Buona sera ragazzi.
Volevo provare a scrivere un mio pensiero per quanto riguarda il nostro problema che abbiamo in comune, che ci tartassa chi più e chi meno durante la vita di tutti i giorni.
Sono un ragazzo di 25 anni, ho sempre avuto dei capelli che mi invidiavano già all’età di 15 anni. Ne feci un punto di forza per la mia sicurezza, diciamo che era un mio vanto, un qualcosa che riusciva e mi faceva sentire apprezzato dagli altri dopo aver avuto un infanzia difficile In un certo senso.
Non ho mai avuto o pensato a una probabile caduta dei capelli, fino a un anno fa. Il terrore di perderli si stava però materializzando. Vedevo un diradamento evidente.
Ho passato un periodo difficile negli ultimi 3 anni a livello lavorativo, famigliare e amoroso.
Questo ha influito tanto.
E ci sto male. Ci sto male tanto. Quando vado in giro e vedo i miei coetanei magari stempiati più di me che non si fanno problemi, oppure capelloni che si fanno qualsiasi tipo di pettinatura mi fa stare male. Ripenso a quando ero io ad avere questo vanto, e vivevo senza questo tormento che mi passa adesso per la testa.
Un giorno ti vedi bene, un altro no, un altro pensi al trapianto ecc ecc. possiamo dirne tante, ma è difficile accettarlo. La gente non può capire il dolore che si prova a questa età, a livello psicologico mi ha devastato. Nonostante io avessi già tanti problemi di mio, si è aggiunto anche questo che era diciamo la mia ancora di salvezza, una cosa che mi metteva sicurezza e a mio agio in mezzo alla gente. E ci sto male. Ma posso anzi possiamo farcela.
Sono innamorato di una frase che fa “ se vuoi ottenere qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto”.
E alla fine, la sfida sta proprio lì. È la testa che fa tutto. L’unica persona che può salvarti sei tu. Quindi l’unico modo per trovare una serenità vera è quella di fare sacrifici, curarsi, cercare di migliorarsi in altri ambiti e tutto questo per star bene con se stessi. Ci sono dei giorni che sto per mollare e dico “ ma si, mi raso, una tricopigmentazione e via” ed è lì che ho già perso. Dopo un po’ penso “ Xxxxxx sto pensando? Tutta sta fatica e poi mi tiro indietro così?” Questo significa arrendersi. E no, non glielo permetterò a quella stronza dell’aga di vincere su di me. Non posso e possiamo permettere questo, a noi che ci mettiamo il cuore , impegno e soldi perché ci teniamo. Possiamo e dobbiamo farcela ragazzi. Non molliamo.
Prima o poi verremo ripagati, magari con qualche nuova cura che chi lo sa, potrebbe uscire da un momento all’altro
Volevo provare a scrivere un mio pensiero per quanto riguarda il nostro problema che abbiamo in comune, che ci tartassa chi più e chi meno durante la vita di tutti i giorni.
Sono un ragazzo di 25 anni, ho sempre avuto dei capelli che mi invidiavano già all’età di 15 anni. Ne feci un punto di forza per la mia sicurezza, diciamo che era un mio vanto, un qualcosa che riusciva e mi faceva sentire apprezzato dagli altri dopo aver avuto un infanzia difficile In un certo senso.
Non ho mai avuto o pensato a una probabile caduta dei capelli, fino a un anno fa. Il terrore di perderli si stava però materializzando. Vedevo un diradamento evidente.
Ho passato un periodo difficile negli ultimi 3 anni a livello lavorativo, famigliare e amoroso.
Questo ha influito tanto.
E ci sto male. Ci sto male tanto. Quando vado in giro e vedo i miei coetanei magari stempiati più di me che non si fanno problemi, oppure capelloni che si fanno qualsiasi tipo di pettinatura mi fa stare male. Ripenso a quando ero io ad avere questo vanto, e vivevo senza questo tormento che mi passa adesso per la testa.
Un giorno ti vedi bene, un altro no, un altro pensi al trapianto ecc ecc. possiamo dirne tante, ma è difficile accettarlo. La gente non può capire il dolore che si prova a questa età, a livello psicologico mi ha devastato. Nonostante io avessi già tanti problemi di mio, si è aggiunto anche questo che era diciamo la mia ancora di salvezza, una cosa che mi metteva sicurezza e a mio agio in mezzo alla gente. E ci sto male. Ma posso anzi possiamo farcela.
Sono innamorato di una frase che fa “ se vuoi ottenere qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto”.
E alla fine, la sfida sta proprio lì. È la testa che fa tutto. L’unica persona che può salvarti sei tu. Quindi l’unico modo per trovare una serenità vera è quella di fare sacrifici, curarsi, cercare di migliorarsi in altri ambiti e tutto questo per star bene con se stessi. Ci sono dei giorni che sto per mollare e dico “ ma si, mi raso, una tricopigmentazione e via” ed è lì che ho già perso. Dopo un po’ penso “ Xxxxxx sto pensando? Tutta sta fatica e poi mi tiro indietro così?” Questo significa arrendersi. E no, non glielo permetterò a quella stronza dell’aga di vincere su di me. Non posso e possiamo permettere questo, a noi che ci mettiamo il cuore , impegno e soldi perché ci teniamo. Possiamo e dobbiamo farcela ragazzi. Non molliamo.
Prima o poi verremo ripagati, magari con qualche nuova cura che chi lo sa, potrebbe uscire da un momento all’altro