Problema calvizia e ricrescita capelli [risolto]

nemamiyah

Utente
6 Agosto 2016
1
0
5
L'uomo deve mangiare/bere solo frutta MATURA e nient'altro! siamo fruttariani - ovviamente crudisti - non onnivori ai fornelli. Abbiamo bisogno di cibo vivo, pulsante, carico di enzimi in azione: solo così l'organismo può ripulirsi e rigenerarsi creando nuove cellule staminali.

Sono diventato fruttariano al 100% due anni fa e il mio corpo si sta ricostruendo: massa corporea, denti, pelle e capelli.

Non voglio convincere nessuno eclissandomi in noiose discussioni e/o portare prove concrete di come ero e di come sono. Voglio solo darti modo di riflettere sulle mie parole e sulla natura animale: ti accorgerai che non sei un CONDIVORO AI FORNELLI!

La malattia più diffusa è la demenza: tutte le altre ne sono conseguenza

Buona fortuna
 

kiske202

Utente
4 Giugno 2012
3,284
11
915
Mmmm da vegetariano (mangio quasi tutto crudo quando possibile comprese le crucifere) posso dire che a lungo andare solo frutta e verdura portano inevitabilmente a carenze.Da dove prendi le proteine?Legumi,uova (da galline trattate a dovere),frutta secca e sementi e una tantum qualche formaggio non dovrebbero mancare nella dieta di chi si dedica a frutta/verdura
 

thecrow

Utente
18 Febbraio 2015
1,895
5
615
guarda che l'immortalita'e'ereditaria.
e poi di highlander doveva rimanerne solo uno....
bisogna vedere se ne ha tramandato tali geni anche a figli e nipoti...


Obrero79 ha scritto:
magari diventerai anche immortale!
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,932
3,673
2,015
Milano
Sono d'accordo solo con l'ultima frase, quella prima degli auguri[:)]

Il più famoso fruttariano è stato Steve Jobs:

http://loseguts.altervista.org/steve-jobs-diet.html

...nulla da dichiarare sui capelli: l'aga ha vinto e purtroppo pure il cancro...

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,932
3,673
2,015
Milano
No, è un neologismo inventato per denigrare chi mangia come si è sempre mangiato da quando esiste l'uomo.

Ciao

MA - r l i n
 

alb40enne

Utente
25 Dicembre 2008
164
0
165
Beh insomma … ovviamente tutto andrebbe visto nel giusto contesto ….: alcuni primati vivono solo di frutta (e il nostro dna sarebbe quello di un primate)

Questo tipo di alimentazione (solo frutta appunto) non intaccherebbe la loro forza fisica stimata essere mediamente 5 volte quella dell’ uomo … Bisogna anche dire pero’ che questi primati mangiano frutti non presenti alle nostre latitudini e nei quali sono presenti aminoacidi che ne loro e ne noi possiamo sintetizzare..!!

(Per quanto mi riguarda, farei comunque molta fatica a distaccarmi dalla carne e dai formaggi .. )

Un saluto

 

alb40enne

Utente
25 Dicembre 2008
164
0
165
Dimenticavo ...: molta della frutta che compriamo (spesso) e' carica di fitofarmaci e metalli pesanti (quando va bene) - tante altre cosette negative (cancer-promoter) quando va male ... [:D]
Ma questa e' un'altra storia .....
 

natural

Utente
8 Dicembre 2014
356
0
265
io da quando mangio meno frutta noto minore caduta dei capelli ,dico questo perchè l'anno scorso mangiavo chili di frutta
dopo aveer visto un video su youtube dove il dott mozzi diceva di limitare le pesche ,quest'anno nemmeno 1 ne ho mangiate
https://www.youtube.com/watch?v=Ok3Y9RN0jyA
 

