Ciao ragazzi, è da prima di registrarmi sul forum che sentivo che c'era qualcosa che avrei dovuto migliorare nel mio approccio per massimizzare i risultati.
Infatti avevo creato questo topic non solo per condividere la mia esperienza, ma anche per mettere nero su bianco la mia routine in modo da analizzarla al meglio.
Beh, riuppo il topic per dirvi che ultimamente, prima di dormire, sto facendo delle sessioni estremamente rallentate in cui cerco di 'sciogliere' le tensioni semplicemente osservandole, e la cosa da risultati.
Senza ombra di dubbio.
Era da un po' che sentivo che c'era qualcosa che mancava nella mia routine, come se non riuscissi ad arrivare al nocciolo della questione, perchè lo scalpo era sempre teso, in un modo o nell'altro, nonostante un anno di esercizi.
Insomma, sentivo di non aver scollato in maniera definitiva la galea!
Ho deciso quindi di estremizzare i miei metodi per vedere se riuscivo a risolvere questo dilemma.
Beh, a qualcosa sono approdato di sicuro.
Bisogna contrarre i muscoli finchè si sente fastidio, e mantenere la posizione respirando molto lentamente, osservando.
Nel giro di una decina di secondi si avvertirà una vera e propria sensazione di 'scioglimento' che poi rilasserà da sola i muscoli.
Questa è la tecnica che cercavo, ed è strettamente correlata alle espressioni facciali.
Si assume un'espressione facciale contraendo i muscoli dello scalpo, e si percepira la tensione in un punto.
Dopo averla sciolta viene naturale assumere un'altro tipo di espressione, che porterà alla percezione della tensione in un altro punto, e così via.
Insomma, si può partire alzando semplicemente le sopracciglia e contraendo gli occipitali, per poi arricciare il naso 'spremendo' i frontali, non ha importanza.
L'importante è mantere la posizione finchè il muscolo non si rilasserà da solo, e muovere il più lentamente i muscoli, anche quando avviene la 'transizione' da un'espressione all'altra.
L'esercizio sembra banale, ma proprio per questo motivo non l'ho mai approfondito a dovere.
Mi sono accorto in maniera INEQUIVOCABILE di tensioni pazzesche che in questo anno non avevo nemmeno sfiorato alla lontana praticando gli esercizi 'canonici'.
Praticamente sono gli esercizi di movimento dello scalpo, rallentati al massimo ed abbinati a varie espressioni facciali. In poche parole un unione di sgaleate, movimento rallentato e utilizzo dei muscoli mimici.
L'utilizzo del naso è altrettanto importante, e la lentezza è FONDAMENTALE.
Mi sono anche reso conto che le tensioni sono stratificate, cosa di cui non mi ero mai accorto.
Inoltre queste tensioni, essendo stratificate, si ripetono a profondità diverse, e sono collegate l'una all'altra in maniera 'circolare' (ovvero un movimento porta ad un altro, e poi ad un altro ed un altro ancora, per poi 'ricominciare').
Son convinto che questo metodo sia il più effettivo per scollare definitivamente la galea, anche perchè coinvolge i muscoli del collo e del volto, e quando si sciolgono le tensioni il processo coinvolge tutto il fisico con formicolii e sensazioni di calore.
E' come sciogliere dei nodi!
Non voglio mettervi la pulce nell'orecchio, ma devo trovare un modo per spiegare BENE questo tipo di esercizio perchè è fenomenale.

In tre giorni ho eliminato più tensioni che in un anno, giuro!
Ringrazio voi del forum, che con il vostro interesse ed i vostri messaggi privati mi avete dato l'intento e la voglia di 'spremermi al massimo' per cercare quel qualcosa in più.

Un saluto,
Matt