Nuovo dispositivo LLLT della Community

proxy

Amministratore
Staff
12 Febbraio 2003
53,091
8,035
2,015
Ragazzi,prima di tutto viene il dispositivo,poi tutto il resto.
Non pensate agli optional,pensiamo al ottimizzare al meglio il casco,visto che abbiamo gia' un precedente(grazie a Noel)

ciauz[;)]
 

er

Utente
25 Maggio 2005
212
2
165
Leggo alimentazione a batteria per evitare problemi di mancanza di alta tensione sull' apparato. Sul casco non ci
può essere alta tensione in quanto i diodi sono a bassa tensione e in corrente continua.
In bocca al lupo per il nuovo prodotto, per ora il mio
162 diodi funziona e mi da risultati positivi, costo circa 250euro.
La terapia lllt funziona ed è efficace forse di più che i medicinali
 

riccardoc

Utente
2 Novembre 2013
861
108
265
complimenti per l'iniziativa!!! soprattutto se l'intento è ottenere un supercasco senza esagerare con i prezzi...anche io vorrei che il nuovo fosse un pó più comodo dell'artigianale.....ovviamente a paritá di efficacia!!
in quel caso farei un pensierino per un upgrade! dajee!!
 

robbi76_

Utente
17 Agosto 2008
599
13
265
Ma alla fine si parla solo di creare un prodotto ma niente si dice su ciò che più interessa...... CHE RISULTATI SI POTREBBERO OTTENERE????
 

ieson

Amministratore
Staff
31 Gennaio 2003
1,942
98
615
47
Bergamo
www.calvizie.net
JoeBlakk ha scritto:
Vi esorto a considerare la luce pulsata, ammesso che sia nota la frequenza utile ...


Hehehe certo è uno degli optionals dobbiamo verificare quanto potrebbe incidere sul prezzo [;)]

però adesso basta sennò già entro la notte mi fate svelare tutti i segreti!![8D]
 

ieson

Amministratore
Staff
31 Gennaio 2003
1,942
98
615
47
Bergamo
www.calvizie.net
Pack ha scritto:
Più o meno l'uscita quando sarà prevista? Inizio 2015?
Grazie


Sì l'obiettivo è avere un primo prototipo pronto entro fine novembre;
Quindi possiamo pensare a mettere in produzione una pre-serie di almeno 10 pezzi entro la fine dell'anno/ inizio 2015.

Incrociamo le dita, per come stiamo andando spediti e per i risultati già ottenuti in un mese (con la piena collaborazione dei fornitori) sono fiducioso
 

ieson

Amministratore
Staff
31 Gennaio 2003
1,942
98
615
47
Bergamo
www.calvizie.net
er ha scritto:
Leggo alimentazione a batteria per evitare problemi di mancanza di alta tensione sull' apparato. Sul casco non ci
può essere alta tensione in quanto i diodi sono a bassa tensione e in corrente continua.
In bocca al lupo per il nuovo prodotto, per ora il mio
162 diodi funziona e mi da risultati positivi, costo circa 250euro.
La terapia lllt funziona ed è efficace forse di più che i medicinali


Ovviamente i diodi sono a bassa tensione, ma il problema con un convertitore AC/DC tipo quello presente sul modello artigianale attuale è che in caso (scongiuratissimo) di corto fra il modulo ad alta tensione e quello a bassa tensione, con perdita dell'isolamento, alta tensione potrebbe in effetti arrivare fino al casco.
Ripeto è un evento scongiuratissimo e poco-plausibile, ci vorrebbe un corto-circuito particolare (perchè l'AC/DC attuale ha comunque delle protezioni interne) quindi non voglio fare terrorismo psicologico.

In ogni caso, una alimentazione a batteria (12 o 24V) a bassa tensione ci permetterebbe di escludere questo rischio in modo assoluto oltre ad avere il beneficio di una unità portatile
 

ciclo

Utente
15 Luglio 2014
341
0
265
A me, leggere di questo casco, un po' ha irritato. Più che per il casco per i diodi.

Più e più volte, nell'altra discussione, alcuni hanno chiesto come risparmiare ed alla fine sembrava esistesse solo Aixiz a questo mondo. Ora, dopo un lungo periodo di silenzio di Noel, saltano fuori i diodi italiani di qualità addirittura superiore e prezzo inferiore.

