L'essere umano appartiene all'ordine dei primati antropomorfi, per loro natura frugivori, cioè atti a consumare frutti, foglie, semi. La neurofisiologia, l'embriologia, l'anatomia comparata confermano come l'uomo sia strutturato per cibarsi di frutti, noci, germogli freschi, foglie tenere, tuberi, radici e non di muscoli, ossa ed interiora come i carnivori.
Questi infatti hanno conformazione dentale, patrimonio enzimatico, organi visivi, strutture di offesa, caratteristiche di potenza e d'aggressività, apparato digerente, intestinale, escretorio, sudorifero, circolatorio adatti ad utilizzare l'alimento carneo anche come fonte glucidica, consumandolo crudo e completo di interiora e sangue. Gli esseri umani senza mezzi artificiali difficilmente sarebbero in grado di cacciare.
Molti sono ormai gli scienziati concordi nell'affermare che l'uomo si è convertito a consumare muscoli di animali (in principio carogne) per necessità legate alla inospitalità delle foreste nell'ambiente originario, circa 2 milioni di anni fa nell'era Neozoica, periodo Pleistocene.
In quell'epoca avvennero infatti glaciazioni, interglaciazioni (ritiro dei ghiacciai e avvento di climi più caldi) e periodi di siccità contrapposti a forti diluvi: eventi climatici instabili ed irregolari che decretarono la riduzione di gran parte della vegetazione spontanea, nonché il mutare delle foreste in savane.
L' Homo Habilis sarebbe dunque passato al carnivorismo per poter sopravvivere, pagando però lo scotto di un accorciamento della vita media. L'uomo è diventato carnivoro in epoche in cui non si conoscevano i danni della carne: oggi solo gli esquimesi restano un popolo carnivoro per necessità assoluta.
Essi consumano non solo la carne ma anche gli organi interni e le interiora e bevono il sangue.
La durata media della vita di questo popolo è di 25-30 anni. Molti muoiono vittime della arteriosclerosi causata dall'alimentazione carnivora.
Tratto da : http://www.societavegetariana.org/noi siamo vegetariani/pag9/uomo carnivoro.htm
L'uomo si nutriva di sola frutta – Lo dimostra uno studio paleontologico
Studi preliminari sui denti fossili hanno condotto il Dott. Alan Walker, antropologo dell’Università John Hopkins a suggerire una ipotesi sensazionale: gli antenati umani, in origine, non erano prevalentemente mangiatori di carne e neppure di semi, germogli, foglie o erbe. Né erano onnivori. I loro denti invece sembrano mostrare le tipiche caratteristiche di chi si nutriva di una dieta a base di frutta.
http://www.dionidream.com/luomo-si-nutriva-di-sola-frutta-lo-dimostra-uno-studio-paleontologico/
UOMO di NEANDERTHAL, ERA CANNIBALE SOLO in CASO di NECESSITA' – 01 Dic. 2013
Ricercatori spagnoli hanno scoperto che gli uomini di Neanderthal erano cannibali opportunisti in tempi di carestia.
L'Uomo di Neanderthal (Homo neanderthalensis), così chiamato in onore della valle teutonica di Neander dove furono ritrovati i primi resti fossili, convisse con l'Homo sapiens nel paleolitico medio e ancora oggi la sua classificazione tassonomica è ampiamente dibattuta in ambito accademico, tra chi lo vede come una sottospecie dell'uomo moderno e chi come una sorta di antico cugino, sebbene indagini genomiche recenti puntino sul fatto che si trattasse della medesima specie, condizionata fisicamente da fattori climatici ed ambientali.
Ciò che è certo è la sua scomparsa misteriosa dalla Terra, improvvisa ed avvenuta in un lasso di tempo relativamente ristretto, sebbene ciò non abbia impedito il ritrovamento di reperti fossili che oggi fanno luce, in parte, su alcuni aspetti peculiari della socialità e dell'evoluzione di questo Homo vissuto verosimilmente tra i 200 mila ed i 30 mila anni fa.
Da diversi anni alcune scoperte scientifiche lasciano supporre che l'Uomo di Neanderthal fosse un cannibale opportunista, ovvero che si cibasse di carne umana solo in tempi di carestia (molto diffusi all'epoca), e una nuova conferma giunge dal ritrovamento di alcuni reperti fossili recuperati da antropologi spagnoli in una grotta nel sito archeologico di El Sidron, nel nord della penisola iberica in Asturia.
