Liriche belle (con DIFFIDA)

batgirl

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28 Giugno 2003
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X Klimt: come ti avevo già detto, a volte, il silenzio vale per mille parole. Io avrei lasciato perdere la discussione, critiche, polemiche ed ecc...
Sottoscrivo il ragionamento perfetto da Brasileiro(che dovrebbe lavorare come diplomatico in qualche ambasciata). Dai,non attendere troppo di un forum virtuale, amico mio!!!Lascia perdere questa storia!!!

X Brasi: Scusa, ma cosa Beatrice Portinari ha fatto a Dante per essere paragonata a Lesbia? Eppoi, sulla storia di Elena e Paride, sono stati degli dei a fare brutta figura. Non dimentichiamo della mela della discordia che ha generato tutto questo disastro o meglio, della vanità umana (femminile, se preferisci).
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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Bat,

La tradizione vuole che Beatrice fosse in realtà Bice Portinari sposa di Simone De' Bardi, donna quindi impegnata e per la quale Dante prova una sorta di amor cortese.

Siamo quindi inzialmente in un contesto extra-coniugale, almeno nei desiderata, che spianò poi la strada all'amore stilnovistico che culminerà nella Divina Commedia.

Situazione irregolare e distanza come spazio emotivo da colmare per trovare ispirazione sono stati il minimo comun denominatore nei due poeti, anche se Lesbia era pù vivace di Beatrice. Tuttavia Bat, è sempre bene avere un sano dubbio su Lesbia, perchè non vorrei che quella mente superiore di Catullo avesse inventato o ingantito o moltiplcato magari minimi episodi di infedeltà emotiva della sua amata

Purtroppo Lesbia non ci darà mai la sua versione dei fatti, quindi meglio non assumere come certezza storica gli avvenimenti che Catullo ci riferisce riguardo alla dolce pulzella. :)

ciao

 

exterior

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4 Aprile 2006
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Allora, vorrei evitare che la dimensione di questa discussione crescano inutilmente...
Ciò detto, rispondo a klimt.

La parola vasellina non è assolutamente volgare, ci mancherebbe; daltrone credo che a questa constatazione ci arrivi anche un poveretto come me con una sola laurea...[:eek:)]

Lo sai benissimo, più di me, che il problema era il modo in cui era stata usata la parola incriminata ma, dal momento che tu vuoi continuare a far finta di niente e a fare l'angioletto indifeso, non voglio perdere tempo a ripetere le stesse cose che ho scritto prima.
Per quanto riguarda la mia nomina a moderatore, esce fuori che è frutto di elezioni quasi truccate e appoggiate da Ivo.

Se proprio dobbiamo dirla tutta, sebbene non credo di dover giustificare il mio comportamento (comunque...), se c'è stato qualcuno a volermi moderatore non è stato sicuramente Ivo, ma Claudia.

In precedenza persone come die, susina e jador una volta sola, discutendo con me in chat, mi fecero presente che come moderatore probabilmente non sarei stato male, ma di questa cosa se ne è parlato 10 secondi e suppongo che Claudia non abbia mai saputo niente. Anzi, quando una volta parlai con Claudia del più e del meno, feci notare che secondo me su questo forum c'erano troppi moderatori, escludendo a priori il possibile desiderio di diventarlo.

IN ultimo quando Ivo urlava ai quattro venti augurandosi che io potessi diventare moderatore, era perchè già era stato informato che Claudia mi aveva promosso moderatore, qualora lo volessi e, come lo sapeva ivo, lo sapevanao anche altre persone, tipo die e qualcun altro (adesso non ricordo di preciso).

E per cortesia, non parlare di favoritismi rivolti a Ivo! Valuta il tuo comportamento da persona matura quale dovresti essere e non accusare me di abuso di potere.

Tra l'altro, come ti ha fatto notare samo, è stato lui a cancellare alcuni post, ricevendo anche il mio consenso perchè l'ho trovata la soluzione migliore.

Suvvia Klimt, sei una persona intelligente, non facciamo i bambini.

Ti saluto, ovviamente senza alcun rancore.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Brasi,

vediamo se ho capito: vuoi dire che quello che muovi gli amanti in tutte queste coppie citate da te è il fatto delle donne amate essere in un certo punto irraggiungibili?
Di Catullo, mi piace pure questo:

A quel tempo t'amavo, non come la gente un'amante,

ma come un padre ama i figli, ama i generi.

Adesso ti conosco. Per questo, se brucio di più,

mi vali molto meno. Mi sei molto di meno.

E' tanto strano. Ma un'offesa così ti costringe

ad amare di più e a voler bene meno.
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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è la mia preferita di Catullo.

Detto fra noi se fossi stato Lesbia, Catullo lo avrei preso a calci nel sedere, dopo essermi complimentato per il suo talento.

