano troppe tasse... perché appunto la situazione negli altri paesi non è che sia tanto diversa.[:)]
 

gianfer

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14 Ottobre 2009
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alla fine penso che resta comunque una questione di volonta' e di capacita'. Se c'e' qualcuno che anche giovanissimo riesce ad essere indipendente vuol dire che e' possibile... quello che fa la differenza e' che non tutti sono in grado di trovare un lavoro che gli da l'indipendenza economica, ma di questo secondo me non bisogna incolpare lo stato o la crisi ma le capacita' di ognuno...

invece riguardo agli stage e ai ragazzi che devono pagare per lavorare penso che sono veramente cose vergognose che non dovrebbero proprio esistere...
 

dekko

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28 Maggio 2004
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Psso chiederti quanti anni hai e che cosa fai nella vita?
Voglio solo capire perchè fai questa affermazione, secondo me non bisogna incolpare lo stato o la crisi ma le capacita' di ognuno..., io non sono molto daccordo su questo.