I capelli sono un problema tuo, tuo e basta. La dimensione di questo problema è personale, potresti avere un innocente diradamento e star male, come avere una situazione tragica, e fregartene stando bene con te stesso. Il problema è tale se tu lo percepisci come problema invalidante e questo avviene quando hai 18-20 anni.
La calvizie non determina il tuo successo nella vita. Nessuno può sostenere che sia meglio non avere i capelli che averne, ma è certo che se la tua vita manca di qualcosa non è certo per colpa dei capelli.
Nei rapporti con gli altri e con le donne, conta sempre meno, con il passare del tempo.
Ora ho 29 anni quasi, e quando mi iniziai a curare sui 18 anni avevo certamente più capelli di ora, ma in quel momento di vita ero tutto sommato anonimo, non perchè fossi brutto anzi, ma perchè ero un insieme di pippe mentale che mi condizionavano la vita.
Non riuscivo ad esprimermi, non per i capelli, ma per come ero io. Con gli anni, mentre mi curavo, e in alcuni periodi in cui sono peggiorato, ho avuto ragazze bellissime, momenti intensi, ho vissuto la vita, superando il più delle volte quasi umiliandole quelle persone imbecilli che mi facevano notare a 18 i miei problemi di capelli. Sono cresciuto, cresciuto in autostima, ed impari a volerti bene anche in altro modo, curando il tuo corpo, e il resto della tua immagine, la tua personalità e avvalori altro.
Nessuno vuol perdere i capelli, se ti curi, significhi che stai lottando, ma devi dare sempre giusto peso alle cose, altrimenti alla prima cosa storta che andrà, finirai per trovare sempre una giustificazione che tutto sommato non esiste.
Un abbraccio.