Professori

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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Paolina se ci pensi bene alla fine e' normale (anche se fa inkazzare da matti)

avere una laurea o essere professore universitario non significa essere esenti dalla stupidita'. Significa solo aver studiato molto, aver fatto molta gavetta ed, in genere, avere una buona cultura generale.
Poi l'imbecillita' e' qualcosa di non contemplabile, neanche in un 110 e lode.

per questo, come in molti altri mestieri, puoi incontare persone a modo ed altre fuori modo..
 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
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eh,si Gordon...lo so che è normale,come pure è da precisare (come dice il buon Klimt) che ormai sono una minoranza...ma la rabbia monta lo stesso.
Esercitare una professione come quella del docente universitario significa fare un lavoro privilegiatissimo e con stipendi da favola (almeno,parlo della realtà che conosco...non voglio fare i conti in tasca a nessuno)...c'è gente meritevolissima che si fa un mazzo così nel tentativo di arrivarci senza nessuna certezza sulla riuscita.

Non tollero che ci stia gente del genere!
anzi,purtroppo l'ho tollerato...che schifo! [V]
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Paolina
reduce da 1 esame (per fortuna andato bene),mi andrebbe di sapere se avete esperienze,pareri sul fenomeno Prof. Bastard-inside.
in particolare il tizio di oggi ha fatto piangere due ragazze ed un ragazzo,ne ha bocciati 5 (ed eravamo in 7) trattandoli MALISSIMO!
posto che,se uno nn è preparato,a parer mio è giusto che ripeta l'esame...non vedo però che diritto abbiano certi professiri di trattarti con così poco rispetto.
e soprattutto perchè farlo?!?
tanta ostentata intelligenza non ti è sufficiente per capire che il rispetto per gli altri è la prima cosa?
senza contare che devi stare attento a ciò che dici perchè con soggetti del genere rischi di non passarlo più l'esame.

se c'è una cosa al mondo che detesto con tutta me stessa sono le ingiustizie...alle superiori avrei tirato su un polverone che nn finiva più (ero l'avvocato delle cause perse [:D]),oggi ho aspettato in silenzio il mio turno ed ho fatto il mio esame...un po' perchè a 25 anni si presuppone che una persona si debba saper difendere da sola in certe situazioni,ma anche perchè voglio laurearmi per marzo...e se voglio laurearmi per marzo devo finire gli esami alla svelta...e se voglio finirli alla svelta...

che schifo,che schifo che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Atteso che la carriera universitaria in Italia è una malattia VENEREA o EREDO-FAMIGLIARE (chi ha orecchie per intendere intenda); lo dico perchè come medico ho anche frequentato gli ambienti dei Policlinici e ne ho viste parecchie di cordate di figli, mogli, amanti e nipoti..
Ritengo che se uno studente è impreparato debba assolutamente essere BOCCIATO.[|)] Ne va della sua carriera e dei cittadini che con lui avranno a che fare (come avvocato, storico, ingegnere, fisico, insegnante, economista...).
MA attenzione.[X]
Le persone non si devono mai trattare male. Se uno è rimandato o non ammesso lo stile e la correttezza ci devono essere.
Anche io ho avuto dei professori ca**oni e maleducatissimi. Gente che era frettolosa agli esami universitari perchè poi doveva andare a fare visita nelle cliniche private.
[X]
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
642
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Dunque, la discussione capita a faciolo, dato che in questo momento avrei dovuto avere un esame. Dopo aver studiato come pazzi per mesi e aver fatto il tour de force negli ultimi 7 giorni con i miei compagni (i nostri esami sono in gruppo) dormendo 4 ore a notte, ieri ci arriva una mail della professoressa in cui diceva che l'esame è soppresso, e passa al 26 settembre.
Ieri sera avevamo gli occhi iniettati di bile...!!!!!!!!

Il professore più antipatico che ho avuto (due anni fa) era un indolente, non facevamo mai lezione, faceva ore di ritardo, i suoi assistenti erano incompetenti e totalmente deficienti... una persona umanamente disgustosa.
Durante le revisioni dei lavori, prima dell'esame, non ti diceva questo non va, perché..., ma ti accartocciava il modellino dicendo che faceva schifo.
Più di una volta ha offeso di brutto dei miei compagni. Una persona di m... veramente.

Ciliegina sulla torta: non ci faceva mai dimenticare che oltre ad essere un grande architetto, insegna allo IED, e venendo ad insegnare da noi ci faceva un enorme regalo per una miseria al mese.

