Liriche belle (con DIFFIDA)

exterior

Utente
4 Aprile 2006
2,492
2
615
Klimt se il tuo messaggio è stato cancellato è perchè probabilmente veniva ritenuto offendivo, non credi? Poi che tu mi venga a dire che non era tua intenzione ci credo poco.

Vedo che te ne sei uscito di nuovo con la stessa espressione e con allusioni tipicamente provocatorie. Mi trovo costretto a modificare il tuo messaggio.

Ti rinnovo l'invito a evitare di scrivere risposte poco velatamente provocatorie.
Inoltre non trovo lodevole che una persona matura colpisca un'altra persona con discorsi così bassi e che toccano la vita privata.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
615
Vorrei sapere, da parte del collegio dei moderatori, a che titolo viene consentito a questo signore (Klimt) di ingiuriare il prossimo, cosa che ha fatto pesantemente ieri sera con un riferimento al fatto che io avrei terminato la vasellina. (?). Questo è il sig. Klimt.
Per quanto mi riguarda è una persona con la quale mi asterrò da interloquire, dato il livello poco interessante e volgare che esprime.
Nel mio post - ed in quelli chiusi in precedenza - mi pare si parlasse solo di liriche e di reazioni scomposte - e alquanto isteriche - a critiche davvero legittime da parte dei lettori.
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
615
Allora intendiamoci....

Qui non è un discorso di permettere qualcosa a qualcuno piuttosto che altri noi per evitare flames cerchiamo di modificare i post degli utenti o, a volte, li cancelliamo.
Qualcuno mi ha fatto notare che certe discussioni andrebbero bloccate sul nascere, ed ha ragione, d'ora in poi al primo accenno blocco il post e pace.
Sono stato su un forum di un gioco ultimamente, li il ban è all'ordine del giorno e quasi non esiste un messaggio che superi le 10 risposte prima di essere bloccato.
Certo nessuno vuole questo, anche perchè poi si passa per antipatici, ma c'è poco da fare quindi:

1) ogni post contenente frasi allusive o offensive verrà cancellato
2) ogni post collegato a quanto sopra verrà cancellato
3) la discussione contenente i post sopra se continua sullo stesso tono verrà chiusa
4) ogni discussione aperta con riferimenti, espliciti o allusivi, a quanto sopra verrà cancellata
4) non darò spiegazioni in pvt se non in casi particolari

Questo ovviamente secondo mio giudizio, poi quando sbaglierò spero mi vorrete perdonare.
Non è certo espressione di un collegio ma solo le mie intenzioni per il futuro, in passato complice anche l'inesperienza sono stato troppo morbido.

Cmq basta che vi leggete la netiquette e la rispettate.

ciao
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Brasi, Catullo sempre mi emoziona!!! L'ultima volta che ho sentito il famoso odi et amo sono rimasta assolutamente innamorata!!![:D][:p][:D]

Samo, il problema è che la Giustizia essendo cieca, molte volte non vede quello che fa.
 

sarev

Utente
8 Giugno 2004
949
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265
Capisco (e condivido) sia il ban facile che la chiusura precoce delle discussioni potenzialmente pericolose, però cancellare i messaggi offensivi mi sembra una pratica inutile e in un certo senso proprio insensata.

Inutile perchè cancellare il messaggio che la contiene non cancella l'offesa (per cancellarla bisognerebbe tornare indietro nel tempo e impedire che venga fatta, e ciò evidentemente è impossibile); insensata per il seguente motivo.

Pensateci, chi offende arreca danno principalmente a se stesso (perché fa una figuraccia), e cancellare un messaggio offensivo significa fare un favore (perché rimuove la figuraccia della memoria collettiva) a chi invece andrebbe punito.

E qual'è la punizione più indicata? Lasciare il messaggio lì dov'è, in modo che tutti gli utenti possano farsi un'idea di chi scrive ed esprimere il loro giudizio. Poi, dato che ovviamente non è bello un forum pieno di insulti, si può procedere a chiudere le discussioni e a bannare chi persevera con le offese, ma senza cancellare nulla.

