Stress e calvizie, scoperta per caso soluzione efficace
Roma, 16 feb. (Adnkronos Salute) - Lo stress gioca un ruolo non solo nell'arrivo dei capelli bianchi, ma anche nella perdita della chioma. Un problema diffuso, tanto che negli anni si sono moltiplicate le 'lozioni miracolose' e i trattamenti farmacologici contro la calvizie. Ma anche i prodotti efficaci non sono in grado di restituire una chioma lussureggiante. Ora un team guidato da ricercatori dell'Università della California a Los Angeles (Usa) e della Veterans Administration, pensa di aver trovato una soluzione. Una scoperta venuta per caso.Indagando su come lo stress influisce sulla funzione gastrointestinale, i ricercatori americani pensano di aver trovato un composto chimico che induce la crescita dei capelli, bloccando l'ormone dello stress. L'inattesa scoperta è descritta online su 'Plos One'. I nostri risultati dimostrano che un trattamento di breve durata con questo composto causa un'incredibile ricrescita dei peli a lungo termine in topi mutanti, cronicamente stressati, spiega Million Mulugeta, della David Geffen School of Medicine alla Ucla. Questo potrebbe aprire nuove strade per curare la caduta dei capelli nell'uomo attraverso la modulazione dei recettori degli ormoni dello stress, in particolare contro la perdita di capelli legati a stress cronico e invecchiamento.Il team di ricerca, che in origine studiava le interazioni cervello-intestino, include anche studiosi del Salk Institute for Biological Studies di La Jolla, in California, e dell'Oregon Health Sciences University. Per i loro esperimenti, i ricercatori hanno usato topi geneticamente modificati per produrre in eccesso un ormone dello stress: il fattore di rilascio della corticotropina (Crf). Questi topi con l'età perdono peli e alla fine diventano calvi sulla schiena, cosa che li rende molto riconoscibili. I ricercatori dell'Istituto Salk avevano sviluppato il composto chimico, un peptide chiamato astressin-B, descrivendo la sua capacità di bloccare l'azione del Crf. Così sono stati realizzati gli animaletti ingegnerizzati ad hoc. Iniettando la molecola nei topi calvi, i ricercatori dell'Ucla hanno visto che una sola applicazione non dava effetti, così hanno continuato per 5 giorni, per dare al peptide una migliore possibilità di bloccare i recettori 'nel mirino'. Poi hanno rilevato gli effetti nel colon degli animali sottoposti a stress indotto, rimettendoli nelle gabbie insieme alle cavie pelose utilizzate per fare il
Roma, 16 feb. (Adnkronos Salute) - Lo stress gioca un ruolo non solo nell'arrivo dei capelli bianchi, ma anche nella perdita della chioma. Un problema diffuso, tanto che negli anni si sono moltiplicate le 'lozioni miracolose' e i trattamenti farmacologici contro la calvizie. Ma anche i prodotti efficaci non sono in grado di restituire una chioma lussureggiante. Ora un team guidato da ricercatori dell'Università della California a Los Angeles (Usa) e della Veterans Administration, pensa di aver trovato una soluzione. Una scoperta venuta per caso.Indagando su come lo stress influisce sulla funzione gastrointestinale, i ricercatori americani pensano di aver trovato un composto chimico che induce la crescita dei capelli, bloccando l'ormone dello stress. L'inattesa scoperta è descritta online su 'Plos One'. I nostri risultati dimostrano che un trattamento di breve durata con questo composto causa un'incredibile ricrescita dei peli a lungo termine in topi mutanti, cronicamente stressati, spiega Million Mulugeta, della David Geffen School of Medicine alla Ucla. Questo potrebbe aprire nuove strade per curare la caduta dei capelli nell'uomo attraverso la modulazione dei recettori degli ormoni dello stress, in particolare contro la perdita di capelli legati a stress cronico e invecchiamento.Il team di ricerca, che in origine studiava le interazioni cervello-intestino, include anche studiosi del Salk Institute for Biological Studies di La Jolla, in California, e dell'Oregon Health Sciences University. Per i loro esperimenti, i ricercatori hanno usato topi geneticamente modificati per produrre in eccesso un ormone dello stress: il fattore di rilascio della corticotropina (Crf). Questi topi con l'età perdono peli e alla fine diventano calvi sulla schiena, cosa che li rende molto riconoscibili. I ricercatori dell'Istituto Salk avevano sviluppato il composto chimico, un peptide chiamato astressin-B, descrivendo la sua capacità di bloccare l'azione del Crf. Così sono stati realizzati gli animaletti ingegnerizzati ad hoc. Iniettando la molecola nei topi calvi, i ricercatori dell'Ucla hanno visto che una sola applicazione non dava effetti, così hanno continuato per 5 giorni, per dare al peptide una migliore possibilità di bloccare i recettori 'nel mirino'. Poi hanno rilevato gli effetti nel colon degli animali sottoposti a stress indotto, rimettendoli nelle gabbie insieme alle cavie pelose utilizzate per fare il