Per chi ha fatto la spesa (ingente e vale la pena ricordarlo) è spiacevole. Almeno, come già è stato chiesto, sarebbe un bel gesto poter switchare dal vecchio al nuovo magari recuperando i diodi ma avendo la qualità costruttiva del nuovo prodotto.
 

noel830

Utente
25 Aprile 2011
1,122
2
415
ciao ciclo ,

non ne ho parlato prima perchè la scoperta di questi nuovi diodi italiani è molto recente, frutto di una ricerca insieme a roberto (ci siamo conosciuti giusto un mese fa[:D] )
nessuno ha detto che il prezzo è inferiore agli aixiz anzi, come detto si tratta della voce di costo più importante e non scenderemo a compromessi in termini di qualità.

abbiamo scelto questi italiani per evitare l'importazione e avere un servizio assistenza più vicino, tutto qui.
 

losing hair

Utente
25 Ottobre 2014
127
0
165
IESON ha scritto:
er ha scritto:
Leggo alimentazione a batteria per evitare problemi di mancanza di alta tensione sull' apparato. Sul casco non ci
può essere alta tensione in quanto i diodi sono a bassa tensione e in corrente continua.
In bocca al lupo per il nuovo prodotto, per ora il mio
162 diodi funziona e mi da risultati positivi, costo circa 250euro.
La terapia lllt funziona ed è efficace forse di più che i medicinali


Ovviamente i diodi sono a bassa tensione, ma il problema con un convertitore AC/DC tipo quello presente sul modello artigianale attuale è che in caso (scongiuratissimo) di corto fra il modulo ad alta tensione e quello a bassa tensione, con perdita dell'isolamento, alta tensione potrebbe in effetti arrivare fino al casco.
Ripeto è un evento scongiuratissimo e poco-plausibile, ci vorrebbe un corto-circuito particolare (perchè l'AC/DC attuale ha comunque delle protezioni interne) quindi non voglio fare terrorismo psicologico.

In ogni caso, una alimentazione a batteria (12 o 24V) a bassa tensione ci permetterebbe di escludere questo rischio in modo assoluto oltre ad avere il beneficio di una unità portatile


300 diodes with 5mW power each will give you a demand of >6Amp - if you want to supply that kind of current with a battery - and operate for 20 minutes - the battery would have to weight maybe 10 kg.!! It cannot be called portable.

You can use a simple AC-DC power supply (<$15) and bring the low voltage up to the helmet - EASY..
I would not worry about electrocution hazard - this is already proven design...total electric isolation from the mains AC220V
 

ieson

Amministratore
Staff
31 Gennaio 2003
1,942
98
615
47
Bergamo
www.calvizie.net
Col termine portatile intendo che non ci sarà l'obbligo di stare vicino ad una presa elettrica a 220Vac.
L'unità esterna potrà essere spostata laddove serve; immaginiamo un divano in salotto che è lontano da una presa di corrente..

In termini di peso, capacità batteria, ecc.:
per fornire i 150W necessari ai diodi, a 12V, servono in effetti 125A.
Se volessimo avere una carica di un ora, servirebbero quindi 125Ah, una batteria abbastanza grossa.
Tuttavia:
1) sto valutando l'uso di litio polimeri: poco peso, poco ingombro e per garantire molti cicli di carica-discarica e un rendimento praticamente costante durante la discarica
2) i trattamenti durano 20minuti a ciclo. è vero che non possiamo fornire una batteria che dura un solo ciclo, ma magari un paio di cicli possono essere sufficienti. in questo caso una batteria da 80-85Ah potrebbe bastare

Facciamo le dovute valutazioni costi/benefici e poi decidiamo
 

ieson

Amministratore
Staff
31 Gennaio 2003
1,942
98
615
47
Bergamo
www.calvizie.net
Ciclo ha scritto:
A me, leggere di questo casco, un po' ha irritato. Più che per il casco per i diodi.

Più e più volte, nell'altra discussione, alcuni hanno chiesto come risparmiare ed alla fine sembrava esistesse solo Aixiz a questo mondo. Ora, dopo un lungo periodo di silenzio di Noel, saltano fuori i diodi italiani di qualità addirittura superiore e prezzo inferiore.

Per chi ha fatto la spesa (ingente e vale la pena ricordarlo) è spiacevole. Almeno, come già è stato chiesto, sarebbe un bel gesto poter switchare dal vecchio al nuovo magari recuperando i diodi ma avendo la qualità costruttiva del nuovo prodotto.


Per le conoscenze che ho sviluppato in termini di diodi, e anche confrontandomi con il produttore che abbiamo coinvolto nello sviluppo, i diodi della Aixiz sono assolutamente di alta qualità.
La tecnologia dei diodi ed i metodi di produzione sono noti in tutto il mondo, non c'è nessun segreto e nessuna sorpresa.
Ciò che fa la differenza è la QUALITA' del diodo.
Ci hanno spiegato che in un ciclo produttivo di diodi, in funzione alla purezza della materia prima, i diodi vengono poi classificati in diverse fascie di qualità; ad ogni fascia corrisponde un minimo di ore di funzionamento garantito.
I diodi più scarsi vengono destinati ai puntatori e ai giocattoli e possono garantire poche ore di funzionamento, mentre via via salendo più verso l'alto i diodi vengono destinati a diversi impieghi.
In particolare, quelli destinati agli apparati medicali e/o estetici di gamma professionale sono quelli di fascia alta o altissima, con garanzia di funzionamento di parecchie migliaia di ore.
I diodi di fascia più elevata possono costare anche parecchi euro cadauno copn garanzie di funzionamento di decine e decine di migliaia di ore.

