Gay ""guarisce"".

khil

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6 Febbraio 2004
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200702articoli/18527girata.asp
 

khil

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6 Febbraio 2004
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200702articoli/18527girata.asp
 

khil

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6 Febbraio 2004
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jack

Utente
2 Gennaio 2004
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IO QUANDO HO DETTO NELL ALTRO POST CHE DALL'OMOSESSUALITA SI POTEVA USCIRE TUTTI MI HANNO PRESO PER MATTO.
IN AMERICA CI SONO 3 4 ASSOCIAZIONI NO PROFIT CHE GUARISCONO OGNI ANNI MOLTO OMOSESSUALI.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Vi è un'associazione di psichiatri cattolici - anche in Italia - che fa di queste cose.
In realtà è una BUFALA.
Dall'omosessualità non si guarisce: perchè NON E' UNA MALATTIA!
[X]
Ma un orientamento compatibile con la salute mentale piena. Vedi DSM-III già dal 1983.
Anche il dott. J. Mengele tento' di guarire gli omosessuali nel III Reich con metodi all'avanguardia e ormoni maschili, invano.
[cc]
Personalmente non vorrei finire nelle mani di questi personaggi.
 

danu

Utente
28 Ottobre 2004
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A parer mio è stato convinto e si è autoconvinto di non essere più gay.Dio non voglia che un giorno la maschera che si autocostruito e che l'hanno aiutato a costruirsi si frantumi.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Ma se è una bufala lo è in che senso?

Il tipo non è mai stato omosessuale (dal film la stangata erano tutti complici, comparse, finti amanti, amici, parenti etc etc etc ).
Il tipo ha mentito agli altri, è ancora omosessuale (ma anche qui ha bisogno almeno della ragazza compiacente).
Il tipo mente a sè stesso, e anche alla sua ragazza (che bella coppia)
Il tipo è preda di una setta che lo ha plagiato (qualcuno li denunci la cosa mi pare grave)

perchè fuori da una di queste ipotesi io credo che, senza aspettarsi verità scientifiche, bisognerebbe però procedere alla esclusione di questa possibilità in modo scientifico.

insomma non è la prima volta che in letteratura si sentono queste cose, Ivo lo conferma.Possibile che siano tutti casi che rientrano nelle possibilità di cui sopra?Ivo, se io fossi uno psichiatra, per giunta omosessuale come sei tu, un dubbio me lo farei venire, a maggior ragione se ritenessi questa cosa una Xxxxxx, proprio per smascherarla definitivamente.

mi sembra parimenti degna degli stipendi di michelle hunziker, o no??? [8D]
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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a quanto dice il 'Tipo' lui si trovava male come omo, così avrebbe chiesto aiuto.Nessuno dice che sia una malattia nell'articolo, lo stesso termine 'guarisce' è stato messo tra virgolette.

ma l'approccio di chi cerca di capire non può essere quello aprioristico di chi ha già deciso.

nessuno vuol ghettizzare gli omo o definirli malati.

ma solo valutare se sia possibile che ove uno di loro voglia cambiare sponda la cosa possa, sottolineo possa, anche, sottolineo anche, riuscire.

quindi la valutazione andrebbe fatta nel merito preciso di questo 'Tipo' senza frasi fatte da una parte o dall'altra.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
1,223
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è il presupposto che è sbagliato.

ma dove sta scritto che una persona nell arco della propria vita non possa cambiare i propri gusti anche quelli sessuali?

non mi sembra che questo soggetto una mattina abbia preso una pillola o abbia fatto qualche cura e sia passato all improvviso dall omosessualita all eterosessualita.......

ha avuto problemi fin da piccolo ha avuto grandi problemi emotivi ha visto persone a lui care morire e ha anche pure l aids quindi dire che è incasinato è dire poco quindi il suo cambiare e tornare a gusti piu normali non significa che è guarito ma semplicemente che in questo momento della sua vita questo stile di vita lo fa sentire meglio.

allora o si afferma che tutti gli omosessuali sono tali in quanto hanno problemi psicologici allora è normale che curandosi possono avere dei giovamenti o che in realta ognuno ha i propri gusti hanno delle proprie esigenze che non derivano da traumi ma semplicemente dalla nostra natura ma che non devono diventare delle etichette perchè nel corso della vita si è liberi anche di cambiare.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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UN PO' DI CHIAREZZA
[:O]
Devo fare il professorino, ruolo che mi sta sulle balle. Esiste una patologia che si chiama omosessualità ego-distonica in pratica è un quadro di chi non accetta o soffre a causa del suo orientamento sessuale. Poi vi sono dei quadri molto marcati rispetto al proprio genere (parliamo di travestismo o transessualismo, queste sono considerate delle patologie mentali).
Io non contesto il fatto che il signore ora abbia un orientamento o un'attività eterosessuale, affermo solo nulla quaestio cioè è una attività terapeutica assolutamente inutile perchè l'omosessualismo NON E' UNA MALATTIA. Diventano disturbi d'ansia o depressivi quelli di chi non accetta il proprio orientamento ovvero di chi ha un disturbo del controllo degli impulsi tipo l'ipersessualismo. Ma se una persona è CONSAPEVOLE della propria omofilia non deve certamente andare da uno psichiatra! Non ci mancherebbe altro avremmo gli studi pieni di persone e già sbrocchiamo...
Poi tenete conto le istanze omosessuali che in ognuno sono presenti, quanti milioni di bisessuali ci sono! Non ne avete un'idea. Secondo il CDC di Atlanta il 15% degli eterosessuali almeno una volta nella vita hanno avuto contatti omosessuali.
[:O]
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
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nessuno discute se lui sia gay perchè ha avuto problemi psicologici o meno, ma il fatto che dopo un certo corso effettuato affermi di essere 'cambiato'.
Potrebbe essere un cambiamento naturale, per quanto scientificamente improbabile (la condizione di omosessualità è epidemiologicamente irreversibile una volta conclamata) ma sarebbe una coincidenza doppia e davvero straordinaria che oltre alla reversibilità del gusto sessuale la stessa fosse arrivata dopo una 'terapia' o cmq una serie di eventi da lui cercati.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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scusa Ivo ma questa sembra una discussione accademica.

Siamo daccordo che l'omosessualità non sia una malattia.
Siamo d'accordo che nessuno debba andare a farsi curare da nessuna parte.
Siamo d'accordo che la scelta sessuale sia insindacabile.

ma se il 'Tipo' ha voluto sindacarsi, se ha scelto lui di 'curarsi', se dice lui di 'essere guarito', e non è il primo, non nè l'unico, come dobbiamo valutare scientificamente la possibilità che davvero abbia invertito il corso dei suoi istinti?

possibile che nessuno della c.d. scienza ufficiale si prenda la briga di sconfessare questa possibilità facendo esami approfonditi?

Ivo saprai che la falsificabilità di una teoria è alla base del progresso scientifico.