ilkraken ha scritto:
Se invece mattafix si sarebbe studiato un minimo di fisica quantistica http://it.wikipedia.org/wiki/Meccanica_quantistica saprebbe che la frase esposta da jari secondo la fisica quantistica tutto cio' che pensiamo si trasforma in realta' non ha il minimo fondamento scientifico.
La fisica quantistica è un insieme di teorie formulate nella prima metà del ventesimo secolo, che descrivono il comportamento della materia a livello microscopico, andando a spiegare quei fenomeni che la fisica classica non riusciva più a comprendere.
La fisica quantistica, infatti, elimina la precedente distinzione tra particelle e onde: un sistema quantistico presenta le caratteristiche tipiche delle onde, ma nel momento in cui viene misurato, o anche solo osservato, assume le caratteristiche di un insieme di particelle (quanti) (dal latino quantum, quantità, da cui il nome della teoria).
Questa proprietà risulta sconvolgente, dato che presuppone che la realtà sia un insieme di possibilità potenzialmente infinite, che solo l’interpretazione può determinare e “concretizzare” in fenomeni percepibili dall’uomo. Questo aspetto viene ripreso in ambienti filosofici e spirituali, ad affermare che tutto ciò che l’uomo percepisce non sarebbe altro che una sua creazione.
Secondo il modello quantistico, inoltre, i processi fisici sono discontinui e hanno luogo in forma di salti quantici che, essendo infinitesimali, danno l'illusione di un mondo in cui i cambiamenti avvengono in modo molto regolare e continuo.
Alcune scoperte della fisica quantistica sono sconcertanti. Se andiamo oltre la loro interpretazione dal punto di vista puramente scientifico/matematico e proviamo a considerarle per le implicazioni che possono avere nell’esperienza di vita quotidiana, chiunque – anche l’individuo più razionale – può trarne una grandiosa possibilità: quella di accorgersi sia di quanto la Realtà sia “elastica” e “malleabile” sia di quanto sia grande il potere che ha su di essa.
Chiunque può allora sviluppare, anche utilizzando la sua razionalità, la sua capacità, molto spirituale, di guidare con la propria volontà le esperienze che vive e vivrà nel suo futuro.
Anche il solo accorgersi di avere un potere può avere effetti potentissimi. E’ un potere che chiunque sia vivo e in grado di pensare possiede e utilizza sempre, in genere maldestramente perché è inconsapevole di averlo. Lo applica ogni volta che crede o che pensa a qualsiasi cosa, bella o brutta.
Se applichiamo le scoperte della fisica quantistica alla vita quotidiana ci troviamo di fronte a nuovi scenari, molto diversi da quelli a cui ci siamo abituati a credere. Ritengo che tutto quello che noi crediamo essere reale, prima che divenga reale viene costruito con la partecipazione, in varia misura, di tutti coloro che parteciperanno a una data esperienza ma anche di tutta la Realtà.
I termini utilizzati in fisica sono interazione e attualizzazione. Il concetto di interazione esprime la situazione in cui due o più elementi della Realtà agiscono, direttamente o indirettamente, uno sull’altro. Un’implicazione pratica di questo aspetto è, per esempio, quella che anche quando una persona crede di avere subìto un’esperienza unicamente a causa di un’altra, entrambi hanno in realtà, consapevolmente o inconsapevolmente partecipato in modo attivo alla creazione di quell’esperienza da ancora prima che venisse vissuta, entrambi ne sono responsabili.
Altre implicazioni sono che quello che ognuno pensa di altre persone le condiziona nel comportamento che avranno nei loro riguardi, che immaginando di vivere una certa esperienza si contribuisce attivamente a produrla, che credendo ai miracoli si contribuisce a renderli possibili e molto altro..
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