Quelli della Aixis fanno parte della categoria alta, quindi assolutamente affidabili.

Quelli che andremo ad utilizzare noi, prodotti in italia, saranno (per nostra scelta) di fascia equivalente.
Temo che salire alla fascia altissima diventi troppo oneroso oltre che inutile, perchè a cicli di 20minuti non ci servono diodi che abbiano 50.000 ore di funzionamento garantito.

In ogni caso, appena ricevo una scheda tecnica dal produttore vedo di postarla o almeno riportare i dati più importanti per trasparenza e chiarezza
 

ciclo

Utente
15 Luglio 2014
341
0
265
Io ho espresso, in modo diretto e sincero, l'incongruità che ho notato soprattutto nei confronti di chi, me compreso, ha speso dei bei soldi per il prodotto artigianale quando, da più parti, c'era la richiesta del risparmio.
 

er

Utente
25 Maggio 2005
212
2
165
Leggo cose poco chiare laser italiai,bassa tensione (scrivete la tensione perche' BT va da 0 a 1000V), batterie ; chiaritevi perche 5mW a diodo fanno diversa corrente con 300 diodi che devono irradiare per 20 minuti.
Comunque avevo scritto su altro post che i diodi ci sono di diverse ditte e di alta qualita'. Ne ho presi 100 da una azienda canadese a prezzi ottimi e dopo 7gg in camera climatica da +50 a -5 gradi sono perfetti. Vorrei chiarirvi che i laser di classe 3B hanno potenze medie comprese tra 5 e 500mW sono pericolosi per gli occhi non sono per luce diretta ma anche per le riflessioni diffuse, tutto questo per dire che costruire un apparecchio elettromedicale non e' cosa semplice. Non voglio scoraggiare nessuno ma piano con i facili entusiasmi. Lotto per salvare i capelli a mio figli e nipote ma su di me e mio figlio lllt funziona e su mio nipote no.Tutto lo eseguo con metodo misurando sempre il raggiungimento dei 6 joule con sonda posata in un fascio montato in maniera specifica per la misura. Essendo un apparecchio applicato ad un paziente si dovrebbero eseguire delle verifiche di sicurezza secondo la norma CEI 62.5. Chiederei ai moderatori di usare cautela perche' si colpiscono molto spesso ragazzi giovani che sono colpiti da un problema che coinvolge moltissimo la loro psicologia.

 

account_01

Utente
10 Giugno 2013
955
0
265
Buongiorno ancora una domanda per i tecnici.
Dato che sono interessato, molto, a questo upgrade, non tanto per tutto il discorso diodi italiani, crisi, optional e compagnia bella (il problema crisi è molto più complesso di quanto enunciato, secondo il mio modesto parere), tanto per queste due caratteristiche che a quanto ho capito differenzierebbero il nuovo casco dal vecchio:
A) Regolabilità della forma
B) Portabilità / Batteria esterna
Ecco in parte il discorso del precedente utente mi può tornare.. Al chè vi chiedo..
Appurato che i Diodi Aixis sono probabilmente i migliori del mercato, non c’è modo di trasbordarli sopra la nuova struttura ?
Ve lo chiedo esclusivamente perché io ho dei problemi di indossabilità dell’attuale casco.. Ricomprarlo mi sembra uno spreco, voglio dire non mi sembra il momento di buttare più di un millino nel gabinetto.. Quindi mi chiedo se tale operazione sia possibile valutarla.. Avete detto che il costo maggiore dell’apparecchio sono i diodi.. Se io vi fornisco i diodi del vecchio casco non si può fare una cosa del genere? Oppure diciamo che sono costretto a buttare via un apparecchio costoso (e anche efficace devo dire) ma che non riesco a sfruttare nella sua interezza…
Vi chiedo un supporto in tale direzione
Grazie e complimenti per l’intraprendenza
 

noel830

Utente
25 Aprile 2011
1,122
2
415
Ciclo ha scritto:
Io ho espresso, in modo diretto e sincero, l'incongruità che ho notato soprattutto nei confronti di chi, me compreso, ha speso dei bei soldi per il prodotto artigianale quando, da più parti, c'era la richiesta del risparmio.


sinceramente non vedo nessuna incogruità,
fino a un mese fa non sapevamo dell'esistenza di questi diodi made in italy,che in ogni caso non ci avrebbero permesso di risparmiare sul casco artigianale.

come accennava ieson l'unico modo per abbattere i costi dei diodi sarebbe ricorrere alle prime fasce di bassa qualità, e non è quello che intendiamo fare.