Paura degli anni che scorrono

Utente1988

Utente
12 Febbraio 2019
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Dipende
Ormai sono 2 anni che cadono (anche 8 anni fa mi diagnosticarono aga, ma mai avuto problemi di caduta!) e sono sempre uguali, sempre spessi ma solo corti. Anzi sembrano peli del petto , cosa che mi ha fatto pensare che non siano capelli
 

whiteyuma

Utente
20 Agosto 2018
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Si esatto, vorrei i capelli di quando avevo 12 anni porca miseria
Ciao, mi sono letto tutto il thread e guardato anche le foto, la situazione non è tanto differente dalla mia, abbiamo anche la stessa età più o meno, con la differenza che io tra poco sarò completamente bianco (guardati le foto nella mia cartella) io ho un disegno un po più scavato ma non ho mai avuta attaccatura dritta, da bambino ero già almeno un nw 1.5.
Anche io mi faccio mille paranoie ma semplicemente perchè anche io vorrei la densità di una scimmia :D peccato che non sia possibile, pian piano lo sto accettando, ma ho capito e realizzato che non è tanto una questione legata ai capelli, diciamo che quelli sono stati il primo allarme, la mia è proprio una paura folle di invecchiare, non è facile accettarlo ma abbiamo scelta effettivamente? :)
 

whiteyuma

Utente
20 Agosto 2018
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L importante è di non prendere finasteride senza ragioni e se c'è davvero infiammazione in atto curare anche quella
Io la sto assumendo a dosi dimezzate e i risultati ci sono stati, è innegabile che nel mio caso c'era uno sfoltimento che stava avanzando.
Io a certe teorie credo poco, se c'è sfoltimento nell'uomo è androgenetica, seppur lenta comunque tende ad avanzare.
Valuta tu se provare o meno.
 
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simwe9one

Utente
10 Settembre 2018
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COMO
2 volte troppo poco, data l' emivita bassa, anche se prendessi 5mg a volta, sarebbe troppo poco.minimo 3 volte a settimana la frequenza
 

mariodg1

Utente
19 Luglio 2019
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Messina
Non me ne frega di invecchiare, ho sempre detestato il giovanilismo diffuso dal consumismo perché ha creato una società vuota e superficiale che non da importanza alle cose davvero importanti. Inoltre ho sempre trovato affascinante l’età matura, purché ben tenuta.

Il fatto è che comincio a sentire una specie di sindrome da disorientamento storico, o non saprei in che altro modo definire la cosa...
Di che si tratta? Che tutti i miei riferimenti culturali cominciano a svanire poco per volta. Per esempio, quello che per me era un film della mia generazione adesso si avvia a diventare classico, un po’ come quando i nostri genitori ci ‘obbligavano’ a vedere i film della loro infanzia e che noi trovavamo eccessivamente melensi e un po’ pallosi.
Quando ero piccolo guardavo Ken Shiro e L’uomo tigre, adesso nessuno sa cosa sono, e mi chiedo se ancora i ragazzi leggano i manga che ai miei tempi erano quasi un’ossessione quella di anime e manga (direi che fra gli anni ‘90 e 2000 solo per questa moda migliaia di persone si siano consacrate al precariato studiando lingue orientali, per sentirsi più fanboy).
Oppure, immagino che le ragazze non siano più attratte da Leonardo di Caprio, e che ormai venga considerato un po’ come io consideravo Marlon Brandon o De Niro.
Poi leggo dalla pubblicità della posta elettronica che un po’ per volta stanno morendo tutti i principali attori del cinema holliwoodiano anni ‘70-‘80. Anche i membri delle principali band rock stanno morendo...
tutti i bambini dei miei film per ragazzi preferiti anno 50 anni!
Esistono ancora gli studenti di sinistra che parlano di politica giusto per far colpo sulle ragazze?
Si studia ancora alle facoltà umanistiche?
E poi le persone non vanno più al cinema, troppo costoso e socialmente privo dello stesso impatto che aveva ai miei tempi, in cui andare al cinema era inteso un po’ come andare al parco giochi.

E’ come se fosse finita la magia della mia epoca, che non è nemmeno lontanissima, ma i cambiamenti sono stati davvero rapidi, la società italiana è cambiata tantissimo, è diventata anche più cinica e pratica secondo me. Senza passioni, senza spirito di avventura. E poi tutti che parlano di pensioni e soldi, come se lo scopo della vita fosse arrivare allo status di pensionato ?

E vi ricordate gli internet cafè????? Io mi imboscavo da piccolo per guardare la roba osè ricordo!! Cambamenti così rapidi che hanno caratterizzato solo una brevissima stagione. Adesso c’è il wifii nei luoghi pubblici, quindi non servono più gli internet café


Io mi sentivo vecchio già un decennio fa, a 16 anni. No ho mai seguito le mode culturali.

Ancora più difficile che lo faccia è oggi. Si cambia epoca nel giro di pochissimo tempo, quello che valeva 2-3 anni fa non è più valido adesso. È una società molto liquida dove tutto cambia in fretta, ma è un bene da un certo punto di vista. La leggo come una voglia di portare innovazioni a tutti i costi, di non fermarsi forse perché il restare ancorati a qualcosa magari viene ritenuto noioso.
Sono comunque visioni nelle quali non mi ci ritrovo, ho bisogno di tempo per abituarmi ai cambiamenti.