Allora, a grande richiesta, ecco la ricetta per estrarre isoflavoni di soia.
Si prende della farina di soia (la più ricca di isoflavoni è quella non sgrassata e tostata) e la si immerge in alcool etilico 60%, quindi dopo alcune ore si filtra il tutto e si fa evaporare l'alcool dalla soluzione mettendola a fuoco lento, il residuo è un concentrato di isoflavoni di soia (daidzina e genistina soprattutto).
Questi sono in forma di glicosidi (con lo zucchero) per trasformarli nella più potente forma di aglicosidi (senza zucchero) potete far agire un enzima (commercializzato) come l'apergillus oryzae (trad. del riso; è quello che lo fa marcire, imputridendo l'amido)che li trasforma efficietemente in daidzeina, e genisteina.Ma questo passaggio non è obbligato.
Ottenuto questo, per poter sviluppare l'equol dovete agggiungere agli isoflavoni i batteri, il lactobacillus sporogenes è importante, ottimi anche gli altri lactobacilli (acidophilus, bifido etc., li si trova anche nei supermercati circa 8 euro 10 fiale), inoltre dovete alimentare il tutto con FOS, ossia fruttoligosaccaridi (batteri e FOS si trovano uniti in vari preparati e integratori,io uso quelli della Long life, il Floractive).
Nota per i meno schifiltosi: i batteri contenuti nella saliva sono tra quelli che rendono più efficiente la produzione di equol.
Lasciate agire i batteri per qualche giorno (ottimale sarebbe la temperatura di 37°, se potete utilizzate una di quelle macchine per fare lo yogurt), quindi prendete di nuovo l'alcool e fate una nuova soluzione con il contenuto, i batteri verranno falcidiati mentre l'equol al pari degli altri isoflavoni, si scioglierà nella soluzione idroalcolica. Filtrate di nuovo il tutto e avrete la soluzione idroalcolica con isoflavoni (equol incluso).
Alcuni link utili su questo argomento (soprattuto per Dep):
http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S1516-89132002000600015
http://ift.confex.com/ift/2001/techprogram/paper_6673.htm
httphttp://www.nal.usda.gov/fnic/foodcomp/Data/isoflav/isfl_tbl.pdf://
http://labmet.ugent.be/subpages/downloadfile.php?id=156
http://www.spiritofwomen.org/phyto_meno.html
http://www.nutrition.org/cgi/content/full/132/12/3577#F3
Ovviamente tutte queste operazioni potrebbero essere non economicamente vantaggiose (bisogna vedere soprattuto quanto vi costa l'alcool). Comunque se si parte già da una confezione di Estromineral che contiene 600 mg di daidzeina in tutto e il L. sporogenes, s
Si prende della farina di soia (la più ricca di isoflavoni è quella non sgrassata e tostata) e la si immerge in alcool etilico 60%, quindi dopo alcune ore si filtra il tutto e si fa evaporare l'alcool dalla soluzione mettendola a fuoco lento, il residuo è un concentrato di isoflavoni di soia (daidzina e genistina soprattutto).
Questi sono in forma di glicosidi (con lo zucchero) per trasformarli nella più potente forma di aglicosidi (senza zucchero) potete far agire un enzima (commercializzato) come l'apergillus oryzae (trad. del riso; è quello che lo fa marcire, imputridendo l'amido)che li trasforma efficietemente in daidzeina, e genisteina.Ma questo passaggio non è obbligato.
Ottenuto questo, per poter sviluppare l'equol dovete agggiungere agli isoflavoni i batteri, il lactobacillus sporogenes è importante, ottimi anche gli altri lactobacilli (acidophilus, bifido etc., li si trova anche nei supermercati circa 8 euro 10 fiale), inoltre dovete alimentare il tutto con FOS, ossia fruttoligosaccaridi (batteri e FOS si trovano uniti in vari preparati e integratori,io uso quelli della Long life, il Floractive).
Nota per i meno schifiltosi: i batteri contenuti nella saliva sono tra quelli che rendono più efficiente la produzione di equol.
Lasciate agire i batteri per qualche giorno (ottimale sarebbe la temperatura di 37°, se potete utilizzate una di quelle macchine per fare lo yogurt), quindi prendete di nuovo l'alcool e fate una nuova soluzione con il contenuto, i batteri verranno falcidiati mentre l'equol al pari degli altri isoflavoni, si scioglierà nella soluzione idroalcolica. Filtrate di nuovo il tutto e avrete la soluzione idroalcolica con isoflavoni (equol incluso).
Alcuni link utili su questo argomento (soprattuto per Dep):
http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S1516-89132002000600015
http://ift.confex.com/ift/2001/techprogram/paper_6673.htm
httphttp://www.nal.usda.gov/fnic/foodcomp/Data/isoflav/isfl_tbl.pdf://
http://labmet.ugent.be/subpages/downloadfile.php?id=156
http://www.spiritofwomen.org/phyto_meno.html
http://www.nutrition.org/cgi/content/full/132/12/3577#F3
Ovviamente tutte queste operazioni potrebbero essere non economicamente vantaggiose (bisogna vedere soprattuto quanto vi costa l'alcool). Comunque se si parte già da una confezione di Estromineral che contiene 600 mg di daidzeina in tutto e il L. sporogenes, s