perdiamo i capelli perchè vogliamo perderli...

marlin

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L'aga, se vissuta male, porta anche a queste meditazioni, ma non credo che queste possano portare a una soluzione.

A livello non quantistico si può al massimo concedere che c'è una componente emotiva e nervosa nell'aga, ma non è quella principale (purtroppo), quindi se si riesce anche ad agire su questa i risultati non saranno eccezionali (quindi meglio agire sulle componenti classiche, secondo logica...).

Ciao

MA - r l i n
 

manuchao

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5 Luglio 2007
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....si diciamo che è una banalità...ma secondo me qualcosa di fondo c'è...diciamo che non vogliamo farli cadere...ma le nostre paure inconsce i nostri stati d'animo ....i problemi irrisolti tendono a mantenere uno stato d'ansia ''inconscia'' che porta ad alterare anche le sostanze che produciamo...e invece di andare avanti e risolvere questi blocchi tendiamo ad assecondarli come una leggera ''tortura'' che non si sente ai nostri orecchi, ma che il corpo secondo me avverte e dopo anni ...possono anche peggiorare determinati aspetti della nostra fisicità...guardiamo paradossalmente l'alopecia psicogena...è un'alopecia dovuta a stress profondi...ma chi dice che a piccole dosi senza saperlo portiamo il nostro corpo a reagire in un certo modo e a produrre determinate sostanze ngative?!?!?!?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Tanto per tornare nella fisica classica[:)], i capelli con aga producono proteine dovute che individuano percorsi biologici ormonali, ma anche quelle che sono prodotte come risposta allo stress e perfino al contrasto dei raggi UV per la difesa delle mutazioni del DNA.

La mia deduzione è che l'aga si attivi su predisposizione genetica con inneschi comuni, come la maturazione sessuale, lo stress, la luce solare (difficile quindi scansarla se si nasce predisposti).

Ciao

MA - r l i n
 

mattafix

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11 Gennaio 2012
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Però Marlin come spiegare che a molte persone che non hanno saputo ad esempio amare alla mezza età subiscono un infarto?
Qui secondo la psicoanalisi di jung si vedrebbe la connessione cuore amore infarto
Oppure si potrebbe fare l esempio di altre malattie o di incidenti domestici ecc
l ho detto in termini semplice ma per far capire il concetto
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sai non sono dati molto scientifici, sono impressioni. Io ho un suocero che non ho conosciuto che è una delle persone più amate e stimate e che è morto di infarto che aveva quasi la mia età (53 anni...), fumava come un turco però e proprio di recente ho letto che l'età media di chi ha un infarto è di 53 anni per i fumatori e 61 per gli altri.

Ciao

MA - r l i n
 

jari

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21 Febbraio 2004
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manuchao ha scritto:
....si diciamo che è una banalità...ma secondo me qualcosa di fondo c'è...diciamo che non vogliamo farli cadere...ma le nostre paure inconsce i nostri stati d'animo ....i problemi irrisolti tendono a mantenere uno stato d'ansia ''inconscia'' che porta ad alterare anche le sostanze che produciamo...e invece di andare avanti e risolvere questi blocchi tendiamo ad assecondarli come una leggera ''tortura'' che non si sente ai nostri orecchi, ma che il corpo secondo me avverte e dopo anni ...possono anche peggiorare determinati aspetti della nostra fisicità...guardiamo paradossalmente l'alopecia psicogena...è un'alopecia dovuta a stress profondi...ma chi dice che a piccole dosi senza saperlo portiamo il nostro corpo a reagire in un certo modo e a produrre determinate sostanze ngative?!?!?!?


bravissimo questa era una delle cose che volevo dire anch io..
ed infatti, secondo il neuroscenziato Bruce Lipton, il cervello invia alle membrane cellulari di tutto il corpo i messaggi tramite i neuropeptidi per controllare il comportamento e l’attività genetica delle cellule. L’inconscio è il nostro microcosmo sincronizzato con i cicli del macrocosmo di cui è parte, ossia del pianeta su cui viviamo e del sistema solare. Dentro di noi vibrano a nostra insaputa tutti i cicli dell’universo.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Però posso giurare che a me sarebbe sempre piaciuto volare e le ali non mi sono mai spuntate...[:)]

...o funziona solo in negativo questa cosa ? Ossia le ali, se le avessi, potrei solo perderle...