Morale:
per fare il suo esame ho seguito di proposito un altro corso con due professoresse magnifiche da cui ho IMPARATO davvero, e alla fine la soddisfazione è stata enorme, inoltre ad un concerto ho incrociato l'assistente idiota che già si aspettava un saluto per dire all'amico con lui quello è uno studente del corso!, l'ho guardato e me ne sono andato![}:)][}:)][}:)]
Quel prof continua a credere di essere il massimo, è solo un disperato.
 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
2,170
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HA HA HA Zooey,nel mio piccolo ricordo che alle lezioni di architettura alle superiori un giorno il prof.,mentre mi guardava il progetto (già passato a china e colorato...ero stata in piedi fino alle tre x finirlo),si mette a parlare di ALLEVAMENTI DI TINCHE!!!!...e con la biro rossa,cincischiando,mi disegna un pesciolone nella vasca da bagno...
AAAAARGH....volevo ucciderlo! [:(!][}:)]
 

khil

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6 Febbraio 2004
1,883
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Citazione:Messaggio inserito da Zooey
Durante le revisioni dei lavori, prima dell'esame, non ti diceva questo non va, perché..., ma ti accartocciava il modellino dicendo che faceva schifo.
Più di una volta ha offeso di brutto dei miei compagni. Una persona di m... veramente.


detesto affermare cose indimostrabili ...ma a me il modellino/plastico non lo avrebbe mai accartocciato.
 

benji

Utente
23 Marzo 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Paolina
HA HA HA Zooey,nel mio piccolo ricordo che alle lezioni di architettura alle superiori un giorno il prof.,mentre mi guardava il progetto (già passato a china e colorato...ero stata in piedi fino alle tre x finirlo),si mette a parlare di ALLEVAMENTI DI TINCHE!!!!...e con la biro rossa,cincischiando,mi disegna un pesciolone nella vasca da bagno...
AAAAARGH....volevo ucciderlo! [:(!][}:)]


Che idolo sto prof!
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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Citazione:Messaggio inserito da khil
Questo non giustifica che ci si debba comportare con mancanza di rispetto.Se lo studente non è preparato gli dai il voto che merita o lo bocci.....ma sempre con educazione e rispetto.

E' che questa gente non è vincolata a nessun criterio di 'produttività' parametro che per loro potrebbe voler dire ad esempio feedback positivi da campionamenti costanti di studenti, da monitoraggi sulle presenze sul calendario, sui ritardi (basterebbe mettere il tesserino magnetico da timbrare all'entrata di ogni aula in cui si faccia lezione....) e cammin facendo.

basterebbe inoltre rendere i concorsi per le cattedre veri visto che ad oggi sono pagliacciate corali dove ognuno ha un ruolo preciso.

ovviamente tutto questo verrebbe visto come repressione reazionaria e quindi teniamoci pure questi imbecilli patentati e ignoranti come docenti.

d'altra parte lo studente ha il diritto/dovere di farsi rispettare e pretendere e dare al docente educazione basica e imprescindibile.




Sottoscrivo in pieno, aggiungendo che gli studenti di oggi vengono trattati cosi perchè considerano il prof, come um bambino considera il papa, devo stare buono sennò mi punisce...e se sono bravo mi da la caramella.

Pensassero invece che sono fruitori di un servizio che pagano, e in un certo senso sono proprio i clienti dei loro professori.

Questo concetto era cosi chiaro negli anni 60/70 che i professori che oggi trattano male erano quelli che o venivano presi a calci in c.ulo dagli studenti, o quelli che prendevano a calci in c.ulo i loro professori.

Non è strano per loro vedere sti studentini impauriti e remessivi e trattarli come pezze da piedi, tanto sanno che possono dire e fare tutto, non si ribelleranno mai perche vogliono portare a casa il pezzo di carta e non li vedono come erogatori di un servizio che pagano...ma come papa' cattivi se li fa innevorsire...
 

soukrates

Utente
3 Aprile 2006
420
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Francamente anch'io non sono d'accordo sul fatto che tanti professori si comportino così: ce ne sono, ma pochi. Si può cercare di evitarli, e se è impossibile, uno deve guardare al suo e valutare che gli conviene: se x esempio l'esame può farlo solo con un prof e poi se nn lo dà è bloccato, potrebbe essere meglio abbozzare e tacere. Se un prof si comporta male davvero e uno l'esame può ridarlo tranquillamente dopo non molto e nel frattempo preparare altro, può dirgli (sempre però con civiltà ed educazione) cos'è che non gli piace del suo comportamento.
E' chi abusa del proprio potere che deve sentirsi di m**da (perchè nel momento in cui lo fa E' UNA m**da), non chi subisce l'abuso di potere.......


perchè è umano e comprensibile spaventarsi e non reagire, di fronte alla violenza di chi tiene il coltello dalla parte del manico.
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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se ti vedi come unico caso si, se 1000 studenti di una facoltà hanno problemi con quel professore, a quel professore gli si deve creare dei problemi.

