per Marlin e Julien, parere

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4755418/pdf/f1000research-5-8099.pdf
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26923074
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Extracellular matrix is a major compo- nent of the follicle stem cell niche. Among the matrix constituents, type XVII collagen is required to maintain both HFSCs and me- lanocyte stem cells (14). But how is the ho- meostasis of type XVII collagen regulated? Matsumura et al. show that during repeti- tive hair cycling, HFSCs accumulate DNA damage, which leads to proteolysis of type XVII collagen. They found that aging dor- sal skin proceeds in a stepwise manner (in the mouse). Gene ontology analyses showed that genes involved in the DNA damage response are enriched in aged HFSCs, im- plying the accumulation of DNA damage during aging. Aged HFSCs produce ELA2/ neutrophil elastase (ELANE) and other proteases that degrade COL17A1, the alpha chain constituent of type XVII collagen. Without COL17A1, HFSCs lose their self- renewal property and differentiate into an epidermal lineage. Thus, Matsumura et al. reveal an explicit mechanism for how aging- related DNA damage in HFSCs loops back to alter the stem cell microenvironment. Maintaining COL17A1 in the skin protected HFSCs against aging and reduced hair loss in mice. The study links DNA damage with changes of key extracellular matrix compo- nents in the stem cell niche, resulting in al- tered stem cell fate, depletion of stem cell numbers, reduction of organ size (miniature hairs), and reduced hair numbers. This find- ing also raises the possibility of rejuvenat- ing HFSCs, because the microenvironment is seemingly easier to modulate than the HFSCs themselves.
Tissue regenerative ability after wound- ing also declines during aging. In large wound–induced follicle neogenesis, new fol- licles form in addition to the regeneration of hair from the original follicles. However, this ability declines gradually with aging (15). Hair regeneration in aging persons is hormone-dependent and region-specific. Androgens suppress hair growth in the scalp but enhance hair growth in beards and eye- brows (5). The findings of Wang et al. and Matsumura et al. should facilitate a mul- tidimensional understanding of stem cell regulation and management during aging. It may also provide some hope for restoring hair growth in people with alopecia. #9632;

Aging, alopecia, and stem cells Mingxing Lei and Cheng-Ming Chuong. Science 351, 559 (2016); DOI: 10.1126/science.aaf1635

ancora una volta risulta cruciale il ruolo infiammatorio in quanto viene citata espressamente l'elastasi neutrofila e altre metalloproteinasi espresse dalle cellule infiammatorie (in grado di degradare il Collagene XVII)
 

marlin

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http://www.calvizie.net/documento.asp?args=6.1.1321

Su quello della L'Oreal stendiamo un pietoso velo...(la soluzione nelle glucosammine ? Devono riciclare qualche vecchio brevetto ?[:)]).

Degli anti-elastasi e anti-collagenasi se ne parlava già nel 2004, se ne fosse trovato uno buono (il Neosh101 andava in questa direzione, ma non è mai uscito...).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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uno studio per i maniaci degli integratori alimentari
http://link.springer.com/article/10.1007/s11357-013-9609-9

--> http://sci-hub.io copiare e incollare il doi per leggere lo studio
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Beh qui da noi ci sono pochi maniaci degli integratori, non siamo in USA e molti maniaci di sostanze, alimenti e anche stili di vita...

Hai idea se l'esperimento sui topi col C60 sia stato alla fine replicato ? I tempi dovrebbero essere maturi visto che i topi vivono 3 anni e stiamo entrando nel 4 dalla scoperta.

Ciao

MA - r l i n
 

jacob

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22 Dicembre 2009
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Sarebbe stato interessante vedere anche il come ci sono arrivati alla fine i topi.. Tralasciando i mega intrugli, che non credo di essere l'unico a considerare eccessivi, mi sarebbe piaciuto avere un riscontro riguardo all'acetil l-carnitina + acido alpha lipoico proposti da Ames. Potrebbe avre senso introdurre nella propria quotidianità una simile integrazione? Non tanto con l'obiettivo di una lifespan maggiore, quanto di una qualità di vita migliore, almeno in prospettiva.

In definitiva, quel che sembra davvero funzionare, ed essere a bassissimo costo, è la riduzione delle calorie e delle proteine (e soprattutto quest'ultima), con un forte accento sull'autofagia (quindi magari fare 15-17 ore di digiuno giornaliero).

Poi magari da aggiungere qualche altro appunto, come evitare il più possibile le proteine animali per i risvolti ormonali conseguenti, cercare di introdurre cibi che favoriscano l'autofagia, evitare mancanze di microelementi facendoci fronte via alimentazione e non integrazione, attività fisica costante e non traumatizzante, evitare eccessivo consumo di ferro (ma con un'alimentazione così viene naturale senza nemmeno porci l'attenzione), ecc..

Sbaglio qualcosa oppure dovrei porre l'attenzione su qualcos'altro?