Ciao

MA - r l i n
 

jari

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21 Febbraio 2004
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ilkraken ha scritto:
Se invece mattafix si sarebbe studiato un minimo di fisica quantistica http://it.wikipedia.org/wiki/Meccanica_quantistica saprebbe che la frase esposta da jari secondo la fisica quantistica tutto cio' che pensiamo si trasforma in realta' non ha il minimo fondamento scientifico.


La fisica quantistica è un insieme di teorie formulate nella prima metà del ventesimo secolo, che descrivono il comportamento della materia a livello microscopico, andando a spiegare quei fenomeni che la fisica classica non riusciva più a comprendere.
La fisica quantistica, infatti, elimina la precedente distinzione tra particelle e onde: un sistema quantistico presenta le caratteristiche tipiche delle onde, ma nel momento in cui viene misurato, o anche solo osservato, assume le caratteristiche di un insieme di particelle (quanti) (dal latino quantum, quantità, da cui il nome della teoria).

Questa proprietà risulta sconvolgente, dato che presuppone che la realtà sia un insieme di possibilità potenzialmente infinite, che solo l’interpretazione può determinare e “concretizzare” in fenomeni percepibili dall’uomo. Questo aspetto viene ripreso in ambienti filosofici e spirituali, ad affermare che tutto ciò che l’uomo percepisce non sarebbe altro che una sua creazione.
Secondo il modello quantistico, inoltre, i processi fisici sono discontinui e hanno luogo in forma di salti quantici che, essendo infinitesimali, danno l'illusione di un mondo in cui i cambiamenti avvengono in modo molto regolare e continuo.

Alcune scoperte della fisica quantistica sono sconcertanti. Se andiamo oltre la loro interpretazione dal punto di vista puramente scientifico/matematico e proviamo a considerarle per le implicazioni che possono avere nell’esperienza di vita quotidiana, chiunque – anche l’individuo più razionale – può trarne una grandiosa possibilità: quella di accorgersi sia di quanto la Realtà sia “elastica” e “malleabile” sia di quanto sia grande il potere che ha su di essa.

Chiunque può allora sviluppare, anche utilizzando la sua razionalità, la sua capacità, molto spirituale, di guidare con la propria volontà le esperienze che vive e vivrà nel suo futuro.

Anche il solo accorgersi di avere un potere può avere effetti potentissimi. E’ un potere che chiunque sia vivo e in grado di pensare possiede e utilizza sempre, in genere maldestramente perché è inconsapevole di averlo. Lo applica ogni volta che crede o che pensa a qualsiasi cosa, bella o brutta.
Se applichiamo le scoperte della fisica quantistica alla vita quotidiana ci troviamo di fronte a nuovi scenari, molto diversi da quelli a cui ci siamo abituati a credere. Ritengo che tutto quello che noi crediamo essere reale, prima che divenga reale viene costruito con la partecipazione, in varia misura, di tutti coloro che parteciperanno a una data esperienza ma anche di tutta la Realtà.

I termini utilizzati in fisica sono interazione e attualizzazione. Il concetto di interazione esprime la situazione in cui due o più elementi della Realtà agiscono, direttamente o indirettamente, uno sull’altro. Un’implicazione pratica di questo aspetto è, per esempio, quella che anche quando una persona crede di avere subìto un’esperienza unicamente a causa di un’altra, entrambi hanno in realtà, consapevolmente o inconsapevolmente partecipato in modo attivo alla creazione di quell’esperienza da ancora prima che venisse vissuta, entrambi ne sono responsabili.

Altre implicazioni sono che quello che ognuno pensa di altre persone le condiziona nel comportamento che avranno nei loro riguardi, che immaginando di vivere una certa esperienza si contribuisce attivamente a produrla, che credendo ai miracoli si contribuisce a renderli possibili e molto altro..


fonte: http://splashurl.com/nmo8yzc
 

jari

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21 Febbraio 2004
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Marlin ha scritto:
Però posso giurare che a me sarebbe sempre piaciuto volare e le ali non mi sono mai spuntate...[:)]

...o funziona solo in negativo questa cosa ? Ossia le ali, se le avessi, potrei solo perderle...