Tra l'altro, nel regolamento si legge

Ogni utente è responsabile dei contenuti dei propri post (messaggi), decidendo di renderli pubblici e inviandoli al forum non potrà più considerare i suoi scritti privati, potrà però chiedere che vengano modificati.

Per cui il forum non è responsabile delle offese, che ricadono -come è giusto che sia- solo su chi le ha fatte.


Preciso che con questo non intendo mettere in discussione l'operato dei moderatori di questo forum né dire loro cosa devono fare (cose proibite dalla netiquette) ma piuttosto discutere di moderazione in generale, cosa che, essendo questa la sezione off-topic, è ben lecita.

ciao



 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
615
E' vero sarev, concordo pienamente.
Tieni però presente che a volte (ma non mi riferisco in particolare agli ultimi fatti...) i messaggi offensivi contengono frasi e termini vietati per cui trovo giusto vengano cancellati anche se in questo modo, in effetti si può anche fare un favore a chi li aveva postati; il senso cmq è sempre quello di evitare inutili e spiacevoli flames.
Non è facile fare il moderatore, ve lo assicuro, qui tutti cerchiamo di prendere le decisioni migliori ma come tutti non possiamo essere infallibili e nemmeno il nostro operato può essere condiviso universalmente.
Forse hai ragione tu, si dovrebbe ricorrere meno alla spugna e più al ban (magari a tempo) ma onestamente è un provvedimento che immagino sia spiacevole da applicare
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
615
Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
Samo, il problema è che la Giustizia essendo cieca, molte volte non vede quello che fa.

è vero Bat...ma io ci provo, magari sbaglio ma faccio del mio meglio, cercando di pensare bene soppesando ogni mossa, di più non posso [:D]
 

boro

Utente
5 Maggio 2003
2,237
2
615

chiudiamo questo topic con
grandpa.gif

[sm][sm][sm]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
10
2,015
Samo hai fatto benissimo!
Beh rileggetevi la netiquette...
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=26266
Purtroppo molti non sanno nemmeno cosa sia!
Boro hai scoperto una faccina nuova? [:D]
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
1,063
0
415
Citazione:Messaggio inserito da exterior
Klimt se il tuo messaggio è stato cancellato è perchè probabilmente veniva ritenuto offendivo, non credi? Poi che tu mi venga a dire che non era tua intenzione ci credo poco.



Exterior gentilmente, adesso non esagerare, ripeto che le frasi che tu consideri basse erano state diffuse in tutte le sezioni del forum dal tuo capofazione, io le ho solo ricordate, se non ci credi vai nello storico di ieson ed avrai conferma.

Inoltre, da quando in qua il sostantivo -vasellina- è una parolaccia, o qualcosa di relativo al turpiloquio? Avevo solo fatto solo una constatazione.

Mi spiace non c'era nulla nel mio post di contrario alla netiquette , dunque non avresti dovuto modificarlo;
invece altri post inseriti da ivo e nettamente offensivi sono rimasti intatti nella loro dimensione provocatoria.

Invece permettimi di dirti che il fatto grave è un altro mio caro exterior.

Proprio ivo solo pochi giorni urlava ai quattro venti augurandosi che tu potessi diventare moderatore e, poche ore dopo che lo sei diventato, hai usato i tuoi nuovi poteri per favorire un amico tuo, entrando nel mio post e cancellandolo.



Un moderatore dovrebbe essere imparziale e tu col tuo comportamento hai dmostrato che non lo sei affatto, anzi dimostri d'essere di parte.





 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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265
Klimt,
io proverei a leggere tutto con un po' di ironia e distacco. Qualcuno non ha gradito il tuo atteggiamento in quel famoso thread e ci ha costruito qui sopra una presa in giro, peraltro non volgare.

Non credo che chi ha apprezzato il compenimento iviano o ci abbia scherzato su in riferimento alla tua vicenda sia necessariamente contro di te a livello personale e ti voglia ferire o voltare le spalle.