dodolandia

Utente
16 Luglio 2015
106
5
165
Purtoppo non sono d accordo, la frutta anzi secondo me non é neanche cosí necessaria, oltre a alzare la glicemia (per il cancro appunto non va per niente bene)...discorso diverso invece per le verdure crude, realmente fondamentali...senza proteine animali qualche volta a settimana poi, il corpo tende a mangiarsi a se stesso (e anche qui, l única cosa su cui sono d accordo é sul fatto che sarebbe ideale mangiarle crude, anche se evidentemente non é facile)... ;)
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,932
3,673
2,015
Milano
Anche il nostro parente stretto lo scimpanzé viene fatto passare per fruttariano, invece è un feroce cacciatore...attenzione a certe leggende che girano, l'uomo ha sviluppato la caccia ai massimi livelli è nato con la caccia e corre come un matto per ore, cosa che i primati non possono assolutamente fare, l'uomo sfianca gli animali predati e quindi parliamo di tutta un'altra storia, non siamo uguali alle scimmie come vogliono farci credere, inoltre pare che proprio dalla caccia si sia sviluppato il linguaggio che è quello che ci ha fatto decollare a mille miglia di altezza rispetto alle altre specie, pur avendo un DNA molto simile.

Ciao

MA - r l i n
 

alb40enne

Utente
25 Dicembre 2008
164
0
165

L'essere umano appartiene all'ordine dei primati antropomorfi, per loro natura frugivori, cioè atti a consumare frutti, foglie, semi. La neurofisiologia, l'embriologia, l'anatomia comparata confermano come l'uomo sia strutturato per cibarsi di frutti, noci, germogli freschi, foglie tenere, tuberi, radici e non di muscoli, ossa ed interiora come i carnivori.
Questi infatti hanno conformazione dentale, patrimonio enzimatico, organi visivi, strutture di offesa, caratteristiche di potenza e d'aggressività, apparato digerente, intestinale, escretorio, sudorifero, circolatorio adatti ad utilizzare l'alimento carneo anche come fonte glucidica, consumandolo crudo e completo di interiora e sangue. Gli esseri umani senza mezzi artificiali difficilmente sarebbero in grado di cacciare.

Molti sono ormai gli scienziati concordi nell'affermare che l'uomo si è convertito a consumare muscoli di animali (in principio carogne) per necessità legate alla inospitalità delle foreste nell'ambiente originario, circa 2 milioni di anni fa nell'era Neozoica, periodo Pleistocene.
In quell'epoca avvennero infatti glaciazioni, interglaciazioni (ritiro dei ghiacciai e avvento di climi più caldi) e periodi di siccità contrapposti a forti diluvi: eventi climatici instabili ed irregolari che decretarono la riduzione di gran parte della vegetazione spontanea, nonché il mutare delle foreste in savane.
L' Homo Habilis sarebbe dunque passato al carnivorismo per poter sopravvivere, pagando però lo scotto di un accorciamento della vita media. L'uomo è diventato carnivoro in epoche in cui non si conoscevano i danni della carne: oggi solo gli esquimesi restano un popolo carnivoro per necessità assoluta.
Essi consumano non solo la carne ma anche gli organi interni e le interiora e bevono il sangue.
La durata media della vita di questo popolo è di 25-30 anni. Molti muoiono vittime della arteriosclerosi causata dall'alimentazione carnivora.
Tratto da : http://www.societavegetariana.org/noi siamo vegetariani/pag9/uomo carnivoro.htm

L'uomo si nutriva di sola frutta – Lo dimostra uno studio paleontologico
Studi preliminari sui denti fossili hanno condotto il Dott. Alan Walker, antropologo dell’Università John Hopkins a suggerire una ipotesi sensazionale: gli antenati umani, in origine, non erano prevalentemente mangiatori di carne e neppure di semi, germogli, foglie o erbe. Né erano onnivori. I loro denti invece sembrano mostrare le tipiche caratteristiche di chi si nutriva di una dieta a base di frutta.
http://www.dionidream.com/luomo-si-nutriva-di-sola-frutta-lo-dimostra-uno-studio-paleontologico/

