Credo di essere in disaccordo con l'utente di cui ho tradotto il post.
Come vi dicevo da ottobre ho iniziato sporadicamente l'esperimento fina topica "Mazzarella", prima sciogliendo 9 delle capsule galeniche avanzate dall'interruzione di luglio (elaborate a luglio, con data di scadenza ottobre) nei 90 ml del Serioxyl; poi dato che non mi convinceva il deposito bianco che si formava sul fondo -oppure peggio ancora, agitando bene la bottiglietta e facendolo rimescolare, mi andava ad impiastricciare la pipetta ed i capelli-, a febbraio me la feci allestire galenica su Trichosol.
Ebbene nel corso di questo mese di marzo, quindi dopo qualche settimana di aplicazione 3-4-5 volte a settimana, di nuovo tornati i fastidi ai capezzoli che notavo più eretti e sensibili (stavolta almeno, non notavo gonfiore/tensione del tessuto intorno alle aureole), ragion per cui ho pensato che la colpa potesse essere del progesterone e del 17alfa estradiolo topico, applicati ormai da inizio settembre senza saltare una sera, o addirittura dei semi di lino (mangiati per un mese di fila a colazione, come avevo fatto io, abbassano il testo libero del 15%) o della marijuana di cui sono consumatore moderato ma frequente (vedasi l'approfondimento che avevo condiviso
qui sulla probabile azione estrogenica delle sostanze della cannabis quando fumate).
Sospesa la lozione di finasteride topica, ma continuando con quella con Progesterone e 17 Alfa Estradiolo, oltre a qualche canna nel fine settimana (metodo scientifico dell'esclusione selettiva
), sparito tutto. Nel giro di un paio di giorni, capezzoli tornati piatti come sempre li ho avuti.
Per cui adesso, leggendo
questo report e le sue conclusioni (la fina topica funziona proprio perchè viene assorbita sistemicamente, e qualsiasi dosaggio dagli 0,10mg/ml in su, può provocare sides nei soggetti predisposti), mi pare sempre più chiaro, e lo dico con rammarico, di aver scovato la vera colpevole.
A meno che il mio farmacista abbia sbagliato sugli zeri virgola della concentrazione richiesta...?