Comunque si assumono EPA e DHA dell'olio di pesce, perché ci può essere carenza della 6 delta desaturasi e quindi prendere altri Omega 3 non porta agli effetti dell'olio di pesce. Questo enzima peraltro va scarseggiando proprio con l'età tanto che l'assunzione di olio di pesce viene consigliata da alcuni esperti a cominciare dai 30 anni e comunque anche prima se si fa attività sportiva (che porta a stati infiammatori più accentuati).
E' comunque sempre una questione di misura, non bisognerebbe ma eccedere con una o con l'altra sostanza, quindi i saturi hanno una loro utilità benefica se moderatamente assunti e lo stesso vale per gli insaturi. Si parla infatti sempre di un rapporto ideale e non di un'integrazione assoluta, al 100%, di questi grassi. Sul rapporto ideale nella dieta a zona e simili ci si è s-cervellati per anni, solo ora sento che si insiste meno, comunque mai si è parlato di escludere un tipo di sostanze a favore esclusivo di altre.
Ricordiamo poi sempre che il nostro cervello è ricco di DHA e che quindi qualsiasi sia la perossidazione lipidica di queste sostanze, poco possiamo fare se non assumere vit.E per contrastarla:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/Benessere/grubrica.asp?ID_blog=26&ID_articolo=1667&ID_sezione=34&sezione=
Peraltro i popoli asiatici che hanno invece una dieta con adeguato apporto di EPA e DHA del pesce, sembrano essere molto brillanti a livello intellettivo e non risultano invecchiare prima per perossidazione lipidica, anzi di solito appaiono più giovani rispetto a noi.
Cioa
MA - r l i n