Ciao a tutte... è da maggio che vivo nell’incubo capelli e non so con chi parlarne. Io ho sempre avuto capelli piuttosto fini anche se mossi ( i ricci mascherano un po’), li ho portati sempre piuttosto lunghi. Non mi sono mai particolarmente preoccupata di loro, nel senso che sapevo di non avere una gran chioma, soprattutto sulla parte alta, ma finiva lì. Ho 40 anni e sono così da quando ne avevo 17. Prima ne avevo molti di più, si sono ridotti di volume con la pubertà ma sono poi rimasti sempre uguali. Ho avuto una gravidanza a 22 anni e i capelli non è che siano cambiati di molto. Mia mamma ha tantissimi capelli, mia sorella li ha fini come me. Insomma, è successo che da ottobre scorso ho avuto uno stress dietro l’altro, mi sono presa un enorme spavento a gennaio per una questione di salute, poi fortunatamente risolta, e ho somatizzato nei mesi successivi con problemi vari di reflusso e gastrite. A maggio inizio a perdere i capelli, tipo effluvio. Mi spavento, vado da un primo dermatologo che mi dice che è un effluvio e di stare tranquilla. Ad agosto torno da lui perché tranquilla non ero affatto, anche se i capelli non cadevano come prima. Noto però che mi cadono capelli più corti, leggo dell’androgenetica e vado nel panico. Il dermatologo mi dice che non ho nulla, solo una seborrea. Nel frattempo il mio compagno, con cui ero in crisi da un po’, se ne va di casa per una pausa di riflessione e io cado nella disperazione più nera. I capelli diventano la mia ossessione, penso che il mio compagno non mi vorrà più, penso a come potrei diventare considerando che io un diradamento al vertice ce l’ho già, anche se leggero. Vado ad un ‘ennesima visita da un ‘altra dermatologa specializzata in tricologia, che nota il diradamento ma mi dice che alla tricoscopia il fusto è integro e non ho nulla. Non convinta, prenoto una visita da un noto dermatologo a Torino( io abito a una cinquantina di Km) per fine ottobre. Nel frattempo mi sembra di vedermi più diradata, non so se sia una mia impressione o meno, ma ci perdo giorni e notti. Con il mio compagno riprendiamo i contatti, ci vediamo di nuovo con stabilità, ovviamente non gli dico nulla dei capelli, ma sono disperata. Vado alla visita e il dermatologo nota un diradamento generalizzato e sulle tempie e mi dice che non ho il pattern dell’androgenetica ma che il mio è un effluvio cronico. Mi dà una lozione che però contiene anche il minoxidil e mi dice che anche se di solito non lo dà negli effluvi, nel mio caso servirebbe a svegliare i follicoli e poi lo potrei sospendere. Ovviamente mi dà anche integratori vari e ferro perché ho la ferritina bassa. ( avevo fatto tutte le analisi a luglio, anche ormonali). Pensavo di potermi tranquillizzare ma non lo sono affatto. Temo comunque di averla perché mi vedo diradata subito dietro la fronte e non mi sembra di essere stata così tanto messa male in passato. Ne ho parlato (poco) con un ‘amica che mi dice che non si è accorta di nulla, io non so che pensare. È da giugno che non mi viene neanche più da comprarmi qualcosa di bello da indossare perché il pensiero va subito lì... non ho più autostima e sono terrorizzata all ‘ idea di peggiorare e che il medico si sia sbagliato. Ho passato mesi infernali su tutti i fronti e non ce la faccio più. Uso la lozione da metà novembre ma non mi pare di vedere grandi risultati. Nel frattempo ho anche iniziato un antidepressivo perché ormai il lavaggio dei capelli è diventato un incubo e passo ore a controllarmi. La mia vita sta cadendo a pezzi. Ho il controllo a fine marzo. Grazie a tutti quelli che vorranno aiutarmi.