Cosa?
Intendo che ogni epoca ha le sue fisse e le sue mode, in questo momento vanno di moda
-alimentazione
-stress
Tutti i Mali del mondo vengono ricondotti a queste due cause, non a caso la maggior parte dei programmi televisivi sono sulla cucina, così come la prima parola chiave che spunta fuori su ogni ricerca in internet relativa a malattie é lo stress, e immancabilmente saltano fuori i prodotti giusti da comprare per risolvere. Tutto è marketing, io le ho studiate ste cose, non è una casualità se il colore maggiormente diffuso nei prodotti commerciali é il Verde. Una persona vede una bottiglia di color verde con l'immagine della strafiga che vorrebbe essere e che beve quella stessa bottiglia, e anche se sa razionalmente che é una costruzione, a livello inconscio credimi che tra due bottiglie preferirà quella.
Certo, noi non abbiamo minimamente idea di quanto fortunato siamo rispetto alle epoche passare, dove non c'erano vaccini e antibiotici, ma non é del tutto un bebè perché in questa società anestetuzzata che vuole a tutti i costi sfuggire dalla sofferenza abbiamo preso il contatto con la realtà. Faticare fa parte della vita, soffrire é necessario per trovare la nostra umanità e sviluppare un altruistic sentimento solidale verso gli altri che noi oggi stiamo perdendo. Siamo troppo disabitatuati al dolore, che non appena capita qualcosa di grave, tipo perdere un figlio, il lavoro, una malattia degenerativa o un tumore, pensiamo che la legittima depressione che ne consegue sua un'anomalia del sistema. Viviamo sempre più con l'idea di essere macchine e non persone, che si fanno le cose non per passione ma per necessità, che l'arte è la letteratura sono inutili perché improduttive, che che la gente non va più al cinema perché lo scopo di un film è solo il film in sé e non il momento magico di stare insieme con gli amici dedicando un po' di ore per se stessi e socializzare, quindi basta vederlo in internet, ma senza spendere, scaricandolo gratis perché non vogliamo neppure prenderci la responsabilità di un piccolo investimento, così che tra il fatto di scaricare gratis Joker e non aver più bisogno di prendere l'autobus per raggiungere l'unico negozio che vende il cofanetto completo delle musiche dei Queen, perché ora c'è Amazon, non diamo più valore alle cose. Ci riempiamo la casa di un sacco di cose che non ci devono solo perché le possiamo pagare poco, e lo facciamo per rincorrere un compulsivo bisogno di avere, comprare, spendere, e tutto per cercare di colmare una lacuna irrisolta che portiamo dentro. Quanto di noi non si sono sentiti un po' vuoti dopo aver acquistato quell'oggetto che abbiamo reputato così importante per la nostra felicità al punto da fare mettere in quattro e qyattrotto scarpe e giacca per correre a comprarlo?
Pensiamo che l'infelicità sia una anomalia e crediamo che tutto si possa risolvere comprando. Ho una madre depressa che ogni mese spende 200 euro in inutili integratori che dovrebbero aiutarla a dormire meglio, avere più energie, essere più riposata e felice, più altri 200 euro in yoga e pratiche meditative. Tra 400 e 500 in tutto per tentare disperatamente di stare meglio è invece la vedo ogni mese sempre più infelice, ma perché sono tutti pagliativi. Se uno è infelice e perché c'è qualcosa di irrisolto da sistemare, questi sono tutti pagliativi che non servono a nulla. La ricerca impossibile della felicità é la vera ragione che spinge l'uomo a vivere lavorare e produrre, e richiede partecipazione attiva alla vita. Se fossimo realizzati è felici non faremno proprio nienre, passeremo le giornate a starcene fermi e inebetiti.
Ma sto divagando...
Era per dire che tutti siamo stressati, solo che alcuni riconoscono la natura dello stress e ci convivono cercando di volta in volta le strategie per affrontarlo, altri invece pensano "oh-oh! Cosa succede? Perché ora che ho perso la morosa vorrei morire? Chiaramente sono malato e ci sarà il farmaco giusto per stare meglio, adesso cerco un dottore sull'elenco per non essere più triste quando mi lascia la ragazza".
Se pensi che una volta si moriva di parto, o di infezioni... Abbiamo perso così tanto il contatto con il dolore e le difficoltà che ci siamo rammolliti, e attribuiamo allo stress effetti micidiali al punto da far perdere i peli. I miei nonni hanno fatto la guerra e uno ha perso pure la gamba e avevano tutti folti capelli.
No, se perdi I capelli é solo perché hai una malattia, che sia androgenetica o altro devi fartelo dire da un medico e non da un giullaresco moralista da 4 soldi come me. Ma non perdere tempo correndo indietro a queste idee dello stress, fai analisi mirate e chiedi a uno specialista di determinare correttamente la reale causa di questa tua malattia