UOMO di NEANDERTHAL, ERA CANNIBALE SOLO in CASO di NECESSITA' – 01 Dic. 2013
Ricercatori spagnoli hanno scoperto che gli uomini di Neanderthal erano cannibali opportunisti in tempi di carestia.
L'Uomo di Neanderthal (Homo neanderthalensis), così chiamato in onore della valle teutonica di Neander dove furono ritrovati i primi resti fossili, convisse con l'Homo sapiens nel paleolitico medio e ancora oggi la sua classificazione tassonomica è ampiamente dibattuta in ambito accademico, tra chi lo vede come una sottospecie dell'uomo moderno e chi come una sorta di antico cugino, sebbene indagini genomiche recenti puntino sul fatto che si trattasse della medesima specie, condizionata fisicamente da fattori climatici ed ambientali.
Ciò che è certo è la sua scomparsa misteriosa dalla Terra, improvvisa ed avvenuta in un lasso di tempo relativamente ristretto, sebbene ciò non abbia impedito il ritrovamento di reperti fossili che oggi fanno luce, in parte, su alcuni aspetti peculiari della socialità e dell'evoluzione di questo Homo vissuto verosimilmente tra i 200 mila ed i 30 mila anni fa.
Da diversi anni alcune scoperte scientifiche lasciano supporre che l'Uomo di Neanderthal fosse un cannibale opportunista, ovvero che si cibasse di carne umana solo in tempi di carestia (molto diffusi all'epoca), e una nuova conferma giunge dal ritrovamento di alcuni reperti fossili recuperati da antropologi spagnoli in una grotta nel sito archeologico di El Sidron, nel nord della penisola iberica in Asturia.
Nello specifico gli studiosi hanno recuperato le ossa di un intero gruppo familiare, attaccato verosimilmente a scopi alimentari da un altro gruppo di Neanderthal, come ha spiegato l'antropologo Carles Lalueza-Fox dell'Istituto di Biologia Evolutiva presso l'Università di Barcellona: I membri di una famiglia formata da 12 persone fra cui tre femmine e tre maschi adulti, e tre bambini fra i due e i nove anni, sono stati uccisi e macellati da altri Neanderthal.
L'evento, che sarebbe accaduto circa 50 mila anni fa, è stato ricostruito attraverso indagini approfondite dopo quasi 20 anni di studi. I primi resti furono infatti recuperati nel 1994 e dal 2000 sono stati avviate le analisi più specifiche, che oggi ci raccontano questa macabra storia: Dalle informazioni in nostro possesso - spiega Lalueza-Fox - direi che queste persone sono state uccise in inverno, quando il cibo è molto difficile da trovare.
Non vi è alcuna prova sull'utilizzo del fuoco ed è altamente probabile che essi siano stati consumati immediatamente sul posto. Gli aggressori hanno anche tagliato intorno alle mandibole ed alle mascelle per estrarre le lingue, inoltre alcune ossa sono state spezzate per il midollo.
I dettagli di questa scoperta scientifica sono stati presentati alla Royal Society di Londra e diffusi dal Sunday Times.
Tratto da: antikitera.net

Commento NdR: quindi erano normalmente vegetariani e solo in tempi di carestia si nutrivano di carne.
Comunque ricordiamo che i fanatismi non sono l'ideale per nessuno, anche perche' i vegetariani piu' stretti ed i vegani, non tengono conto che ogni soggetto ha un tipo di gruppo sanguigno ed un proprio metabolismo, e quindi deve alimentarsi in funzione di essi.
E' come voler far funzionare una vettura a benzina con una benzina a diverso numero di ottani rispetto al quale e' tarata, il risultato sara' che l'auto NON funzionera' bene.

Le ultime scoperte in fatto di alimentazione paleozoica, sono state realizzate in anni di ricerche da parte di un team di studiosi americani guidati dal prof Boyd Eaton, maggiore esperto mondiale di nutrizione preistorica.
La raccolta di reperti fecali pietrificati presi presso diversi insediamenti mondiali di tribù paleozoiche, e analizzati col metodo del carbonio radioattivo, hanno portato a grandi sorprese. La dieta dei nostri antenati era spiccatamente fruttariana, distribuita in 12 pasti giornalieri di frutta e verdure crude e radici.
Ricordiamo anche che ogni tipo di fanatismo, anche nel campo dell'alimentazione puo' produrre altri problemi....di malnutrizione, in certi soggetti.
Noi, come specialisti in Medicina Naturale, consigliamo a tutti i Vegetariani di nutrirsi almeno una volta al mese e con parsimonia, di qualche alimento con proteine animali, preferendo: uova, pesce, e/o carne di animali piccoli (come stazza, meglio i volatili).
Ma ricordiamo sopra tutto di ridurre od eliminare il latte ed i formaggi dalla propria alimentazione.
L'alimentazione errata e' alla base di ogni tipo di malattia, che non derivi da traumi, avvelenamenti o da farmaci e vaccini, mangiate quindi POCHI carboidrati, aumentate la frutta e le verdure fresche (crude) ed eliminate i dolci - mangiate proteine animali (meglio pesce e carne di uccello e pochi formaggi) di tanto in tanto (raramente od abolitele) e siate tendenzialmente vegetariani, ma attenzione ad assumere tutto cio' che serve alla salute, altrimenti vi ammalerete per carenze!
vedi: Consigli Alimentari + Crudismo + Vegetarianesimo + Vegetariani 1 + Vegetariani 2 + Germogli + Molecole Buone = Cibo adatto

Ricordiamo che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell'organismo.

