inizio cura con i naturali

juliensorel

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21 Marzo 2005
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1)
il primo misura l'uptake di acidi grassi marcati radioattivamente nella prostata (ma chi ci garantisce che l'uptake sia parimenti sostanziale nei follicoli?), gli ultimi 2 sono studi in vitro (poco significativi). il terzo e ultimo poi valuta la capacità di questi acidi grassi di interagire con recettori che nulla hanno a che vedere con il segnale ormonale degli androgeni (tipo il recettore della ryanodina e i recettori muscarinici): . Authentic samples of oleic and lauric acids also exhibited similar binding activities to these receptors as the fatty acids isolated from SPE, consistent with our findings.

In addition, OLEIC and LAURIC acids inhibited 5alpha-reductase, POSSIBLY (ma de che? [:0] ) leading to therapeutic effects against benign prostatic hyperplasia and related lower urinary-tract symptoms. As shown in Table 1, both isolated oleic and lauric acids showed potent inhibition of the 5a-reductase activity, giving IC50 values of 54.5 ± 3.0 and 66.2 ± 3.0 mg/mL, respectively. Authentic fatty acids also inhibited the 5a-reductase activity with almost the same IC50 values.

secondo i dati l'oleico, presente in una vastissima ridda di prodotti, sarebbe addirittura più efficace dell'acido laurico (54mg/mL contro 66mg/mL). Ma già non siamo in quanto italiani degli assidui utilizzatori di olio di oliva, ricco di oleina? http://www.treccani.it/vocabolario/oleina/

2)
E' inoltre assai improbabile che tali concentrazioni siano raggiunte in vivo ovvero dentro la cellula a livello sia del citosol che del reticolo endoplasmatico liscio.

A tal riguardo, per chiudere una volta per tutte questa ridicola questione, la procedura appare assai curiosa:
Rat liver microsome was prepared as reported by Liu et al.18 with some modifications. From a female rat, the liver was removed and minced tissue was homogenized in 4 volumes of medium A (0.32 M sucrose, 1 mM dithiothreitol, and 20 mM sodium phosphate, pH 6.5). The homogenate was then centrifuged at 10000 ¥ g for 10 min. The resulting supernatant from the centrifugations was further centrifuged at 105000 ¥ g for 1 h twice. Washed microsomes were suspended in 1 pellet volume of medium A, and the dispersion of the microsomes was achieved using a syringe with 18, 23, and 26 G needles in succession.

si ottiene un omogeneizzato e con la centrifugazione differenziale, poiché ogni costituente cellulare sedimenta selettivamentead una data accelerazione di centrifugazione (il coefficiente di sedimentazione si misura in Svedberg http://it.wikipedia.org/wiki/Svedberg ) si riesce a isolare anche solo la frazione di interesse, nel nostro caso i microsomi ovvero ARTEFATTI cellulari vescicolari derivati dalla frammentazione in laboratorio del reticolo endoplasmatico. Si badi però che omogeneizzando l'integrità cellulare è andata DISTRUTTA e anche l'omeostasi che la cellula in vivo mantiene a tutti i costi pena la necrosi o l'apoptosi.
Quindi i sedicenti sperimentatori hanno aggiunto all'omogeneizzato l'estratto ricco in acidi grassi, scoprendo che alla suddetta concentrazione viene inibita la 5 alpha reduttasi. Ciò è sicuramente vero, ma si badi, IN VITRO e non IN VIVO. E per quanto ne so è assolutamente FALSO che venga raggiunta un tale concentrazione (ovvero pari alla IC50) di questi acidi grassi. Se fosse così data la natura acida degli acidi grassi verrebbe a modificarsi il PH endocellulare e le proteine si denaturerebbero. Non è inoltre troppo esotico pensare che un abbassamento di acidità dato dagli acidi grassi liberi sia in parte responsabile per l'inibizione che i ricercatori hanno trovato in vitro, dato che la 5 alpha reduttasi II agisce in ambiente BASICO, a fortiori a ribadire che tale condizione è sperimentale e per nulla vera nella realtà. CHi ha studiato patologia generale sa molto bene che gli acidi grassi liberi sono estremamente tossici per la cellula. La loro concentrazione plasmatica in un soggetto sano è praticamente nulla perché sono subito riesterificati dopo l'assorbimento a livello degli enterociti, trasportati sui chilomicroni, o sulle VLDL. La liberazione degli acidi grassi nel citosol è fuggevole perché vanno subito incontro alla beta ossidazione (dando come prodotti acetil-coA) e la loro presenza nelle membrane biologiche è inesistente perché vengono incorporati in lipidi più complessi (triacilgliceroli, esteri del colesterolo, fosfolipidi, cerebrosidi, gangliosidi e via dicendo)

