Problema calvizia e ricrescita capelli [risolto]

tisch

Utente
1 Aprile 2007
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Ma un topic dal titolo

Problema calvizia e ricrescita capelli [risolto]

che di tutto parla fuorchè di calvizie, aperto per giunta da un nuovo utente che scrive 1 msg e poi sparisce, merita tanta attenzione?
Qui non si parlava di integratori naturali? Che cacchio c'entra il veganesimo? Mi sembra una spammata bella e buona, un modo subdolo di attirare l'attenzione.
 

zimmerman

Utente
26 Novembre 2013
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vabbeh se ne puo comunque parlare..è agosto...

io faccio notare che è la nostra generezione ad essere piu schizzinosa e fighetta,
ricordo i miei nonni ammazzavano conigli e galline con le loro mani come se fosse la cosa piu normale del mondo, chiaramente non mangiavano carne ogni giorno
 

tisch

Utente
1 Aprile 2007
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Siamo più schizzinosi e fighetti in generale....stiamo perdendo il contatto con la natura che ci ha generato, preferiamo la chirurgica freddezza di una pillola o di un display, alla schiettezza e alle emozioni trasmesse da un piatto tradizionale o da uno sguardo.

Comunque, mi fa piacere vedere che non sono l'unico ad aver colto questo aspetto del veganesimo. Molti si riempiono la bocca parlando di aspettativa di vita più lunga, di sostenibilità ambientale, ecc...., perdendo di vista il quadro storico in cui è nata questa nuova moda.
 

zimmerman

Utente
26 Novembre 2013
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per me conta molto la qualità della vita, e se mangiando meno latticini o carne o fragole o quello ch è mi sento meglio è quello che conta

il vero problema é la qualitá dei cibi che si trova nel 90% della grande distribuzione:biscotti pieni di zuccheri e cibi ultra raffinati,snacks, bibite iperzuccherate, carni dopate,pesce inquinato
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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artiglio5825 ha scritto:
di sicuro vive di piu un carnivoro totale che mangia carne genuina che un vegetariano che mangia verdure contaminate da rifiuti tossici, di questo ci dovremmo preoccupare.


Questo è un aspetto importante. Io quando posso compro dai contadini ma nulla impedisce le contaminazioni e lo scopriremo solo fra anni e anni. Un fatto è certo che buona parte di frutta e verdure provengono dal sud dove negli anni sono stati sotterrati quintali anzi tonnellate di a monnezza (ma quella tossica cioè non i sacchetti ma i fusti con la testa di morto).

Lo stesso si potrebbe dire per il pesce visto che anche nei mari sono state seppellite navi e fusti tossici. Insomma qualsiasi alimentazione fai è un bel casino!!

Ps: personalmente credo che la vita si sia allungata principalmente per via di farmaci e prevenzioni vari. Già al tempo della guerra se avevi la pressione alta te la tenevi, le statine non c'erano, non c'erano centinaia di altri farmaci e in tv si pubblicizzavano le sigarette e gli alcolici.

Il paradosso è che l'uomo medio moderno è sedentario, fumatore, abusatore di alcol e cibi spazzatura e vive in ambienti inquinati.

 

arnoldo

Utente
12 Gennaio 2013
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De Rossi ha scritto:

Il paradosso è che l'uomo medio moderno è sedentario, fumatore, abusatore di alcol e cibi spazzatura e vive in ambienti inquinati.




Cosa intendi per uomo moderno?

Nel senso, penso che la generazione che più ha abusato di alcool, sigarette e, soprattutto, di vegetali (e in generale cibo) contaminati da pesticidi, ora vietati, sia quella che attualmente si trova ad avere più di 80 anni, per non parlare dell'esposizione ad agenti cancerogeni come le polveri dell'eternit praticamente utilizzato per tutte le case dal dopo guerra fino agli anni 90.

Secondo me l'allungamento della vita è dovuto quasi esclusivamente alle migliorie in campo medico, però ribadisco si parla di numeri non di qualità della vita ovvio che passare gli ultimi 10 anni della propria esistenza in un polmone d'acciaio non è proprio bello...
 

marlin

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Non va mitizzata neppure la preistoria come epoca della salute:

http://www.repubblica.it/scienze/2016/07/29/news/in_un_fossile_il_tumore_piu_antico_ha_1_7_milioni_di_anni-145030876/

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Arnoldo ha scritto:

Cosa intendi per uomo moderno?

Nel senso, penso che la generazione che più ha abusato di alcool, sigarette e, soprattutto, di vegetali (e in generale cibo) contaminati da pesticidi, ora vietati, sia quella che attualmente si trova ad avere più di 80 anni, per non parlare dell'esposizione ad agenti cancerogeni come le polveri dell'eternit praticamente utilizzato per tutte le case dal dopo guerra fino agli anni 90.

Secondo me l'allungamento della vita è dovuto quasi esclusivamente alle migliorie in campo medico, però ribadisco si parla di numeri non di qualità della vita ovvio che passare gli ultimi 10 anni della propria esistenza in un polmone d'acciaio non è proprio bello...


Per uomo moderno intendo il classico impiegato d'ufficio che alle 7 si accende la prima sigaretta, fa colazione al bar con latte grasso e cornetto alla margarina, che alle 11 mangia i biscotti all'olio di palma, che alle 13 va a mangiare al fast food, che torna a casa in auto/scooter, che non fa sport nemmeno per andare a comprarsi le sigarette, che alla sera sta alla tv o al computer, che a cena mangia cibi precotti, scatolette, pasta ripiena, sughi pronti, che al week end si da alla pazza gioia con dolci e fritture e alcolici a go go.