Peraltro, credo che la critica che è stato mossa sulla ritmica della poesia possa essere legittima ancorchè non condivisibile, insomma qualcosa che ci può stare e può essere fonte di discussione feconda senza vedere reconditi attacchi personali o una dimostrazione di ignoranza (io credo che chi ha detto quelle cose sia tutt'altro che ignorante, abbia detto invece delle cose molto sensate).


Da un certo punto di vista ti capisco...anche io per molti anni ho scritto poesie e canzoni e le suonavo e le cantavo col mio gruppo. Per me erano la cosa più preziosa del mondo e anche se riscuoteva ampi consensi, ogni tanto non piacevano a qualcuno. Questo è assolutamente normale, e secondo me una critica negativa può spronarci a migliorare, fintantochè desideriamo condividere le nostre espressioni di sensibilità con qualcuno.

Non credo che l'arte si possa veramente imparare e/o studiare si può arrivare a padroneggiare meglio il linguaggio con cui esprimerla, sia essa la poesia, la musica, la danza.

Ma alla fine c'è sempre una mediazione emotiva, unica ed irrepitibile che supera qualsias abilità codificata e arriva al cuore in un modo che non riesci capire.

Da persona che per una gran parte della sua vita ha ritenuto la sua vita futura nella musica, credo che il parere di professori e critici valga NULLA sulla qualità di un componimento, nè che l'Università aiuti a capire meglio l'arte: al massimo trasmette delle nozioni codificate.

Nel momento in cui si propone a qualcuno il prodotto della nostra sensibilità quel qualcuno è spettatore, e si deve ammettere la possibilità che lo spettatore applauda, stia in silenzio e fischi. E' il rischio di uscire fuori da se stessi con una parte di se stessi.

Personalmente ritengo anche io che la poesia sia stata scritta quasi tutta, quel che trovo poco attraente (ma è una mia posizione personale, non necessariamente giusta) è leggere poesie che parlano di sentimenti, sensazioni ed esperienze personali: lo hanno già fatto in troppi. E' come scrivere una canzone di amore, è molto semplice farlo, ma quando poi la si canta e la si suona e la si sottopone al pubblico occorre anche chiedersi: cosa sto dicendo di nuovo? Cosa sto offrendo di così nuovo / significativo per chiedere il dono della loro attenzione? Di canzoni d'amore belle ce ne sono tante, di orribili tantissime: cosa aggiunge la mia canzone al vissuto non mio (ovviamente aggiunge qualcosa) ma a coloro che stanno ascoltando?

Io mi sono posto molto decisamente queste domande quando avevo 24-25 anni e così, ex abrupto, tutto quello che avevo scritto e che mi sembrava bello è diventato molto vuoto e banale. Non ho scritto più, non certo traumatizzato da mancanza di consensi, ma dalla mia incapacità di scrivere qualcosa di veramente originale, non solo nelle parole, ma nel significato.

Quando avevo la tua età ero molto appassionato degli ermetici: oggi la poesia che amo è solo la poesia narrativa, che atraverso un racconto, un dialogo appoggiato nel reale cerca di comunicare qualcosa. E' la vecchia lezione di Omero, di Virgilio, di Dante : parlare della vita, della morte e dell'amore attraverso il racconto, la descrizione di un luogo, di una persona, di un evento, di un viaggio. Adoro per esempio l'Antologia di Spoon River, che per me (probabilmente sbaglio ma per me è così) è poesia epica.

Un altro genere che mi piace è la poesia sperimentale futurista; per esempio amo i testi scritti da Panella per Battisti, ritengo che siano molto interessanti nel senso dell'innovazione letteraria.

Con il massimo rispetto, credo che parlare di sè e dei propri sentimenti sia l'esercizio più facile ma è anche quello che soffre più del dovuto di grandi probabilità di scontrarsi con il muro della banalità.

Io questo, come detto all'epoca, non lo capivo, ma adesso mi è molto chiaro.

