Questo è il forum nel quale se si commenta un leak su un farmaco in via di sviluppo razionalmente si viene derisi, insultati e minacciati di ban (ad opera degli stessi moderatori) perché "queste cose vanno discusse coi dati in mano", mentre va bene infarcire la stessa discussione di luoghi comuni su vita, morte, esistenzialismo da bar ed inviti al pessimismo cosmico. Come se fare un pronostico il Lunedì mattina sul risultato della partita e della corsa della Domenica successiva fosse sbagliato e non servisse a niente, capito? Non si può fare discussione, non solo di intelligente, non se ne può fare proprio.
Ma del resto non hai visto qual è l'andazzo generale? Tra gente che sputa in faccia alle evidenze scientifiche promuovendo l'idea l'AGA sia una malattia della cute, che la stempiatura non sia il pattern più comune di AGA ma un "tratto fisiologico", tra soggetti che si rifiutano di leggere un paio di paper per aggiornare le proprie competenze, utenti disposti a tutto, incluso evirarsi (ce n'è stato più di uno in questi anni, assurdo da credere e soprattutto da vedere), e utenti che praticamente gioiscono se un trattamento risulta fallimentare - mi chiedo perché, poi, forse solo perché rode che le generazioni successive possano avere accesso a trattamenti che non prevedano antiandrogeni sistemici -, questo non è proprio il luogo adatto all'ottimismo e alla discussione ragionata.
In passato mi era capitato di allontanarmi da questo ambiente per gli stessi motivi, ma l'impegno di marlin nella scrittura degli articoli, la disponibilità di kibith nel farci da tramite di altri lidi e la possibilità di impegnarmi a tempo perso in discussioni più lente e meno frenetiche di quelle di social come Discord (non c'è niente da fare, il forum per me è più piacevole come ritmi di lettura e partecipazione, più gestibile e meno "ossessivo"), oltre che il piacere di magari mandare scherzosamente qualche ragazzino ultra-preoccupato a quel paese rassicurandolo, mi avevano fatto tornare. Purtroppo constato che l'ambiente non cambierà mai, non c'è proprio volontà di acquisire dati nuovi e di dare un refresh a ciò che sappiamo, si vivrà sempre di luoghi comuni e di quelle poche, oramai dogmatizzate, informazioni (mal supportate dalla letteratura, peraltro) che Marliani e i suoi colleghi hanno oramai 20 anni o più fa riportato su quei famosi articoletti del SiTri. Questo è proprio un ambiente tossico, tutti gli utenti più partecipi ed attenti degli scorsi anni sono andati via, facci caso.
Un saluto a tutti, buona ricrescita.