3) E allora la serenoa come funziona? Probabilmente gli attivi potrebbero essere altri. SI è parlato di beta-sitosterolo (anche se mi pare improbabile). Ad esempio è stato dimostrato che l'estratto di serenoa - ma non il cocco - presenta affinità per il recettore degli estrogeni (svolgendo quindi una utile azione antiestrogena per bloccare la proliferazione in alcuni tessuti come la prostata). Quindi la bacca contiene qualcosa che emula gli estrogeni e che viene concentrata nell'estratto lipidi-sterolico. Credo che ciò non sia un dato da mettere in secondo piano e a tutt'oggi non ci sono studi conclusivi che attestino una volta per tutte cosa rende la serenoa efficace e con quali meccanismi.
 

1981

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julien scusa, ma seguendo i tuoi post mi sembri contraddittorio e pensi una cosa un giorno e l'altro cambi idea. Prima sei contro la finasteride,poi la assumi; poi dici che serenoa non serve a niente e dopo 2 minuti cambi idea...Mi dispiace ma a volte è meglio prendere una posizione e seguirla che filosofeggiare con grande indecisione e confusione...
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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NO, ci deve essere un fraintendimento, io non sono contro la finasteride, semmai reputo eccessivo il suo dosaggio (tanto per intenderci secondo me 1,25mg preso ogni 6 giorni è ancora efficace con rischio side ridotto all'osso).
Inoltre non credo che serenoa sia completamente inefficace ma che gli attivi non siano gli acidi grassi. (il corollario di ciò è che reputo il cocco inefficace)
Si parla forse di sottigliezze scientifiche che ti danno un'idea di volubilità ma le mi posizioni sono le stesse da anni.
 

marlin

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Il primo studio mostra semplicemente che gli attivi di serenoa sono gli stessi grassi che abbondano nel cocco, il secondo e il terzo sono gli studi legati al francese Pernixon (da te usato) che ribadiscono quali sono gli attivi di questo prodotto che è considerato il più efficace di quelli a base di serenoa, questi attivi sono l'acido laurico e quello miristico (e non altri), che sono, come dicevo prima, abbondanti nel cocco....

In tutto fanno già 5 studi con i due sopra cubano e indiano, quindi la questione è tutt'altro che ridicola e non può certo chiudersi così, anche perché il cocco sta dando da anni a chi lo utilizza gli stessi risultati di serenoa...(che non saranno quelli di fina, ma per chi si accontenta e non vuole correre maggiori rischi di sides sono eccellenti).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Te puoi collezionati studi e studi, a me la logica impedisce di credere che questi studi siano fatti positivi. Gli utenti razionali decidano loro dopodiché ognuno per sé e la provvidenza divina ( per chi ci crede) per tutti.
 

marlin

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La logica dice che per delle sostanze naturali gli studi non abbondano e qui ce ne sono ben 5 peer reviewed che vanno nel senso indicato, quindi razionalmente si dovrebbero trarre le conclusioni che ho tratto io, sino a prova contraria (che per ora manca: aspettiamo che venga trovato il segreto di serenoa, la quintessenza, come si faceva in epoche pre-scientifiche...).

Ciao

MA - r l i n
 

ares11

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6 Settembre 2013
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Marlin ha scritto:
La logica dice che per delle sostanze naturali gli studi non abbondano e qui ce ne sono ben 5 peer reviewed che vanno nel senso indicato, quindi razionalmente si dovrebbero trarre le conclusioni che ho tratto io, sino a prova contraria (che per ora manca: aspettiamo che venga trovato il segreto di serenoa, la quintessenza, come si faceva in epoche pre-scientifiche...).