E comunque, credo che criticare una poesia non sia criticare il sentimento o la persona o lo sforzo che c'è dietro, ma semplicemente affermare che non si è realizzato una comunione emotiva con l'ascoltatore.

Se uno la vede da questo punto di vista, ritengo sia molto più facile accettare che un prodotto della propria sensibilità non venga apprezzato.

Ciao

Braz.

 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
0
265
Citazione:Messaggio inserito da betty
si, peccato che Lesbia fosse una grande z...


Pare che sia la regola statisticamente valida affinchè una donna entri nella storia della poesia

1) Elena di Sparta e Paride
2) Beatrice e Dante
3) Petrarca e Laura.
4) Lesbia e Catullo


Se una donna non si comporta secondo le aspettative con il poeta giusto, passa quasi sempre alla storia [X]
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
1,063
0
415
mi spiace brasi, ma non è assolutamente così, il topic sulla poesia non c'entra proprio nulla e la messa in scena di questo topic è stata motivata dal malanimo pregresso che qualche personaggio, tipo ivo bernardini già aveva da tempo e tali motivi nulla hanno a che fare con la poesia.

La riflessione sulla ritmica dei componimenti è concettualmente e storicamente assurda, mai un dottorando potrebbe scrivere cose tanto insensate e potrei dimostrarlo insernendo con -copia e incolla- le definzioni tratte da siti specializzati.


Peraltro sono il primo a dire che bisogna accettare tutto, critiche ed elogi. S

Solo che se le critiche devono essere poste nei limitidell'educazione e della civiltà , immagino che concorderai.

Inoltre capisco benissimo che ciò che si fa, possa anche non piacere a tutti e ciò vale in ogni campo della vita.




In effetti a me interessa sapere ciò che pensano le persone che stimo;




mentre di altre considerazioni me ne infischio e vado avanti per la mia strada.




Ma quando uno ti aspetta al varco e monta flames con miriadi di provocazioni per motivi personali,ma cosa vuoi dirmi che bisogna saper accettare le critiche?

Per converso, dal momento che se ciò che faccio verrà pubblicato vuol dire che invece a molte persone qualificate e preparate piace e tanto mi basta, anche perchè loro lo fanno per mestiere.
Così come accetto anche che possa non piacere ad altri!!!!

Poi guarda che io do importanza a tutto ciò di cui mi interesso ma nei limiti della ragionevolezza, inloltre al momento sto svolgendo tra le altre cose attività di ricerca di docenza, non è che mi interessi avere l'aureola di poeta e la veste di dante alighieri e so riconoscere molto bene se una critica è in buona fede o se dietro c'è la vigliaccheria come nel caso del sig.bernardini.

Inoltre brasileiro posso anche capire quello che sostieni riguardo l'indottrinamento delle università, ciò vale per alcuni professori, ma poi ve ne sono molti altri a cui di deve la trasmissione e la formazione del patrimonio culturale ai più alti livelli, sopratutto per le materie umanistiche.

Non si può dire che l'università non insegna a comprendere l'arte, in effetti ci sono stati e ci sono tuttora fior di personaggi provenienti dal mondo accademico (pensa a un personaggio come Giulio Carlo Argan) a cui si deve moltissimo.

Inoltre, dire che dato che ci sono già creazioni meravigliose allora bisognerebbe smettere di creare e trasmettere quello che c'è?
Ovvero dal momento che citi i classici, cosa doveva fare dante, darsi all'astrologia perchè prima di lui c'erano stati virgilio e omero? o senza arrivare a questi livelli, cosa doveva fare un letterato come cesare pavese? lasciar stare perchè solo alcuni decenni prima baudelaire, rambaud, mallarmè avevano rivoluzionato la poesia sperimentando strade espressive mai seguite, raggiungendo risultati di grande bellezza forse non più raggiungibili?
Invece cesare pavese ha confidato in sè stesso e ci ha lasciato tra le altre, una poesia come Un sangue un respiro , (senza rime nè ingabbiamenti metrici, ormai desueti già dall'800).

