Devo dire che questa notizia riferita alla tecnica di moltiplicazione dei bulbi in vitro, messa a punto dal dott. santi, difficilmente potrà essere ritenuta la notizia dei sogni.
Come diceva Ronald, anche avendo a disposizione un numero illimitato di capelli da trapiantare..poi si dovrà cmq procedere all'impianto chirurgico degli stessi sullo scalpo, usando le stesse tecniche che vengono già adoperate da anni, con tutti i limiti delle stesse. Da quelli di bassa densità, al pericolo di mortalità precoce di bulbi.
Sopratutto non si eliminerà mai il rischio spesso sottovalutatissimo di Shock Loss che porta alla caduta, spesso definitiva dei capelli sani vicini alla zona delgli innesti ed è invece il più pericoloso effetto secondario d'un trapianto.
L'unico vantaggio di questa tecnica mi sembra sia la pressochè totale mancanza di cicatrici post-operatorie, poichè i capelli non sarebbero più prelevati dall'area donatrice, ma a meno non si facciano 5 autotrapianti le cicatrici non credo che creino grossi problemi.
Putroppo è un poco per essere la tecnica dei sogni.