La comunicazione è che, dopo quattro settimane ed ulteriori quattro di controllo, c'è stato un miglioramento abbastanza significativo (+20%) in un 30% dei pazienti. Questo fa ben sperare ma non è scritto da nessuna parte che i Norwood 7 diventano Norwood 2, anzi è stato detto (sia pure non ufficialmente) che probabilmente nei casi più gravi il farmaco potrebbe non funzionare.
Restiamo alle comunicazioni ufficiali. Il resto nasce spesso da un rimpallo di notizie che si autoalimentano. Se, la butto lì solo a mo' di esempio, davvero questo farmaco desse a tutti (donne incluse) un +30% di densità (con la comparsa non di vellus ma di capelli terminali) senza alcun effetto collaterale e senza applicazioni quotidiane, già sarebbe una grandissima svolta. Negarlo mi sembra impossibile perché sarebbe finalmente un nuovo farmaco oltre i due classici minoxidil e Finasteride. Il tutto in attesa dei vari Veradermics, ABS 201, ET02 ecc. Se, poi, vi aspettate i miracoli, mi sa che dovete aspettare un bel po'.
Io nutro, per la prima volta, speranze concrete di successo, ma per me successo non può significare trasformare un norwood 6 in un capellone figlio dei fiori, bensì recuperare un paio di livelli della scala Norwood. Diventare, ad esempio, da Norwood 6 a Norwood 4, rendere più folta la zona donatrice (cosa che permetterebbe i trapianti a molti oppure la possibilità di una trico quasi perfetta): non lo definireste un successo? E nulla vi vieterebbe di unire le forze con i classici minoxidil e Finasteride.