Ciao a tutti!
Scrivo da questo account perchè non mi è stato possibile riattivare quello vecchio.
Mesi fa avevo aperto un thread dove avevamo partecipato in molti sui risultati della finasteride che postai.
In molti mi sconsigliarono il trapianto ma testardo come sono, alla fine sono arrivato fino in fondo, ed il trapianto l'ho terminato 3 giorni fa.
Chi ha partecipato al vecchio thread ricorda bene come fossi un buon risponditore, tanto che smisi di postare foto aggiornamento ma fino all'ultimo giorno prima del trapianto i capelli continuavano a crescere. Ho usato la ricrescita ottenuta dalla finasteride per fare la base del trapianto tra i vari indigeni che spero siano supportati da quelli che sono appena stati impiantati.
Ora la domanda più importante.
La finasteride che sto continuando ad utilizzare potrà continuare a fare il suo lavoro di ricrescita dei miei indigeni per addensare ulteriormente il trapianto, oppure una volta ricevuto uno shock di innesto bulbi molti smetteranno di rispondere senza possibilità di ricrescita?
La densità dell'operazione mi è sembrata discreta, è stato un compromesso tra la zona da trattare senza eccedere nel distruggere la donatrice.
Sapere di poter recuperare ancora qualche indigeno nella zona trattata sarebbe un buon supporto al lavoro svolto.
Ed inoltre ultimissima domanda sulla quale non si riesce mai a trovare risposta.
I capelli trapiantati, una volta immessi sulla zona frontale prendono le caratteristiche della zona dove sono stati impiantati e quindi passibili di caduta da DHT?
Grazie mille!
Scrivo da questo account perchè non mi è stato possibile riattivare quello vecchio.
Mesi fa avevo aperto un thread dove avevamo partecipato in molti sui risultati della finasteride che postai.
In molti mi sconsigliarono il trapianto ma testardo come sono, alla fine sono arrivato fino in fondo, ed il trapianto l'ho terminato 3 giorni fa.
Chi ha partecipato al vecchio thread ricorda bene come fossi un buon risponditore, tanto che smisi di postare foto aggiornamento ma fino all'ultimo giorno prima del trapianto i capelli continuavano a crescere. Ho usato la ricrescita ottenuta dalla finasteride per fare la base del trapianto tra i vari indigeni che spero siano supportati da quelli che sono appena stati impiantati.
Ora la domanda più importante.
La finasteride che sto continuando ad utilizzare potrà continuare a fare il suo lavoro di ricrescita dei miei indigeni per addensare ulteriormente il trapianto, oppure una volta ricevuto uno shock di innesto bulbi molti smetteranno di rispondere senza possibilità di ricrescita?
La densità dell'operazione mi è sembrata discreta, è stato un compromesso tra la zona da trattare senza eccedere nel distruggere la donatrice.
Sapere di poter recuperare ancora qualche indigeno nella zona trattata sarebbe un buon supporto al lavoro svolto.
Ed inoltre ultimissima domanda sulla quale non si riesce mai a trovare risposta.
I capelli trapiantati, una volta immessi sulla zona frontale prendono le caratteristiche della zona dove sono stati impiantati e quindi passibili di caduta da DHT?
Grazie mille!