Ciao

MA - r l i n

quindi latte di cocco e serenoa sono quasi simili, ciò che li differenzia è questa quinta essenza? È importante?
 

1981

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sereblu ha scritto:
Sarebbe bello poterlo constatare con delle foto fatte nel tempo con le diverse cure eseguite?Ne hai per caso?


No, non ho foto, ma terrò aggiornata la situazione nel tempo.....


 

1981

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JulienSorel ha scritto:
fai/fate pure, i capelli sono i vostri. ;-)


Julien, se tra un anno ho la stessa situazione di ora?
Aggiornerò di volta in volta.....
 

1981

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Smettendo fina stavo peggiorando di mese in mese, dopo 6 mesi di graduale peggioramento ho iniziato con il cocco e i semi di zucca e ora a distanza di 1 anno e 2 mesi dalla sospenzione di fina la situazione è stabile e la qualità dei capelli è buona...ho iniziato con gli alimenti a Gennaio....
 

1981

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3 Febbraio 2013
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Devo aggiungere che quando assumevo fina mi dava buoni risultati, la sua potenza ce l' ha....Ma altrettanto penso che gli alimenti anti dht facciano il proprio lavoro, anche se meno potenti di fina...
 

wade

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21 Agosto 2013
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1981 ma con la finasteride hai avuto ricrescita rispetto alla tua condizione iniziale? E questa ricrescita l'ha i mantenuta in toto con i naturali?

Ma sopratutto la tua condizione di ora qual è ? Hai diradamento? Visibile? O solo ad occhio attento?
 

1981

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3 Febbraio 2013
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Penso di aver avuto ricrescita, quando assumevo fina e minox 2% avevo tutti i capelli, poi decisi di interrompere il minox e le tempie soprattutto hanno iniziato un po a cedere, ma ero soddisfatto solo di fina che faceva reggere la situazione in generale, nonostante avessi smesso minox....
Ora sono un po stempiato un po più sulla destra ma per il resto della testa ho una buona densità. il vertex è sempre rimasto chiuso.

 

wade

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21 Agosto 2013
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Quindi non sei mai stato un po' diradato? E se posso permettermi di chiedere, come mai iniziasti fina? Se non era così visibile?
È quanto tempo l'ha i usata?
 

1981

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3 Febbraio 2013
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Visita dermatologica piu o meno 18 anni, prescrizione di minox 2% 1 ml 2 volte al di da parte del dermatologo, ottenuto buoni risultati penso fino ai 20 anni fino a quando il dermatologo mi disse che stavo peggiorando prescrivendomi fina. Assunto fina dai 20-21,ora non ricordo bene , nel tempo avevo fatto un po di pause con l intenzione di smettere prima o poi, fino a smettere completamente l' anno scorso a Luglio(eta 31) rischiando tutte le consequenze che potevano accadere. In effetti con la sospensione peggioravo di mese in mese. Iniziato con anti dht alimenti a Gennaio.(32 anni) condizione stabile e come ho scritto buona densità...
 

wade

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21 Agosto 2013
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Insomma 10 anni di fina? Più o meno! Ma come mai la iniziasti, se avevi ancora buona copertura? Mi chiedevo è possibile che dopo un tot tempo con fina, dopo il passaggio a naturali sia più semplice nel senso del mantenimento.... Non so mi sembra di dire una cosa paradossale....

Ma nella calvizie come nella vita, non si Sa mai...;)

Grazie per le risp..

Io per esempio usio i naturali da un 5 anni, però a cicli, forse è stato questo il mio errore... Ed ho avuto di anno in anno peggioramenti....

Ora da quasi due mesi restax e non voglio più fare cicli, tra un anno mi riraso i capelli e vedo la situazione...
 

1981

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3 Febbraio 2013
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Troppo giovane per pensare a eventuali sides di una cura... Tieni molto hai capelli e li vuoi a tutti i costi...
Poi è il tempo che è galantuomo e ti fa ragionare.[;)]
Per questa cosa, dovessi tornare indietro ( in genere non tendo a pensare così del passato) non assumerei fina, ma proverei con i naturali....
Buon continuo con naturali.....[:)]