Inoltre, se non vi fossero state e non venissero ad oggi più create composizioni artistiche, nell'ambito delle arti figurative, letterarie, musicali, riguardanti il sentimento che è l'espressione più autentica della vita,
questo mondo farebbe ancora più schifo di quanto già faccia.
Non a caso Dostoevskij afferò che l'arte ha il potere di salvare il mondo, migliorando la vita e sviluppando la sensibilità di ciascuno.





Ma, per tornare all'argomento principale della discussione la cosa che conta è che l'utente ivo bernardini nutriva dei motivi di acredine pregressi da quando gli chiesi, peraltro anche troppo educatamente e civilmente, di non mandarmi più mp con inviti vari e con argomentazioni di natura sessuale che lui stesso non ha mai potuto smentire ! E ciò per il semplice motivo che a me piacciono le donne e fin'ora a quanto sembra la passione è reciproca.

Pealtro una volta lo ha fatto pure in chat (ed in quell' occasione c'era miki).

Dunque, aspettava solo un momento per attaccare e portarsi appresso coloro che poteva influenzare.

Guarda che di attacchi assurdi ne ho lascati cadere parecchi.

Ma qui, non c'è nulla di ironico e una persona intelligente come te non può chiedermi di prendere con ironia quello che è stato montato in malafede.



p.s Devo aggiungere brasileiro che prima pensavo che tu fossi neutrale in questa querelle
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
0
265
Dipende cosa intendi per essere neutrale. Se essere neutrale significa seguirti od appoggiarti in questo tuo rispondere (anche per buoni motivi, non lo metto in dubbio) allora io non sono neutrale. Ho una visione del forum e di chi ci partecipa diversa, io non potrei mai considerare gente con cui ho una frequentazione solo virtuale, amici, nemici, onesti falsi etc. etc. Per cui se mi scocciano oltre un certo limite, semplicemente non rispondo.

Citazione:
La riflessione sulla ritmica dei componimenti è concettualmente e storicamente assurda, mai un dottorando potrebbe scrivere cose tanto insensate e potrei dimostrarlo insernendo con -copia e incolla- le definzioni tratte da siti specializzati.



Rispetto il tuo parere, consentimi di dire che per me e qualcun'altro è assurdo pensare che sia assurdo quello che il tuo opponente ha detto. E dal momento che nessuno è custode della verità poetica possiamo anche dividerci su una questione senza tirare in ballo differenze di preparazione che non sono misurabili in un OT di un sito per capelli. E' veramente molto molto difficile dire a qualcuno che non capisce nulla di poesia, arte, etc. etc, quando poi la poesia la musica a l'arte sgorgano spesso dal popolo senza nessuna mediazione accademica. Ti faccio un esempio banalissimo: vai a Salvador de Bahia e ascolta le canzoni composte dagli artisti di strada: sono tutte rima! anche le poesie sono tutte in rima, e di certo nessuno è venuto a dire loro di farle così. La vicenda è quindi veramente articolata.


Citazione:
Peraltro sono il primo a dire che bisogna accettare tutto, critiche ed elogi, solo che se le critiche devono essere poste nei limiti dell'educazione e della civiltà, immagino che concorderai.
Inoltre capisco benissimo che ciò che si fa possa non piacere a tutti e ciò vale in ogni campo della vita.

In effetti a me interessa sapere ciò che pensano le persone che stimo; mentre di altre considerazioni me ne infischio altamente e vado avanti per la mia strada.

Ma quando uno ti aspetta al varco e monta flames con miriadi di provocazioni per motivi personali,ma cosa vuoi dirmi che bisogna saper accettare le critiche?



Io credo che in casi come questi ignorare diventa la soluzione più adatta, magari dopo aver chiarito la proprio posizione. Credo che l'imperversare di questi attacchi risieda nel fstto che alcuni pensano che tu abbocchi facilmente.

