estratto di lamponi

juliensorel

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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19409189
Our work is experimental PROOF that chronically low IGF-I and low growth hormone (GH) levels favor long lifespan and postpone age-related mortality. Our results, together with other recent reports, challenge the notion that GH can slow down or prevent human aging. This is important because growth hormone is sometimes proposed to elderly people as a substitutive treatment in order to compensate the negative effects of aging.

Crack dove sta il minestrone? il GH agisce attraverso la stimolazione della sintesi (epatica e anche mediata da altri tessuti) del somatomedine o fattore di crescita insilino simile. http://it.wikipedia.org/wiki/Fattore_di_crescita_insulino-simile
 

juliensorel

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aspetto emaciato? Questo è un mio amico anglosassone. Pratica la restrizione calorica dall'età di 17 anni.
http://matts-cr.blogspot.it/
 

marlin

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I geni ereditati sono ancora la causa riconosciuta di maggiore influenza sulla longevitá, ci sarebbe da sbizzarirsi a postare diverse foto degli aderenti alla Caloric Restriction Society:

http://www.calorierestriction.org/crdcvs032806/files/conference/2004/CR_Conference_2004.html


...e stendiamo un velo pietoso sui capelli....[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

nonlosoaaa

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20 Ottobre 2012
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Però il soggetto del servizio non era quello, era solo un'ulteriore curiosità su cui si sono soffermati per poco, e poi la foto parlava chiarochiaro
 

marlin

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Nonlosoaaa, siamo off topic con lampone, igf-1, gh e simili, però ti posso dire che l'argomento della ricrescita dei capelli con aga nei cadaveri é giá stato trattato nella ginnastica facciale perchè citato come esperienza giovanile da uno dei pionieri della ginnastica stessa ossia Serri Pili. Appare anche tra le le leggende metropolitane e viene argomentato come il semplice effetto del rinsecchimento cutaneo che farebbe sembrare allungati peli capelli e unghie. A me però questo argomento da scettici non convince, perchè al contrario penso che si possano avere per i capelli delle condizioni post-mortem simili per un certo lasso di tempo alla coltivazione in vitro e quindi per me possono continuare a crescere per poi fermarsi, almeno se incontrano certe condizioni.

È una cosa che almeno per l'aga andrebbe approfondita, magari sentendo l'associazione dei becchini e riesumatori[:)], ma dovresti aprire una discussione apposita e possibilmente non nella sezione ginnastica facciale, perché lì sono convinti che il fenomeno sia dovuto alla raggiunta mollezza dello scalpo (non sopportano l' idea che la calvizie sia dovuta agli ormoni, eppure è sicuro che da morti questi non vengono più prodotti)[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Beh, ma superquark si rifaceva a dei ricercatori specializzati, anche se è un programma divulgativo, ha il pregio della sintesi. Peraltro le cose dette nel programma erano già venute fuori nelle nostre indagini, se ricordi bene...

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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con tutto il rispetto, SUperquark = superca**ola.
é in linea con la qualità dell'informazione in questo paese delle meraviglie.
 

boybergamo76

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Marlin ha scritto:
Nonlosoaaa, siamo off topic con lampone, igf-1, gh e simili, però ti posso dire che l'argomento della ricrescita dei capelli con aga nei cadaveri é giá stato trattato nella ginnastica facciale perchè citato come esperienza giovanile da uno dei pionieri della ginnastica stessa ossia Serri Pili. Appare anche tra le le leggende metropolitane e viene argomentato come il semplice effetto del rinsecchimento cutaneo che farebbe sembrare allungati peli capelli e unghie. A me però questo argomento da scettici non convince, perchè al contrario penso che si possano avere per i capelli delle condizioni post-mortem simili per un certo lasso di tempo alla coltivazione in vitro e quindi per me possono continuare a crescere per poi fermarsi, almeno se incontrano certe condizioni.

È una cosa che almeno per l'aga andrebbe approfondita, magari sentendo l'associazione dei becchini e riesumatori[:)], ma dovresti aprire una discussione apposita e possibilmente non nella sezione ginnastica facciale, perché lì sono convinti che il fenomeno sia dovuto alla raggiunta mollezza dello scalpo (non sopportano l' idea che la calvizie sia dovuta agli ormoni, eppure è sicuro che da morti questi non vengono più prodotti)[:)]

Ciao

MA - r l i n



No fammi capire c'è qualcuno che crede alla favola che non c'entrano gli androgeni con i capelli ? Stai scherzando ? E come spiegano la ripresa con i vari farmaci, finasteride, antiandrogeni, etc. Miracolo della Madonna ? O_________O
 

marlin

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Julien, appena mi ritroverò dietro la mia solita postazione ti posto tutti gli studi che ribadiscono quanto affermato da Superquark....

Del resto con gli studi che mi inviavi tu giá si era visto che statisticamente campava più a lungo chi aveva BMI superiore e poi anche pressione alta....qui è avvenuto il contrario, ossia tengono sotto attenta osservazione questi quasi centeneri e hanno visto che hanno queste caratteristiche, quindi tu cosa ne dedurresti ?

