No figurati non mi rallegro assolutamente, anzi mi dispiace moltoNon so se possa consolarti ma c'è chi sta peggio, chi già è da solo da tanto tempo e non viene guardato nemmeno per sbaglio.
si anche se credo che l'intensità vada a diminuire.Tornando a un discorso più generale sull' argomento del post, credo che un grosso impatto lo dia anche il fatto che il problema è per sempre. Nel senso: tutti passiamo momenti difficili, ma poi col tempo, il problema in qualche modo si risolve, o se ne va, o comunque pian piano ci riprendiamo e stiamo meglio dopo aver affrontato lutti, relazioni finite, amicizie tradite, alcuni problemi di salute ecc... questo no, questo è per sempre. È pur vero che, se penso a un mio amico epilettico, anche il suo problema è per sempre, anche lui userà tutta la vita un farmaco che tampona la cosa ma non la guarisce, e l' epilessia non è certo meglio dell' aga, eppure anche l' aga è davvero difficile da accettare
Se ti vuole bene non ti lascia certo per i capelli... Questi pensieri non sono dovuti ai capelli ma ad insicurezze di fondo.. Lo psicologo ti farebbe bene di certoCon l'età, se ci si mantiene bene (cosa che stavo cercando di fare prima che arrivasse sta cosa a rovinare tutto), si viene ammirate almeno dai coetanei, almeno da quelli che non cercano per forza la donna molto più giovane, ma con questo problema.... se il mio fidanzato mi lascia rimarrò da sola
E un luogo comune che un giovane calvo non possa relazionarsi normalmente.. Dipende da come la vivi... Per me è più che normalesi anche se credo che l'intensità vada a diminuire.
Con l'avanzare dell`età diventa una cosa più comune (ora mi riferisco agli uomini) e per quanto possa creare sofferenza, non ti senti ''fuori luogo'' rispetto agli altri.
A 20 anni non c'è solo l'idea di rinunciare alla propria immagine, ma anche quella di doverne accettare una che è tanto diversa dalla media(e quindi rinunciare a relazionarsi normalmente).
Perdere i capelli crea problemi a tutti, sicuramente si aggrava nelle persone più giovani e nelle donne, visto che sono eventi che la persona media associa solo a uomini più grandi.
C'è troppa disinformazione in giro...
Ti sbagli i ragionamenti sull abbandono sono dovuti a dei " bug" di base che possono essere scatenati poi da problemi accidentali.. La vita va accettata altrimenti non si spiega perché c è gente calva che queste pippe non se le Fa.. Sostanzialmente se sei una persona " risolta" prendi questi problemini con molta più leggerezzaIl diradamento dei capelli mina la propria immagine e di conseguenza la sicurezza in noi stessi, da cui derivano tutti questi ragionamenti sull'abbandono. È del tutto normale, purtroppo. Il problema non sono gli altri ma noi come ci vediamo e non ci accettiamo con questa nuova immagine. Lo psicologo non so cosa possa fare ma per quanto mi riguarda sarà difficile inculcarmi che sto bene anche senza capelli.
La gente calva penso si sia solo semplicemente rassegnata ma la rassegnazione non è accettazione. Infatti alcuni calvi da diversi anni non di rado tentano la strada del trapianto, sintomo che cmq non hanno mai accettato la loro condizione.Ti sbagli i ragionamenti sull abbandono sono dovuti a dei " bug" di base che possono essere scatenati poi da problemi accidentali.. La vita va accettata altrimenti non si spiega perché c è gente calva che queste pippe non se le Fa.. Sostanzialmente se sei una persona " risolta" prendi questi problemini con molta più leggerezza
Era un discorso più generale, del tipo che se va a finire male è più difficile trovare un uomo se hai aga femminile, però effettivamente la paura che mi lasci per una più giovane e piena di capelli c'è (e qui però scusate ma io gli sfascio la macchina)Se ti vuole bene non ti lascia certo per i capelli... Questi pensieri non sono dovuti ai capelli ma ad insicurezze di fondo.. Lo psicologo ti farebbe bene di certo
Si probabilmente, anche se il problema è forever, l' unica cosa che cambia è il modo in cui lo si vive, almeno sperosi anche se credo che l'intensità vada a diminuire.
Con l'avanzare dell`età diventa una cosa più comune (ora mi riferisco agli uomini) e per quanto possa creare sofferenza, non ti senti ''fuori luogo'' rispetto agli altri.
A 20 anni non c'è solo l'idea di rinunciare alla propria immagine, ma anche quella di doverne accettare una che è tanto diversa dalla media(e quindi rinunciare a relazionarsi normalmente).
Perdere i capelli crea problemi a tutti, sicuramente si aggrava nelle persone più giovani e nelle donne, visto che sono eventi che la persona media associa solo a uomini più grandi.