Il classico 80enne che descrivi non è detto che abbia avuto relazioni con l'eternit, magari avrà anche fumato ma ha respirato aria migliore della nostra, è in generale abituato a muoversi, difficilmente ha svolto lavori sedentari, ha mangiato cibi molto più sani e non ha avuto lo stress di oggi senza contare che l'abitudine di sotterrare i rifiuti tossici è abbastanza recente.

Questo senza generalizzare ma l'alimentazione di oggi, gli inquinanti e le abitudini odierne sono molto peggiori. Di contro abbiamo farmaci che anni fa non esistevano.

 

arnoldo

Utente
12 Gennaio 2013
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De Rossi ha scritto:
Arnoldo ha scritto:

Cosa intendi per uomo moderno?

Nel senso, penso che la generazione che più ha abusato di alcool, sigarette e, soprattutto, di vegetali (e in generale cibo) contaminati da pesticidi, ora vietati, sia quella che attualmente si trova ad avere più di 80 anni, per non parlare dell'esposizione ad agenti cancerogeni come le polveri dell'eternit praticamente utilizzato per tutte le case dal dopo guerra fino agli anni 90.

Secondo me l'allungamento della vita è dovuto quasi esclusivamente alle migliorie in campo medico, però ribadisco si parla di numeri non di qualità della vita ovvio che passare gli ultimi 10 anni della propria esistenza in un polmone d'acciaio non è proprio bello...


Per uomo moderno intendo il classico impiegato d'ufficio che alle 7 si accende la prima sigaretta, fa colazione al bar con latte grasso e cornetto alla margarina, che alle 11 mangia i biscotti all'olio di palma, che alle 13 va a mangiare al fast food, che torna a casa in auto/scooter, che non fa sport nemmeno per andare a comprarsi le sigarette, che alla sera sta alla tv o al computer, che a cena mangia cibi precotti, scatolette, pasta ripiena, sughi pronti, che al week end si da alla pazza gioia con dolci e fritture e alcolici a go go.

Il classico 80enne che descrivi non è detto che abbia avuto relazioni con l'eternit, magari avrà anche fumato ma ha respirato aria migliore della nostra, è in generale abituato a muoversi, difficilmente ha svolto lavori sedentari, ha mangiato cibi molto più sani e non ha avuto lo stress di oggi senza contare che l'abitudine di sotterrare i rifiuti tossici è abbastanza recente.

Questo senza generalizzare ma l'alimentazione di oggi, gli inquinanti e le abitudini odierne sono molto peggiori. Di contro abbiamo farmaci che anni fa non esistevano.




Guarda certamente l'esempio da te riportato è giustissimo.

Tuttavia ti invito a riconsiderare ciò che ho detto, gli attuali 80enni non sono quelli che hanno fatto la guerra o lavorato nei campi o nelle miniere, cioè anche ma la maggior parte ha avuto già una vita più o meno come quella attuale, quindi lavori in ufficio ma anche usuranti come nelle metalmeccaniche. Ripeto poi che nel periodo che va tra gli anni 50 e 70 praticamente tutti avevano una sigaretta in bocca e l'abuso di alcoolici era molto più comune che adesso ( per non parlare degli stati uniti dove ancora ne fanno largo uso).

Un'altra cosa che forse non ho sottolineato bene forse è che, sebbene la nostra aria sia più inquinata, il nostro cibo è probabilmente più sano di quello dell'epoca (nonostate le varie notizie su terra dei fuchi, mozzarelle blu ecc.) perchè all'epoca si utilizzavano veleni che ora sono banditi, ma ci sono molte altre cose che prima non ho elencato l'acqua in generale non era controllata come ora quindi o vivevi in montagna oppure non sapevi cosa conteneva il tuo bicchiere. Si potrebbe anche accennare a eventuali radiazioni causate da Chernobyl ma non credo sia mai stato convalidato quindi sorvoliamo, ma certamente sono a conoscenza che vennero importati ortaggi dall'ex urss proprio in quel periodo e non penso sia stato il massimo.

Quindi ripeto secondo me quella generazione ha subito molte più ingiurie rispetto a quelle venute dopo e nonostante ció non credo che nella storia dell'umanità si sia mai avuta una speranza di vita così alta.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Va bene, non voglio assolutamente generalizzare ma chi è nato 80 anni fa sicuramente non ha preso certe abitudini di oggi (uscire e bere alcolici tutte le sere, andare al fast food, farsi droghe sintetiche, mangiare merendine ai self service delle università, consumare cibi confezionati che anni fa non si usavano con la frequenza di oggi ecc). Inoltre chi è nato 80 anni fa è sicuramente vissuto in un paese meno inquinato per parecchi anni perché c'erano la metà di mezzi circolanti rispetto a oggi.

Oggi ci sono più controlli e migliori medicinali ma l'inquinamento è cresciuto in modo esponenziale e c'è in giro molto cibo spazzatura a cominciare dai fast food e da certi prodotti che contengono più grassi idrogenati che proteine e carboidrati, basta guardare le etichette.

Vuoi mettere un 80enne di oggi con ciò che mangiano certi ragazzetti di oggi? Mio nonno ha 86 anni ed è cresciuto mangiando cibi fatti in casa. Ai suoi tempi si faceva quasi tutto in famiglia con prodotti genuini. Oggi i ragazzi crescono con cheeseburger, patatine, merendine e marshmallow: nutrimento zero, grassi tanti.

Se avessi dei figli gli insegnerei prima a mangiare che a parlare l'italiano!