e pensare che da ragazzi ('70/80/90) quasi non ci facevamo caso quando qualcuno di noi iniziava ad avere problemi di capelli. era una cosa normale, non c'era alcun rimendio, pertanto la si accettava tranquillamente. certo non faceva piacere, ma mai avrei pensato che si arrivasse a tanto solo per l'estetica. quando a qualcuno gli chiedevi, o lo sfottevi, perchè stava perdendo i capelli, la risposta orgogliosa e divertita era: l'importante è che non mi cadano le palle.... seguita da una bella risata. Vi dirò di più, nella prima metà del secolo scorso , potete controllare da film, attori e cantanti di successo, personaggi famosi ecc., addirittura la gran parte dei sex symbol dell'epoca erano fortemente stempiati o addirittura erano calvi, o avevano qualche difetto estetico che veniva preso come caratteristica positiva, distintiva. guardavano altro, il viso, il portamento, la prestanza fisica, particolarità del viso, ecc.
ora la cultura della perfezione e dell'omologazione ci spinge ad essere perfetti in tutto e per tutto, capelli compresi, tanto che un nw2 a 30 anni (cioè nella norma, anzi fortunato) va in depressione perchè vorrebbe tornare a nw1 (cioe 15enne). e per fare ciò arriva ad imbottirsi di estrogeni, prodotti chimici e quant'altro, mettendo a rischio aspetti ben più importanti, pur di apparire perfetto....
roba da matti.