C'è troppa disinformazione in giro...
È quello che temo, non so quanto possa aiutarmi uno psicologo, perché io rivoglio i capelli e punto. Forse un tentativo... vedròIl diradamento dei capelli mina la propria immagine e di conseguenza la sicurezza in noi stessi, da cui derivano tutti questi ragionamenti sull'abbandono. È del tutto normale, purtroppo. Il problema non sono gli altri ma noi come ci vediamo e non ci accettiamo con questa nuova immagine. Lo psicologo non so cosa possa fare ma per quanto mi riguarda sarà difficile inculcarmi che sto bene anche senza capelli.
Sulla crudeltà della gente.... per me lo è eccome. Ringrazio di essermi licenziata da un posto dove avevo serpi al posto di colleghi (uomini e donne, uno schifo), ora per fortuna la maggior parte dei miei nuovi colleghi si fanno una marea di bip loroIl tempo che passa fa parte della vita.. Ma non ti deve togliere il piacere di stare in mezzo alla gente... Che è meno crudele di quanto tu pensi.. Essere corteggiata di meno col tempo fa parte della vita.. L importante è non avere rimpianti e esserti goduta il momento in cui lo sei stata che c è stato e non è poco.. E poi te lo sei goduto fino ad una certa età.. Niente è per sempre tocca accettarlo.. Fatti forza..
Non ho mai visto così male un uomo che porta protesi, anzi ne conosco uno e mai avrei detto che non fossero i suoi capelli, però è vero a volte gli uomini vengono visti male anche solo per quando li tingono. GrazieLe donne africane portano senza alcun tipo di problema capelli artificiali, perché nella loro cultura sono socialmente accettati. Portano capelli artificiali di pessima qualità e si vede lontano un miglio che non sono loro capelli ma la sicurezza con la quale li portano le rende belle. Se avessi una figlia con questo problema non le farei aspettare un giorno a rovinarsi la vita senza ricorrere ad un sistema di qualità che le possa donare il sorriso. Se è vero che per le donne l'alopecia è socialmente meno accettata che per gli uomini è anche vero che per una donna portare una protesi capillare di qualità è visto diversamente. Per un uomo sarebbe sinonimo di scarsa virilità, autostima e un eccesso di vanità. Per una donna sarebbe visto solo come un estensione del Make Up (ciglia finte, extension ecc..) e ti posso assicurare che con un ottimo sistema per capelli (di altissima qualità) nessun uomo ti deriderebbe, devi portarlo con sicurezza come se lo volessi tu e non subirlo come una condizione. Poi le vipere e gli uomini senza neuroni ci saranno sempre, sia con che senza capelli, ma per quelli non c'è cura. @Abracadabra
ma che discorsi sono pure io voglio tornare ai miei 27 anni , zanardi vuole tornare a prima dell incidente ecc... diceva Wilde che la vita è quello che succede mentre facciamo altri piani" purtroppo succedono cose molto peggio dell' alopecia nella vita e occorre essere forti e fronteggiarle... non rifuggiarsi in dinamiche mentali, ideali inesistenti...È quello che temo, non so quanto possa aiutarmi uno psicologo, perché io rivoglio i capelli e punto. Forse un tentativo... vedrò
non ho scritto questo... e cmq è logico che uno i capelli li preferisce avere in testa ... ma perderli certo non è una delle cose peggiori della vita... altrimenti ai veri problemi della vita che si fa ci si impicca?!La gente calva penso si sia solo semplicemente rassegnata ma la rassegnazione non è accettazione. Infatti alcuni calvi da diversi anni non di rado tentano la strada del trapianto, sintomo che cmq non hanno mai accettato la loro condizione.
Ma appunto hai parlato di problemi economici e tumore non alopecia... Esiste un oggettività di fondo... Non sto cmq tacciando le persone di superficialità.. Ma di fragilità più tosto... Si può crescere e migliorare come persone appunto non mollando come dici te@dav c'è gente che affronta le peggiori cose e situazioni e poi crolla davanti a quello che per te può sembrare superficiale. Non è che una cosa escluda l'altra, fa parte della persone e del loro vissuto non bisogna generalizzare. Ci sono persone che affrontano tumori come se nulla fosse e poi hanno problemi economici e si impiccano, altre persone affrontano problemi economici con il sorriso sulla faccia e poi arriva il tumore e si impiccano. Siamo unici e quindi anche uniche sono le nostre reazioni alle cose. Ma non per questo si è superficiali. Ovviamente tutto va affrontato con estrema positività e amore per la vita, ma quello che per te può sembrare un sassolino per un altro è una montagna, quello che invece per te è una montagna potrebbe far sorridere gli altri. Una cosa è sicura non si deve mai mollare
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