Citazione:
Inoltre brasileiro posso anche capire quello che sostieni riguardo l'indottrinamento delle università, ciò vale per alcuni professori, ma poi ve ne sono molti altri a cui di deve la trasmissione e la formazione del patrimonio culturale ai più alti livelli, sopratutto per le materie umanistiche.

Non si può dire che l'università non insegna a comprendere l'arte, in effetti ci sono stati e ci sono tuttora fior di personaggi provenienti dal mondo accademico (pensa a un personaggio come Giulio Carlo Argan) a cui si deve moltissimo.



Buoni Professori ci sono sicuramente, ma il punto che volevo sottolineare è che la grande preparazione o la grande abilità di insegnamento non costituiscono un titole preferenziale per valutare un prodotto artistico. Tanto per essere più chiari, non è detto che se una tua poesia piace ad Asor Rosa e non piace ad Ivo, Ivo sia necessariamente in errore.


Citazione:
In effetti a me interessa sapere ciò che pensano le persone che stimo; mentre di altre considerazioni me ne infischio altamente e vado avanti per la mia strada


Dire questo significa in sostanza fare una poesia per una cerchia ristretta di persone, cosa assolutamente legittima. A quel punto però la conseguenza è non uscire con i propri componimenti fuori da quella elite. Pubblicare una raccolta di poesie, sembra essere un chiaro atto di allargare il proprio consenso, perchè se le tue poesie sono apprezzate potrai continuare a scriverle e a pubblicarle, e questo si ottiene solo avendo almeno un buon numero (non una elite) di ammiratori. Io te lo auguro di cuore, ma ricordati che il tuo libro è per chi te lo finanzia un investimento commerciale, e l'obiettivo è venderne il più possibile. Questa non è una critica, io ti auguro di avere un grande successo, ma non puoi notare che non ci sia una contraddizione fra il tuo essere apprezzato dalle persone che stimi e il vendere il tuo libro il più possibile.


Citazione:
Per tornare all'argomento principale che l'utente ivo bernardini nutriva dei motivi di acredine pregressi da quando gli chiesi, peraltro anche troppo educatamente e civilmente, di non mandarmi più mp con inviti vari e con argomentazioni di natura sessuale e lui stesso non ha mai potuto smentire e ciò per il semplice motivo che a me piacciono le donne e fin'ora a quanto sembra la passione è reciproca.

Pealtro una volta lo ha fatto pure in chat (ed in quell' occasione c'era miki).

Dunque, aspettava solo un momento per attaccare e portarsi appresso coloro che poteva influenzare.

Guarda che di attacchi assurdi ne ho lascati cadere parecchi.

Ma qui, non c'è nulla di ironico e una persona intelligente come te non può chiedermi di prendere con ironia quello che è stato montato in malafede.



Non ho alcun problema a credere INTERAMENTE a quello che dici, però forse - ripeto - in questo caso la soluzione migliore dopo aver chiarito 1 volta, è non rispondere.


Citazione:
p.s Devo aggiungere brasileiro che prima pensavo e tu fossi neutrale in questa querelle



Cosi come ho cominciato chiudo: essere neutrale non significa non avere opinioni, e credo che parlare apertamente di differenze nel modo di vedere alcuni aspetti della vicenda sia il motore di qualsiasi discussione.

Non credo che ciò debba essere letto come una forma di dissenso o di mancanza di appoggio. [X]
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
615
Precisazione:
Non è stato exterior a cancellare i messaggi di qualche giorno fa, sono stato io.
Il motivo non era tanto la volgarità (solo allusiva e velata) di qualche frase ma il voler evitare che la discussione ricomininciasse.
saluti
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
615
Proprio ivo solo pochi giorni urlava ai quattro venti augurandosi che tu potessi diventare moderatore e, poche ore dopo che lo sei diventato, hai usato i tuoi nuovi poteri per favorire un amico tuo, entrando nel mio post e cancellandolo.

Sono il nuovo Michele Sindona
[:D]
Anzi no, Licio Gelli.
[:p][:p][:p]