Sarebbe stato interessante vedere anche il come ci sono arrivati alla fine i topi.. Tralasciando i mega intrugli, che non credo di essere l'unico a considerare eccessivi, mi sarebbe piaciuto avere un riscontro riguardo all'acetil l-carnitina + acido alpha lipoico proposti da Ames. Potrebbe avre senso introdurre nella propria quotidianità una simile integrazione? Non tanto con l'obiettivo di una lifespan maggiore, quanto di una qualità di vita migliore, almeno in prospettiva.
In definitiva, quel che sembra davvero funzionare, ed essere a bassissimo costo, è la riduzione delle calorie e delle proteine (e soprattutto quest'ultima), con un forte accento sull'autofagia (quindi magari fare 15-17 ore di digiuno giornaliero).
Poi magari da aggiungere qualche altro appunto, come evitare il più possibile le proteine animali per i risvolti ormonali conseguenti, cercare di introdurre cibi che favoriscano l'autofagia, evitare mancanze di microelementi facendoci fronte via alimentazione e non integrazione, attività fisica costante e non traumatizzante, evitare eccessivo consumo di ferro (ma con un'alimentazione così viene naturale senza nemmeno porci l'attenzione), ecc..
Sbaglio qualcosa oppure dovrei porre l'attenzione su qualcos'altro?
E per quanto riguarda l'integrazione, che spazio resta per una routine sensata?
Io per esempio (solo 2 pasti giornalieri, di cui uno, il pranzo, a base di frutta, per 60/80g di carbo ,e semi/noci misti, circa 80/100g), assumo 2x1g vit C, curcumin 95% 2/3 a settimana, Vit B non in mega dosi 2/3 settimana per evitare possibili mancanze croniche, taurina tutte le sere ed estratto di tè verde al mattino assieme al caffè. Pensavo di aggiungere Resveratrol 50/100mg al tè verde, poichè, se non ricordo male, a basso dosaggio ha mostrato incremento dell'autofagia al pari della rapamicina (propietà che si perdeva a grandi dosaggi).