Caro Gedeone, non sei neanche antipatico, anzi, ti trovo brillante e a tratti anche diveretente (anche se i tuoi toni di scherno verso gli utenti più sfortunati sono fastidiosi: a noi crociati - è così che ci avvertite ed etichettate - non è concesso e saremmo stati già bannati). Purtroppo, però, c'è gente a cui finastride ha rovinato la vita, lo ribadisco ancora una volta. Non parlo di calo della libido, ma di disfunzione erettile permanente. Credimi, ho ascoltato la loro storia e non è stato affatto divertente. Ho 34 anni e nessuno mi paga per mettere in guardia le persone. Sento il dovere di dire, tuttavia, che finasteride in certi soggetti può portare a delle alterazioni permanenti. Quando mi iscrissi a questo forum, non sapevo nulla, brancolavo nel buio ed avrei preso qualsiasi cosa per i capelli. Fortunatamente mi sono fermato agli anti-androgeni, perchè finasteride mi sembrava eccessiva per il mio problema. Ho dovuto passare mesi difficili, a seguito dell'assunzione di nipononivea e serenoa (disfunzione erettile prima, difficoltà a mantenere l'erezione in seguito, poi la normalizzazione per mia fortuna). Vista la superficialità con la quale viene prescritta finasteride, e la leggerezza con la quale spesso si liquidano gli effetti collaterali (vedo usare di frequente il termine suggestione), cerco solo di dire: ragazzi, attenzione a quello che prendete, perchè A VOLTE le conseguenze possono essere tristemente spiacevoli. Non vedo nessuna crociata nelle mie parole, ma solo sano buon senso e responsabilità verso i più giovani.
Proxy: non mi riferisco a propecia help, ma ad uno studio clinico condotto da medici italiani, cui parteciperanno 40 volontari che verranno sottoposti ad analisi del sangue ed accertamenti vari.