Il medico mi ha detto che, nell'ambito di una terapia con fina, i disturbi della sfera sessuale difficilmente sono imputabili ad un incremento di estrogeni (che si verifica raramente ad 1mg/die), bensì è molto più probabile che siano causati dalla modifica nel rapporto tra gli androgeni, ovvero tra testo/DHT. Il dht, infatti, è più androgeno del testo e di conseguenza è possibile che, nei soggetti sensibili, la sua diminuzione causata dalla fina comporti comporti una diminuzione generale delle funzioni sessuali, poichè il testo non compensa adeguatamente il DHT, per quanto riguarda queste proprietà androgene.
Bisogna capire, a questo punto, se esiste un modo per contrastare questo problema: una somministrazione esogena di testosterone potrebbe risolvere il problema secondo voi?