Ciao

MA - r l i n


dovrebbe funzionare soprattutto in positivo dato che i pensieri positivi sono piu' potenti,se hai voglia da un occhiata a quella pagina che ho linkato prima è molto interessante
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Onestamente ti dirò che seguo la Semeiotica Biofisica Quantistica del dott. Stagnaro (la seguo nel senso che leggo quello che scrive), ma onestamente non si arriva a fantasticare tanto:

http://sergiostagnaro.wordpress.com/

http://www.sisbq.org/

E' un approccio piuttosto malvisto dalla scienza ufficiale, ma c'è comunque un'innegabile competenza di base e delle presunte ricadute molto pratiche.

Ciao

MA - r l i n
 

marius

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jari ha scritto:
Alcune scoperte della fisica quantistica sono sconcertanti. Se andiamo oltre la loro interpretazione dal punto di vista puramente scientifico/matematico e proviamo a considerarle per le implicazioni che possono avere nell’esperienza di vita quotidiana


E' questo l'errore, errore che peraltro non fa la fisica ma altre discipline che con essa non c'entrano niente, quasi a volersi nobilitare.
Non sentivo un cumulo simile di quazzate da quando ho letto su un manuale di sociologia il principio di indeterminazione di Heisenberg applicato all'ermeneutica :p
 

jari

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21 Febbraio 2004
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marius ha scritto:
jari ha scritto:
Alcune scoperte della fisica quantistica sono sconcertanti. Se andiamo oltre la loro interpretazione dal punto di vista puramente scientifico/matematico e proviamo a considerarle per le implicazioni che possono avere nell’esperienza di vita quotidiana


E' questo l'errore, errore che peraltro non fa la fisica ma altre discipline che con essa non c'entrano niente, quasi a volersi nobilitare.
Non sentivo un cumulo simile di quazzate da quando ho letto su un manuale di sociologia il principio di indeterminazione di Heisenberg applicato all'ermeneutica :p


Illuminaci tu allora..cos é la realtà secondo te?
 

marius

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14 Dicembre 2006
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jari ha scritto:



Illuminaci tu allora..cos é la realtà secondo te?



Non sono un filosofo ontologico ne tantomeno un elettricista,
la peggior iattura delle discipline scientifiche è quella di essere stuprate dalle altre scienze umane
 

jari

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21 Febbraio 2004
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marius ha scritto:
jari ha scritto:



Illuminaci tu allora..cos é la realtà secondo te?



Non sono un filosofo ontologico ne tantomeno un elettricista,
la peggior iattura delle discipline scientifiche è quella di essere stuprate dalle altre scienze umane


La peggior iattura è la presunzione e la rigidità mentale..
 

marius

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jari ha scritto:
marius ha scritto:
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Illuminaci tu allora..cos é la realtà secondo te?



Non sono un filosofo ontologico ne tantomeno un elettricista,
la peggior iattura delle discipline scientifiche è quella di essere stuprate dalle altre scienze umane


La peggior iattura è la presunzione e la rigidità mentale..


Sembri Davide Vannoni, non dico altro.
 

jari

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21 Febbraio 2004
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marius ha scritto:
jari ha scritto:
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Illuminaci tu allora..cos é la realtà secondo te?



Non sono un filosofo ontologico ne tantomeno un elettricista,
la peggior iattura delle discipline scientifiche è quella di essere stuprate dalle altre scienze umane


La peggior iattura è la presunzione e la rigidità mentale..


Sembri Davide Vannoni, non dico altro.


Ripeto che secondo la legge d attrazione quello che uno vede negl altri non è altro che lo specchio di sé stessi..non aggiungo altro..
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Marius è evidente che questo ha perso la brocca, poi per la sua legge di attrazione va a finire che l'abbiamo persa noi, quindi è inattaccabile, inutile criticarlo.
 

jari

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21 Febbraio 2004
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Ho fatto questo post un pò per fantasticare e un po' per curiosità della materia,certo che se certi elementi non arrivano a capire questo come si può pretendere che capiscano certi argomenti..?[8)]
 

marius

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14 Dicembre 2006
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jari ha scritto:
Ho fatto questo post un pò per fantasticare e un po' per curiosità della materia,certo che se certi elementi non arrivano a capire questo come si può pretendere che capiscano certi argomenti..?[8)]


Non c'è nessuna materia, una qualsiasi puntata di star trek ha più fondamento scientifico di questa presunta teoria, poi se volevi solo sognare bastava non tirare in ballo la meccanica quantistica e non chiamare legge questo cumulo di lavoretti mentali per degnarlo di credibilità, fesso io a non capire che volevi solo fantasticare, pardon.