Poi guarda, io sto facendo un MBA e i professori vengono valutati alla fine di ogni corso e prima dell'esame in maniera anonima su preparazione, organizzazione del corso, disponibilità e chiarezza nella spiegazione dei concetti dai propri studenti..

Poi sulla base delle votazioni si decide se tenero o meno il professore per l 'anno successivo.

E poi un altra cosa: in una paese normale e non in un mondo vergognoso qual è il sistema educativo italiano il coltello dalla parte del manico ce l'ho io che gli pago lo stipendio... non lui che è erogatore di un servizio che io finanzio con le tasse che pago.

Semplice no?
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Il bello di te Braz è che alterni pennellate più o meno consapevolmente staliniste a considerazioni
da vero democratico liberale di sinistra.Sei (ancora?) un magma indistinto,un blob omnicomprensivo figlio di quell'equivoco genetico
e di quel bluff politico/sociale che è la sinistra in Italia....barricadera e massimalista di fronte ai sistemi valoriali e utilitarista a giorni alterni a seconda dell'interesse da tutelare.

Io sosttoscrivo in pieno quello che dici in questo caso....ma la onesta conseguenza delle tue parole sarebbe solo un efficace sistema valutativo di tutto il corpo docente e l'eliminazione previo licenziamento della percentuale inadeguata.

e le tue recenti critiche a modelli di gestione del comparto statale improntati a criteri di maggiore efficienza ed equità (in questo caso verso gli studenti)?

 

brasileiro

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28 Novembre 2003
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Mi dispiace turbare le tue rigide divisioni, ma vedi avere un orientamento politico non significa mettersi in fila indiana con tutto quello che quella parte dice o sostiene o sponsorizza. anche sottobanco...che il sistema educatico faccia acqua da tutte le parti non è liberale. è solo un dato di fatto!

Ci sono fior di esempi di strutture pubbliche che funzionano bene e sono efficienti nei paesi del nordeuropa. Ho degli amici norvegesi che mi raccontavao di aver frequentato le scuole dalle elementari all'Università a costo0. Sono delle scatole trasparenti....vedi quello che entra e quello che esce e puoi correggere, punire, migliorare e sono servizi PUBBLICI

Perchè lì i servizi pubblici funzionano e qui no=

Perchè si torna al problema alla radice..di cui avevo accennato in una discussione su Salus e che poi nn ho sviluppato (cerchero' di farlo questa settimana, visto che sono libero) puoi scrivere ed immaginare 2.700.000 regole meravigliose, Caro Curva, se le persone hanno nel loro DNA la cultura dell' imbroglio, del raggiro, del mi prendo il mio voticino e me ne frego anche i migliori sistemi di valutazione non serviranno.

In Italia se mettessimo i sistemi di valutazione al corpo docente, cosa buona e giusta, ci sarebbero negoziazioni tra studenti e professori sui voti e alla fine parti e patta. Se le valutazione fossero fatte prima dei voti, ci sarebbe quello che le raccoglie che lo spiffererebbe al professore e gli studenti nella paura di cio' sarebbero spinti a non dire la verità. Magnifico sistemi di valutazione sulla carta ma poi? Alla fine cade tutto sul rigore morale delle parti.

Se la regola viene vissuta come l'applicazione di un principio di giustizia etica e sociale a cui abdica l'interesse piccolo di bottega essa verrà applicata e rispettata dalle parti.

se la regola viene vista come un ostacolo o la opportunità di prendere una scorciatoia per eluderla a fine personale, la regola più bella e meravigliosa sarà inutile e sarà costata alla società il tempo per scriverla.

Purtroppo il popolo di cui io e te facciamo parte applica il secondo modello, come visto palesamente nei post sopra di gente che se ne frega di un professore che ruba lo stipendio, soldi pubblici purchè gli dia il voticino che lo avvicini alla laurea.

Anche questo in modo diverso è un prodotto di una mentalità disastrosa.

Tu pensi che le regole modellano gli uomini, ma sei profondamente ingenue.

Solo le guerre e le tragedie collettive lo fanno, e sperando che queste mai accadono, rassegnati a vivere in un paese che con 100 o 1000 ottime regole, vedrà ognuno farsi solo ed esclusivamete i cazzi propri e fare inciuci.

saluti

B,
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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Citazione:Messaggio inserito da khil
Il bello di te Braz è che alterni pennellate più o meno consapevolmente staliniste a considerazioni
da vero democratico liberale di sinistra.Sei (ancora?) un magma indistinto,un blob omnicomprensivo figlio di quell'equivoco genetico
e di quel bluff politico/sociale che è la sinistra in Italia....barricadera e massimalista di fronte ai sistemi valoriali e utilitarista a giorni alterni a seconda dell'interesse da tutelare.