E per quanto riguarda l'integrazione, che spazio resta per una routine sensata?
Io per esempio (solo 2 pasti giornalieri, di cui uno, il pranzo, a base di frutta, per 60/80g di carbo ,e semi/noci misti, circa 80/100g), assumo 2x1g vit C, curcumin 95% 2/3 a settimana, Vit B non in mega dosi 2/3 settimana per evitare possibili mancanze croniche, taurina tutte le sere ed estratto di tè verde al mattino assieme al caffè. Pensavo di aggiungere Resveratrol 50/100mg al tè verde, poichè, se non ricordo male, a basso dosaggio ha mostrato incremento dell'autofagia al pari della rapamicina (propietà che si perdeva a grandi dosaggi).

 

marlin

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Hai letto quanto ho postato altrove ? (da quello che scrivi parrebbe di sì):

http://www.artoi.it/farmaci-naturali/mtor-inibitori/

Per la longevità rispunta spesso il blu di metilene...

http://www.nootropix.com/methylene-blue-nootropic-review/

Ciao

MA - r l i n
 

jacob

Utente
22 Dicembre 2009
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Diciamo che in generale l'ultimo periodo (1-2 anni) ho letto abbastanza, tra Longo, Giuliano, studi vari, longcity, la discussione tra te e Julien, ecc..[:)]
Però fino ad ora, tranne il digiuno prolungato ed una una certa attenzione all'alimentazione, tutto il resto non l'ho mai preso in considerazione, aspettando di vedere dove portano tutti questi studi, visto anche la mia età (sotto i 30 anni). Ho da poco introdotto il tè verde per ma miriade di benefici che apporta (ed aumenta l'autofagia), e pensavo appunto anche al resveratrol in dosi molto basse. Dalla mia ho la fortuna di non esser mai riuscito a far la colazione, tranne alcuni periodi in cui mi obbligavo, convinto che fosse meglio. Di conseguenza ho sempre digiunato almeno 14-15 ore, e non lo vivo assolutamente come un problema, anzi! Ed ho sempre preferito la frutta e la verdura ai dolci ed ai cereali in generale. L'unico problema con cui mi son dovuto scontrare è la riduzione di carne, sempre mangiata in grandi quantità. Son passato dal mangiare prodotti animali 2 volte al giorno, al farlo 2-3 volte a settimana.
 

marlin

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In pratica quello che faccio io: digiuno per 16-17 ore, però al mattino bevo un bel bicchiere d'acqua con dentro NAC, MSM, glutammina, glucosammina e magari prendo una cps di magnesio e zinco (per il timo...la sai questa ?[:)]) o anche il collagene (ahi, la leucina & Co. ! Mi accorceranno la vita ?).

I prodotti animali invece ci sono, almeno la sera, parlo sopratutto di derivati del latte ossia formaggio, mi piacciono, ma sono convinto che non facciano così male (le carni lavorate pure mi piacciono, ma sono meno convinto che non facciano male...).

Ciao

MA - r l i n

 

marlin

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Sì, sono due studi che avrei tradotto e pubblicato a breve, più che altro il primo, che però, a mio avviso serve, di lancio/sostegno a qualche prodotto perché quando si parla di acido tioctico (che poi è l'alfa-lipoco) mi viene in mente il precedente:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3137880/

Ad ogni modo la cautela è d'obbligo quando si legge:

Exposure of cells to the novel test composition down-regulated mRNA expression profiles characteristic of both disease processes, which outperformed finasteride.

Ciao

MA - r l i n

 

marlin

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Sì, è giusto parlare del cortisolo come un marcatore dello stress (e non come dell'ormone dello stress). Comunque i maschi non recuperano anche tra i macachi...[:)]

Per me lo stress è un innesco per la calvizie, non la causa diretta.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Articolo segnalato da dag:

http://www.ipasvibo.it/2016/trovate-le-7-molecole-per-la-giovinezza.html

...studio completo reperito da me [:)]:

http://www.pnas.org/content/early/2016/03/23/1603023113.full

Pareri ?

Ciao

MA - r l i n
 

wenden63

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10 Luglio 2008
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mi sembra di intendere che ci siano conferme tangibili sulla carnosina.......
Avevo provato ad interessarmene un po' di tempo fa', per poi lasciar perdere quando mi accorsi della bassissima disponibilità degli integratori per os.
Ultimamente però mi è venuto all'orecchio che esistono anche prodotti per somministrazione transdermica....
C'è qualcuno che ne sà di più e soprattutto ha un che di razionale l'utilizzo in individui francamente anziani?
 

marlin

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C'è sempre l'approccio con la beta-alanina:

http://www.abcallenamento.it/integratori/beta-alanina.html

Quanto alla somministrazione transdermica ne abbiamo parlato di nuovo l'altro giorno parlando delle innovazioni della Fidia (in attesa della lozione Brotzu):

https://www.youtube.com/watch?v=RCHNIUVtRIg

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì, non è una novità, è, diciamo, una riconferma (anni fa feci prendere ai miei anziani genitori proprio carnosina, ma dopo un po' smisero, forse dovevo rifarmi sotto con la beta-alanina. Adesso posso solo convincere mia madre a prenderla...).

Ciao

MA - r l i n