De Rossi ha scritto:
Arnoldo ha scritto:
Cosa intendi per uomo moderno?
Nel senso, penso che la generazione che più ha abusato di alcool, sigarette e, soprattutto, di vegetali (e in generale cibo) contaminati da pesticidi, ora vietati, sia quella che attualmente si trova ad avere più di 80 anni, per non parlare dell'esposizione ad agenti cancerogeni come le polveri dell'eternit praticamente utilizzato per tutte le case dal dopo guerra fino agli anni 90.
Secondo me l'allungamento della vita è dovuto quasi esclusivamente alle migliorie in campo medico, però ribadisco si parla di numeri non di qualità della vita ovvio che passare gli ultimi 10 anni della propria esistenza in un polmone d'acciaio non è proprio bello...
Per uomo moderno intendo il classico impiegato d'ufficio che alle 7 si accende la prima sigaretta, fa colazione al bar con latte grasso e cornetto alla margarina, che alle 11 mangia i biscotti all'olio di palma, che alle 13 va a mangiare al fast food, che torna a casa in auto/scooter, che non fa sport nemmeno per andare a comprarsi le sigarette, che alla sera sta alla tv o al computer, che a cena mangia cibi precotti, scatolette, pasta ripiena, sughi pronti, che al week end si da alla pazza gioia con dolci e fritture e alcolici a go go.
Il classico 80enne che descrivi non è detto che abbia avuto relazioni con l'eternit, magari avrà anche fumato ma ha respirato aria migliore della nostra, è in generale abituato a muoversi, difficilmente ha svolto lavori sedentari, ha mangiato cibi molto più sani e non ha avuto lo stress di oggi senza contare che l'abitudine di sotterrare i rifiuti tossici è abbastanza recente.
Questo senza generalizzare ma l'alimentazione di oggi, gli inquinanti e le abitudini odierne sono molto peggiori. Di contro abbiamo farmaci che anni fa non esistevano.
Guarda certamente l'esempio da te riportato è giustissimo.
Tuttavia ti invito a riconsiderare ciò che ho detto, gli attuali 80enni non sono quelli che hanno fatto la guerra o lavorato nei campi o nelle miniere, cioè anche ma la maggior parte ha avuto già una vita più o meno come quella attuale, quindi lavori in ufficio ma anche usuranti come nelle metalmeccaniche. Ripeto poi che nel periodo che va tra gli anni 50 e 70 praticamente tutti avevano una sigaretta in bocca e l'abuso di alcoolici era molto più comune che adesso ( per non parlare degli stati uniti dove ancora ne fanno largo uso).
Un'altra cosa che forse non ho sottolineato bene forse è che, sebbene la nostra aria sia più inquinata, il nostro cibo è probabilmente più sano di quello dell'epoca (nonostate le varie notizie su terra dei fuchi, mozzarelle blu ecc.) perchè all'epoca si utilizzavano veleni che ora sono banditi, ma ci sono molte altre cose che prima non ho elencato l'acqua in generale non era controllata come ora quindi o vivevi in montagna oppure non sapevi cosa conteneva il tuo bicchiere. Si potrebbe anche accennare a eventuali radiazioni causate da Chernobyl ma non credo sia mai stato convalidato quindi sorvoliamo, ma certamente sono a conoscenza che vennero importati ortaggi dall'ex urss proprio in quel periodo e non penso sia stato il massimo.
Quindi ripeto secondo me quella generazione ha subito molte più ingiurie rispetto a quelle venute dopo e nonostante ció non credo che nella storia dell'umanità si sia mai avuta una speranza di vita così alta.