Quanto al primo tema che enunci, sì, sono convinto che situazioni di difficoltà e di sofferenza creino in queste liason la migliore condizione di ispirazione.

Se non ci fosse stato distanza da colmare, non ci sarebbe stata riflessione introspezione ed infine creazione.

NOn dico che per creare occorre soffrire, però statisticamente i poeti tendono qualche volta a essere un po' masochisti ed egocentrici, e hanno bisogno di assolutizzare il loro dolore per poterne trarre una creatura letteraria, qualche volta meravigliosa.

In generale Catullo mi è sempre sembrato un po' troppo ebbro dei propri sentimenti (di gioia e di dolore, di odio e di amore) per pensare seriamente che Lesbia non fosse più di un pretesto per far scorrere dalla sua straordinaria penna quei versi immortali. La poesia di Catullo è molto bella ma è troppo autoreferenziale, mi piace di più quando si rifugia nella vena sarcastica o nelle espressioni godereccie (è quella parte del corpus catulliano che a scuola non ci facevano studiare) [:D]

Non è detto che un poeta per essere grande debba ossessionatamente perseguire l'obettivo di far commuovere o toccare chissà quali corde dell'animo, spesso anche farti fare una bella risata a 2000 anni di distanza con una bella immagine e/o racconto o trovata è un ottimo risultato.

In generale diffido molto dei poeti che sanno regalarti solo la loro tristezza, il loro dolore e la loro malinconia o in alternativa l'eccitazione amorosa. Io la vedo come pigrizia artistica.

Non è detto che il destino del lettore debba necessariamente essere quello di fare la spalla su cui piangere di commozione anche se per farlo piangere magari quel poeta ha messo tutto il suo impegno...e tanto duro lavoro!

Ciao ! :)
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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Questo è il Catullo che mi piace [8D]

Citazione:

Carmen LXIX
Noli admirari quare tibi femina nulla,
Rufe, velit tenerum supposuisse femer,
non si illam rarae labefactes munere vestis
aut perluciduli deliciis lapidis.
laedit te quaedam mala fabula, qua tibi fertur
valle sub alarum trux habitare caper.
hunc metuunt omnes; neque mirum: nam mala valdest
bestia, nec quicum bella puella cubet.
quare aut crudelem nasorum interfice pestem,
aut admirari desine cur fugiant.


TRADUZIONE
Non ti stupire del fatto che a te, Rufo, nessuna donna
vuole concederti il tenero corpo,
nemmeno se la tenti col dono prezioso
di una veste o la malia di un gioiello.
Ti danneggia una certa cattiva storiella, per la quale si dice che a te
sotto le ascelle abita un orrido caprone.
Tutte temono questo. Niente di strano: infatti è una mala
bestia, e una bella donna non dorme con lui.
Perciò o allontana la crudele pesta dei nasi,
o smetti di stupirti su perché fuggono.



La usai con Curvadong (Khil) in una celeberrima discussione parlando della sua osatezza nel perseguire il genere femminile, e fu un KO netto [:D]. (ovviamente Khil, sono cose passate, se leggi non me ne volere)

D'altra parte, di cieli e terra e mare e cielo e stelle e brezze e foglie e vento e gioia e amore e vita e e tramonti e albe e lune e soli e pioggia e monti sono piene le poesie di tutte le età, ma un caprone che abita le ascelle è una bella immagine e soprattutto forte e originale. [:p]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Questo Catullo lo farei cadere dall'alto delle grotte omonime...[:D]Non mi piace in assoluto!!!Assai diverso di quello che si vede a vivere il paradosso di amare od odiare o di amare di piu e volere di meno.
 

sarev

Utente
8 Giugno 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Klimt
La riflessione sulla ritmica dei componimenti è concettualmente e storicamente assurda, mai un dottorando potrebbe scrivere cose tanto insensate e potrei dimostrarlo insernendo con -copia e incolla- le definzioni tratte da siti specializzati.


in pratica tu, piuttosto che accettare il fatto che uno che fa il dottorato ha idee diverse dalle tue, stabilisci quello che i dottorandi possono o non possono scrivere? Astuto!

Constato anche come tu non abbia ancora presentato uno straccio di argomentazione - tu usi dimostrazione ma sbagli, nelle questioni letterarie non ci sono teoremi...

Caro Klimt, citare i siti specializzati è diverso da argomentare (figuriamoci poi da dimostrare), e se proprio devi citare qualcosa cita un'argomentazione, non una definizione.

La tua è una poesia? Io ho risposto in modo negativo e ho spiegato perché la penso così. Secondo te la risposta deve essere affermativa? Perché? Questa sarebbe una discussione interessante da portare avanti. Senza titoli né professori né siti specializzati, solo argomentando.

ciao