Nello specifico gli studiosi hanno recuperato le ossa di un intero gruppo familiare, attaccato verosimilmente a scopi alimentari da un altro gruppo di Neanderthal, come ha spiegato l'antropologo Carles Lalueza-Fox dell'Istituto di Biologia Evolutiva presso l'Università di Barcellona: I membri di una famiglia formata da 12 persone fra cui tre femmine e tre maschi adulti, e tre bambini fra i due e i nove anni, sono stati uccisi e macellati da altri Neanderthal.
L'evento, che sarebbe accaduto circa 50 mila anni fa, è stato ricostruito attraverso indagini approfondite dopo quasi 20 anni di studi. I primi resti furono infatti recuperati nel 1994 e dal 2000 sono stati avviate le analisi più specifiche, che oggi ci raccontano questa macabra storia: Dalle informazioni in nostro possesso - spiega Lalueza-Fox - direi che queste persone sono state uccise in inverno, quando il cibo è molto difficile da trovare.
Non vi è alcuna prova sull'utilizzo del fuoco ed è altamente probabile che essi siano stati consumati immediatamente sul posto. Gli aggressori hanno anche tagliato intorno alle mandibole ed alle mascelle per estrarre le lingue, inoltre alcune ossa sono state spezzate per il midollo.
I dettagli di questa scoperta scientifica sono stati presentati alla Royal Society di Londra e diffusi dal Sunday Times.
Tratto da: antikitera.net
Commento NdR: quindi erano normalmente vegetariani e solo in tempi di carestia si nutrivano di carne.
Comunque ricordiamo che i fanatismi non sono l'ideale per nessuno, anche perche' i vegetariani piu' stretti ed i vegani, non tengono conto che ogni soggetto ha un tipo di gruppo sanguigno ed un proprio metabolismo, e quindi deve alimentarsi in funzione di essi.
E' come voler far funzionare una vettura a benzina con una benzina a diverso numero di ottani rispetto al quale e' tarata, il risultato sara' che l'auto NON funzionera' bene.
Le ultime scoperte in fatto di alimentazione paleozoica, sono state realizzate in anni di ricerche da parte di un team di studiosi americani guidati dal prof Boyd Eaton, maggiore esperto mondiale di nutrizione preistorica.
La raccolta di reperti fecali pietrificati presi presso diversi insediamenti mondiali di tribù paleozoiche, e analizzati col metodo del carbonio radioattivo, hanno portato a grandi sorprese. La dieta dei nostri antenati era spiccatamente fruttariana, distribuita in 12 pasti giornalieri di frutta e verdure crude e radici.
Ricordiamo anche che ogni tipo di fanatismo, anche nel campo dell'alimentazione puo' produrre altri problemi....di malnutrizione, in certi soggetti.
Noi, come specialisti in Medicina Naturale, consigliamo a tutti i Vegetariani di nutrirsi almeno una volta al mese e con parsimonia, di qualche alimento con proteine animali, preferendo: uova, pesce, e/o carne di animali piccoli (come stazza, meglio i volatili).
Ma ricordiamo sopra tutto di ridurre od eliminare il latte ed i formaggi dalla propria alimentazione.
L'alimentazione errata e' alla base di ogni tipo di malattia, che non derivi da traumi, avvelenamenti o da farmaci e vaccini, mangiate quindi POCHI carboidrati, aumentate la frutta e le verdure fresche (crude) ed eliminate i dolci - mangiate proteine animali (meglio pesce e carne di uccello e pochi formaggi) di tanto in tanto (raramente od abolitele) e siate tendenzialmente vegetariani, ma attenzione ad assumere tutto cio' che serve alla salute, altrimenti vi ammalerete per carenze!
vedi: Consigli Alimentari + Crudismo + Vegetarianesimo + Vegetariani 1 + Vegetariani 2 + Germogli + Molecole Buone = Cibo adatto
Ricordiamo che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell'organismo.
P.S.:
Ovviamente l'argomento e' vastissimo ... e, anche in questo caso, la conoscenza avviene per gradi senza preclusioni e/o preconcetti e in modo Hegheliano ...: UNA TESI - UNA ANTITESI E UNA SINTESI ... [
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Un saluto