Il PCPT (Prostate Cancer Prevention Trial) mostra una riduzione del 24,8% nell’incidenza del carcinoma prostatico con la somministrazione di finasteride. Tumori ad alto grado di malignità sono stati osservati nel 6,4% dei pazienti sottoposti alla cura con finasteride, contro il 5,1% dei pazienti sotto placebo.
L’incremento dei tumori ad alto grado è stato rilevato durante il primo anno di esposizione alla finasteride e non si è sviluppato ulteriormente con il passare del tempo.
Tale osservazione, combinata con le precedenti evidenze che mostrano una alterazione nelle caratteristiche citologiche e biologiche nel tumore prostatico trattato con terapia ormonale, suggeriscono che la differenza di percentuale nelle patologie maligne potrebbero essere artefatte e che l’applicazione della scala Gleason potrebbe non essere appropriata.
http://www.salusmaster.com/news.asp/tipo-scheda/id_area-4/idnews-7/caduta_dei_capelli-Prevenzione%20del%20tumore%20prostatico%20con%20Finasteride%20-%20Eur%20Urol.%20Dicembre%202003%20/
Insisto ulteriormente. Ma una differenza dell' 1% è statisticamente significativa?