P.S.:
Ovviamente l'argomento e' vastissimo ... e, anche in questo caso, la conoscenza avviene per gradi senza preclusioni e/o preconcetti e in modo Hegheliano ...: UNA TESI - UNA ANTITESI E UNA SINTESI ... [:)][;)]

Un saluto
 

kiske202

Utente
4 Giugno 2012
3,284
11
915
Molto interessante alb...io sono vegetariano da una decina di anni,sopporto poco la frutta (se non quella acidula tipo frutti di bosco e gli agrumi ma li assumo molto di rado) mentre faccio incetta di ogni tipo di verdura cruda.Da quando sono diventato vegetariano ho notato che sento in modo accentuato e non riesco a sopportare l'odore di morte ...al supermercato quando sono in prossimità di macelleria/gastronomia/pescheria,mi viene una nausea terribile (ai tempi mangiavo di gusto il carpaccio oggi il solo pensiero mi disgusta) e sono più che sicuro che da quando ho cambiato gusti il mio olfatto si è evoluto .Sento con piacere il profumo di fiori/frutti anche a notevoli distanze ma non sopporto l'odore di cadaveri che da onnivoro non sentivo o quasi ...questo sermone per dire che da quando mi sono disintossicato dalla carne (potrà sembrare strano ma sono sicuro di ciò che affermo) il mio organismo ha come risvegliato/potenziato l'olfatto per sciegliere cosa gli aggrada e cosa no.Credo che chiunque se si trovasse davanti una bella macedonia o un piatto di carne/frattaglie crude,se dovesse scegliere in base a vista/olfatto/gusto e perchè no anche tatto,non avrebbe dubbi su cosa ingerire...un motivo ci sarà pure o no?E poi vorrei vedere quanti effettivamente mangerebbero carne se dovessero ricavarla di persona dall'animale vivo e vegeto (sono vegetariano x rispetto verso gli altri esseri viventi,non x me stesso)
 

artiglio5825

Utente
22 Luglio 2010
5,056
394
1,415
cambierebbero molte cose di sicuro, se seguissimo dalla nascita il cibo che mangiamo tante porcate non esisterebbero, ma tant'è il mondo va avanti cosi nell'alienazione piu totale, ognuno si fa li c***i sua come direbbe un noto politico.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,932
3,673
2,015
Milano
Alb, scusa, ma questo è cherry picking, ossia si vanno a prendere le voci che portano acqua a una tesi, lo si può fare con tutto, ma se vai a vedere cosa pensa la paleoantropologia ufficiale non c'è dubbio che l'uomo sia un onnivoro. Per dimostrare che l'uomo è frugivoro bisogna infatti andare fuori dalla ns. specie in tempo remoti, di cui peraltro si sa poco o niente (bisogna fidarsi di ricostruzioni spesso spacciate per vere, ma senza grandi fondamenti scientifici).

E' un po' come la questione dei capelli tra uomo e donna con molti che tentano di dimostrare che non è una cosa ormonale/sessuale, contro l'evidenza.
Analogamente non esiste una scimmia che corra come un uomo e con tale assurda resistenza, quindi caccia e uomo (nel senso di h. sapiens) vanno assieme e insieme pure con il linguaggi che fa la differenza tra noi e il resto del regno animale.

Non vorrei ripostare qui la solita battuta di caccia delle ultime popolazioni rimaste all'età della pietra, credo che basti un po' di testa per capire come stanno le cose, quindi parliamo di un'evidenza e semmai si può sentire cosa dice la paleoatropologia e non i paleoideologi(ossia quegli scienziati che hanno sposato un'ideologia, anche se questo succede in quasi tutti i campi scientifici, restano una minoranza solo molto citata perché piace a molti che dicano queste cose).

Ciao

MA - r l i n