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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Il BMI è un parametro che ha una indicazione relativa e non assoluta, da inquadrarsi nell'anamnesi e con la misura del giro-vita.
Un soggetto con grande accumulo di grasso viscerale può avere, tanto per intenderci, un BMI normale (magari perché è sarcopenico).
Quando alla pressione, qualsiasi pressione sopra 120/80 mmHg è correlata a una minore aspettativa di vita e non ti segnalerò nessuno studio perché questa cosa è così comprovata che è pure irrilevante dibattere su questo punto. Prova a chiedere al tuo medico di fiducia, non so...
Altrimenti mi domando a che serve leggersi i volumi di medicina interna dell'Harrison, a che serve il lavoro monumentale di E. Braunwald http://en.wikipedia.org/wiki/Eugene_Braunwald, a che serve studiare per diventare buoni medici.
Basterebbe documentarsi qui su Ieson, magari aggiornarsi direttamente dal nemmeno-laureato Piero Angela o dalla sua intrepida progenie raccomandata. Ma, ritornando ai nostri millimetri di mercurio, nell'anziano si hanno anche casi di ipotensione severa, specie nella stagione estiva, per ridotta tolleranza al caldo e minore efficienza di controllo integrato a livello del centro vasomotore e dei recettori di pressioni periferici, oppure per una ridotta performance del ventricolo sinistro, vuoi per una valvulopatia, vuoi per pregressi infarti, vuoi per una fibrillazione atriale ecc... In questi casi l'ipotensione non è affatto salutare in quanto provoca ipoperfusione cerebrale e aumentato rischio di demenza.
 

juliensorel

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papels4 ha scritto:
Julien,tu quali naturali assumi/consigli?


su di me fanno qualcosa a livello di sebo i semi di zucca. Molto più efficace è la finasteride anche 3mg/ settimana.
 

papels4

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7 Novembre 2011
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scusami se mi permetto,ma non sei tu che regolarmente posti i risultati degli studi sulla sindrome post finasteride o in generale sui suoi sides?
 

juliensorel

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i) non sono un complottista
ii) il fatto di postare senza commento non significa passare il messaggio non assumete la finasteide che è cattiva, prendere il palmetto e il cocco che sono buoni.

Cmq ritornando alla questione IGF-1 e invecchiamento, questo studio di biologica molecolare comparata dovrebbe essere indicativa che la taglia centra poco. http://www.nature.com/ncomms/2013/130820/ncomms3212/full/ncomms3212.html
 

marlin

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Gli Angela sono dei Presentatori e le cose che presentano vengono da i migliori produttori di informazione scientiffica televisiva, molto spesso dalla BBC britannica che resta piuttosto autorevole;l'istituto che segue i centenari è reale e la trasmissione parlava di sovrappeso, io ho tradotto in BMI perché ne avevamo parlato io e te, così come era emerso il problema della pressione alta, era alcuni anni fa, ora questi dati sono accertati, quindi se ne deve prendere atto, altrimenti più che scienza si fa filosofia, dove se la realtà contraddice la propria teoria si dice che è tanto peggio per la realtà...[:)]

Ciao

MA - r l i n

 

juliensorel

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vabbé Marlin. Non sono solo io a pensare male degli Angela. In dipartimento e anche parlando di informazione scientifica in Italia con altri specializzandi la mia avversione è più che condivisa. Se vuoi vedere qualcosa che abbia un po' di stile ti consiglio Discovery Science, ma solo alcune trasmissioni. Di logevità ha parlato anche Il Morgan Freeman science show recentemente e anche l'ottimo Michael Mosley. hanno pure girato un film.
http://www.youtube.com/watch?v=u2uqMkMa0AY
http://www.youtube.com/watch?v=gCY0Xx92YvQ
http://www.youtube.com/watch?v=p9YxZrtM0dg

P.S.
Se trovi l'abstract dello studio che suggerirebbe un effetto protettivo dell'ipertensione segnalamelo, ci terrei a leggerlo.
 

marlin

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Ma gli Angela sono il dito, bisognerebbe osservare la luna...questo è il documentario:

http://www.youtube.com/watch?v=AY64CtECB3s

Si parla dell UC Irvine e la ricercatrice che coordina gli studi è Maria Corrada:

http://www.faculty.uci.edu/profile.cfm?faculty_id=5557

Lo studio è questo:

http://www.alz.uci.edu/research/90plus/

Per la pressione e l'età puoi trovare materiale recente qui:

http://www.i-lile.com/blog/healthy-long-life/centenarians-offspring-and-systolic-blood-pressure-all-cause-mortality/

The predictive value of SBP for mortality differs with age. Between age 55 and 75 years, high SBP predicts higher mortality risk, for ex. for age between 55 – 65 and SBP>160 mm the risk is 1,7 and for age 65-85 is 1,3. From age 75 years onwards, they observed a significant trend indicating that SBP no longer predicts increased mortality. From age 85 years onwards, high SBP even predicts lower mortality risk, confirming earlier observations.

Ciao

MA - r l i n





 

juliensorel

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Lo studio l'ho letto, brevemente senza scendere troppo nei particolari metodologici (assumendo quindi che i risultati siano genuini ) saltando alle conclusioni, le implicazioni che ci vedi tu - ovvero che un aspetto potenzialmente negativo presenta dei vantaggi - mi paiono del tutto travisate. Non dice che l'ipertensione OLTRE UNA CERTA ETA' è un vantaggio adattivo che aggiunge anni alla vita lungi dal sottrarne, dice che non incrementa di per sé il tasso di mortalità (che presumibilmente già aumenta anche per via di altri processi patologici concomitanti dovuti all'invecchiamento nel suo complesso). E inoltre chiude con delle domande più che legittime (fino a che punto è utile somministrare dei farmaci antipertensivi nei grandi anziani? domanda legittima perché se il benefici sono scarsi o nulli in termini di sopravvivenza è anche vero che un farmaco come tale presenta sempre dei rischi) e delle raccomandazioni a maggiori approfondimenti, no di certo con delle asserzioni definitive.
Le linee guida comunque parlano chiaro e non me le sono certo inventate io.
Personalmente ti auguro di non incorrere mai nell'ipertensione essenziale, o secondaria che sia, di misurarla di routine e di correre ai ripari casomai salisse.