Mi dispiace turbare le tue poderose sintersi valutative... io non ho la minima fiducia nell'Italia e negli Italiani siano essi di destra di sinistra, ti accompagno per divertimento come controparte nei tuoi deliri pseudo riformatori ma sono fuori anche emozionalmente dal balletto degli interessi...già quasi non tiro e sicuramete nel breve futuro non tirerò fuori un soldo per pagare contributi, tasse, o servizi in un paese del genere... non sarò parte della comunità se non con il vincolo formale di cittadinanza.
Nè penso come scritto sopra che una situazione di rispetto delle regole si affermerà mai.
Lascerò te e altri come te scannarsi inutilmente sul rispetto delle regole e versare soldi a ladri che ve li spilleranno e mi lascerò il piacere di visitare l'Italia come posto turistico ed apprezzarne l'arte, i paesaggi, il cibo e il vino, alla fine le uniche vere cose per cui l'Italia nononstante gli Italiani rimane un paese meraviglioso.
 

batgirl

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28 Giugno 2003
12,792
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2,015
X Paolina: congratulations per l'esame!!! Ma, dimmi, gli studenti non hanno un organo di difesa a cui rivolgersi? Veramente, si può essere succube della tirania di un professore senza diritto ad appello?!
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
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in Italia, e paga o ha pagato finora le tasse sul contratto italiano che verosimilmente ha.Con le tue trattenute alla fonte Braz ci pagheremo pensioni e quant'altro non disperarti....

il quadro che raffiguri x l'italia è quello di un destino ineluttabile o correggibile solo da 'guerre e tragedie'......questo significa non credere nel potere pedagogico della cultura civica e dell'educazione intese come norme e regole...come dire che è inutile mandare i bambini a scuola....un nichilismo di maniera al quale nemmeno tu credi e che non ha senso...soprattutto se corroborato a suon di letture di Montanelli!!
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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Per tua informazione tenero, dolce Curva [:eek:)]

1) Le mie tasse sono pagate all'estero, essendo residente in due paesi per evitare la doppia imposizione scelgo dove pagarle e non le pago in Italia.

2) A breve è quasi sicuro che parto per il Dubai, contratto locale, quindi niente tasse e soldi netti in portafoglio.

Le tue tasse però basteranno anche per pagare il mio debito sociale. [X]

Per quanto riguarda le regole,no non credo che le regole modellini, sono le abitudini e gli esempii di comportamenti, e se questi sono contro le regole, le regole sono inutili.

Se avessi letto Montanelli sapresti bene della feroce critica contro le abitudini del popolo italiano, ma purtrppo ti mancano le letture originali...è il limite della cultura da elzeviro..farsi le opinione solo leggendo gli articoli dei giornali. [cc]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Citazione:Messaggio inserito da khil
Questo significa non credere nel potere pedagogico della cultura civica e dell'educazione intese come norme e regole...
Meno male che ci sia qualcuno che vada oltre alle norme e alle regole...

 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
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Citazione:Messaggio inserito da brasileiro
Per tua informazione tenero, dolce Curva [:eek:)]


ti era uscito 'piccolo curva' ma denunciava troppo l'impeto emotivo e hai corretto, non puoi permettertelo immagino [}:)][}:)]

...pagherai cmq invim,ici e irpef per le case che hai a Roma...pagherai una succosa successione.....

ma ripeto...il discorso di base sull'impossibilità che l'Italia cresca nella cultura civica è davvero avvilente in un uomo così giovane....senza voli pindarici è lecito pensare che a determinati atteggiamenti istituzionali (ove ci siano!!!) corrispondano altrettante risposte del tessuto sociale.

il problema è mettere in atto una serie di fatti normativi conseguenti alla necessità ed efficaci.

per gli articoli di giornale.....che altro vuol dire 'leggere Montanelli' se non formarsi su articoli di giornale (ovunque siano stati scritti)??!!![:eek:)][:eek:)]
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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Citazione:Messaggio inserito da khil
Citazione:Messaggio inserito da brasileiro
Per tua informazione tenero, dolce Curva [:eek:)]

ti era uscito 'piccolo curva' ma denunciava troppo l'impeto emotivo e hai corretto, non puoi permettertelo immagino [}:)][}:)]


non volevo scambiassi il piccolo come diminutivo, in realtà era affettuoso e so che poi te la prendi e mi dispiace (perchè io ti voglio bene)


Citazione:
per gli articoli di giornale.....che altro vuol dire 'leggere Montanelli' se non formarsi su articoli di giornale (ovunque siano stati scritti)??!!!


Ignori la copiosa produzione storica e saggistica del nostro. Una opportunità persa, specie per uno che gioca a fare il liberale, Leggili e poi ne riparliamo [:)]