Sì, sull'emivita hai ragione, ma appunto crea quel tipo di accumulo farmacocinetico di cui ho detto qui sopra, ossia si arriva presto a un palfond di cui parla ("steady state") appunto lo studio che hai citato. Ossia con l'assunzione continuativa (se leggi lo studio) rimane una "coda" dell'assunzione precedente, ma questa maggiore quantità complessiva raggiunge un plafond, quindi non è un accumulo infinito come quello che si fa credere e se la dose è bassissima resta un plafond bassissimo, pertanto ininfluente.
Ciao
MA - r l i n
Ciao
MA - r l i n
Ultima modifica: