Esperienze su Revivogen

iosef

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4 Ottobre 2011
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Sono sbalordito quanto te, credimi. Eppure è la verità. Evidentemente devo aver sviluppato un'intolleranza alle sostanze anche solo lievemente antiandrogene la quale (come tutte le intolleranze) si manifesta immediatamente, e con sintomi abnormi.
Sulla connessione tra prostata e vescica, invece, devo smentirti. Il brusciore vescicale è il primo e più importante sintomo di patologie o disfunzioni prostatiche. La limitazione funzionale della prostata provoca infatti ristagno di urine, diminuzione della pressione in sede di minzione e, di conseguenza, infiammazione della vescica.

Non c'è dubbio che sono un risponditore eccezionale avuto riguardo ai preparati topici anticalvizie(ufficialmente definiti cosmetici).
Questo ritengo sia spiegabile perché ho un'AGA moderata (non aggressiva); i miei bulbi, se stimolati, riprendono vigore abbastanza alacramente.

Anche per questo, non ti nascondo la mia disperazione... Io sono un classico fissato dei capelli, ma oramai mi sto abituando all'idea di non poter far nulla che li aiuti senza che ciò vada a discapito della mia salute.

Comunque, non sono il solo ad aver riscontrato fastidi urinari...

http://www.ieson.com/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=19671&
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ma sì certo che conosco le interazioni urinario-prostatiche, ci mancherebbe, ma queste sono di tipo meccanico, ossia è la prostata che si ingrossa e si fa sentire sull'apparato escretore urinario, ovviamente con gli antiandrogeni succede che la prostata si riduce e quindi anche questo problema diminuisce, non viceversa.

Quindi sembrerebbe semmai che ti sono aumentati gli androgeni e quindi il tutto quadrerebbe ancora meno...

Posso solo dirti che c'è chi denuncia con gli antiandrogeni delle prostatiti, ossia delle infiammazioni alla prostata, ma non sono problemi che vanno e vengono con l'assunzione o meno di sostanze e tantomeno si registrano alla prima assunzione.

Ciao

MA - r l i n

 

iosef

Utente
4 Ottobre 2011
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Infatti anch'io avevo pensato che l'inibizione del dht, aumentando il testoterone libero, determinasse l' effetto disfunzionale sulla prostata.

Insomma, che i miei problemi fossero dovuti più all'aumento di ormoni androgeni, che non ad una loro diminuzione.

Un' ulteriore conferma di quest'ipotesi mi derivava dal fatto che, con l'assunzione del revivogen (e contemporaneamente ai sides che ho descritto), mi accadeva di riscontrare un significativo aumento della libido, nonché un'inedita urgenza di procedere a prestazioni sessuali.

Con la sospensione invece, ho risolto i fastidi urinari ma ho riscontrato un netto calo del desiderio sessuale.

Sul verificarsi immediato dei sintomi urinari, non so che dirti, ma purtroppo è così. Evidentemente al mio organismo basta ormai poco per saturarsi. Ho sospeso di applicare il revivogen a metà agosto, e dopo un mese e mezzo la mia prostata, evidentemente, dev'essere ancora provata...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ok il T, come androgeno ha quell'effetto sulla prostata, ma il DHT molto di più per questo lo si riduce tramite inibizione della 5 AR quando si ha ipertrofia prostatica benigna.

Poi bisogna vedere cosa significa urinare spesso, chi ha la prostata ipertrofica urina spesso perché urina male, altra cosa è urinare spesso perché si è avuto un effetto diuretico. In questo caso il T potrebbe darlo indirettamente se non aromatizzando finisci per avere meno estrogeni o meglio se l'effetto degli estrogeni (che gonfiano) è minore.

Comunque è difficile che avvenga tutto questo per via transdermica.....

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Di certo non si allarga...anche perché il lavoro di DHT e altri androgeni è costante, la prostata diventa infatti un problema con l'età nella stragrande maggior parte dei maschi, ma questo non avviene da un giorno all'altro.

Ciao

MA - r l i n
 

iosef

Utente
4 Ottobre 2011
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E difatti anch'io non lo credo, perché, altrimenti, dubito che risolverei il problema con la semplice sospensione del prodotto. Nondimeno continuo a sostenere(e nel mio caso ne sono certo), che tutti gli anti dht, naturali e non, nuocciano alla funzionalità della prostata. Con sintomi di importanza e di misura variabile da soggetto a soggetto, certamente: ma bene non fanno. Opinione suffragata, peraltro, da molti urologi ed andrologi.

D'altra parte è ovvio che, per sviluppare una ipersensibilità prostatica, cioè una reazione abnorme rispetto ad una qualsiasi sostanza anti-dht (financo se assunta per via transdermica), occorrano anni.

E difatti, quando assunsi finasteride la prima volta, e comunque ai primordi delle mie cure attraverso lozioni topiche (mi ricordo che il dermatologo mi prescrisse nel lontano '94 una lozione a base antiandrogena: credo col solito saw palmetto), non ero certamente ridotto in queste condizioni.

Ad oggi, non assumo finasteride da quattro anni: e non oso immaginare cosa potrebbe accadermi se ricominciassi ad ingoiarla!!![B)]

Quindi, dopo un quindicennio di afflizione della mia prostata, questo è il risultato.

Mi viene in mente, mutatis mutandis, la storia dell'alcolizzato a cui basta una modica quantità di vino per ubriacarsi.

Sto pensando comunque che la mia ultima spiaggia potrebbe essere la ginnastica facciale.
Sapreste indicarmi un tread o un sito esterno dove spiegano come eseguirla nel modo migliore? Grazie a tutti.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Gli urologi e gli andrologi che conosco io sono favorevoli invece all'uso degli anti-dht naturali (il saw ad esempio non crea problemi con la rilevazione del PSA...), soprattutto andando avanti con gli anni e quindi con l'ingrossamento costante e pressoché inevitabile della prostata (questo sì, sempre poco raccomandabile).

Nel mio piccolo prendo anti-dht naturali da quasi 8 anni e le funzionalità non solo della prostata, ma di tutti gli annessi e connessi sono ottimali.

Credo che la migliore sezione di GF sia ancora quella che trovi nell'apposita sezione di questo forum, più sotto.

Ciao

MA - r l i n

 

bios

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14 Gennaio 2009
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Io ho avuto problemi simili, infiammazione abatterica alle vie seminali, praticamente dà gli stessi sintomi della prostatite, minzioni frequenti e stimolo di urinare e fastidi vari, dolori,eiaculazioni dolorose e prostatorrea da sforzo cioè perdita di liquido.
So semplicemente che bastavano poche applicazioni di fluridil (eucapil) per vedere peggiorare tutti i sintomi, anzi, dirò di più, i problemi gravi sono iniziati in concomitanza con l'applicazione del fluridil, eppure agli esami la prostata era normale di volume.
Posso capirlo, in quanto anche nel fluridil si escludono effetti sistemici dagli studi, eppure... ho fatto 3 tentativi e indiscutibilmente il fluridil mi aggrava/provoca effetti collaterali.
Inoltre la parola naturale non vuol dire niente, anche la morte è una cosa naturale, anche la cicuta è naturale, anche la cocaina è naturale...
Il revivogen ha composti anti dht, naturali o meno che siano, se lui ne è sensibile è possibilissimo che gli dia problemi.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Personalmente non ho mai portato avanti il discorso naturale=innocuo, ben sapendo quanto è lunga la lista di sostanze che non possono essere utilizzate liberamente (alle volte per motivi molto seri...).

Però in questa sezione il problema del Revivogen e simili è sempre e classicamente stato l'opposto, ossia è naturale quindi non fa niente, è acqua fresca (e molto costosa). Ho sempre detto che la verità sta nel mezzo, ossia in quella maggioranza silenziosa di utilizzatori che non doveva lamentarsi di nulla essendo in qualche modo soddisfatta (e quindi non appare sul forum).

Penso che casi estremi come questo possano forse essere la conferma che, essendoci una curva probabilmente gaussiana (a campana) dei risultati, questi prodotti non siano proprio acqua fresca e quindi siano in grado di soddisfare le aspettative di alcune persone.

Questo però comporta che vi possano essere persone che non si trovano bene, non per i risultati, ma per gli effetti non graditi delle applicazioni.

Detto questo, trovo comunque ardito accostare un composto a base di flutamide (sostanza che vanta qualche morto) a un prodotto fatto di sostanze anche commestibili e spesso, come i grassi, senza LD (dosi letali) facilmente raggiungibili e con tossicità comunque pari a zero.

Ciao

MA - r l i n

 

iosef

Utente
4 Ottobre 2011
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Per curiosità: ma è il fluridil che contiene questo flutamide?

X Bios: posso chiederti se in conseguenza dell'assunzione di questo prodotto manifestavi, in particolare: stati simil influenzali (cioè sensazione di accaldamento, sensazione di brividi, stanchezza), abbassamento del tono dell'umore (che comunque ben può essere conseguenza, a sua volta, del malessere fisico generale), aumento del desiderio sessuale?

X Marlin:quando parli di alcune sostanze commestibili ti riferisci a quelle contenute nel revivogen?

Un ultimo chiarimento: quali sostanze anti dht assumi attualmente?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì il Revivogen contiene vari acidi grassi , estratti di piante, vitamine, tutte cose che si potrebbero prendere sistemicamente e che di solito si prendono in questo modo. Poi ovvio che non lo si può bere perché ci sono dei veicolanti ed eccipienti che non sono degli alimenti, magari poi sei intollerante a questi (che possono essere in comune col La Science o essere simili).

Ciao

MA - r l i n
 

bios

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14 Gennaio 2009
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Non era mia intenzione accomunare una sostanza a base di flutamide alle sostanze del revivogen, ma ero possibilista sul fatto che potesse lo stesso provocare dei problemi avendo iosef una ipersensibilità a qualche componente. Anche io in passato ho preso finasteride senza nessun effetto collaterale degno di nota, ma ad oggi, ho il sospetto che anche una tintura madre di radice di ortica mi provoca dei fastidi dato che sono ripresi in concomitanza dell'assunzione. Non è detto che abbassando il DHT la prostata resti sana in soggetti già sani, chi ha una ipertrofia magari ne trova giovamento, ma chi è sano, un anti dht può andare a squilibrare altri organi correlati, vedi me con le vescicole seminali. E' possibile anche che anni ed anni di anti dht possa aver sensibilizzato gli organi correlati e adesso basta un niente.
iosef a livello generale non saprei dirti bene, la stanchezza e stati simil influenzali erano il mio pane quotidiano perchè avevo altri problemi di salute, che per fortuna,almeno quelli sono risolti.
Mi rimane qualche fastidio legato al disturbo degli organi riproduttori che compare ogni tanto ma sto in cura anche per quelli e pare che comunque siano in risoluzione, ho preso il corvinex cercando una via più naturale e meno pericolosa ma a sentire te mi hai spaventato visto che il corvinex è il cugino del revivogen. Spero di non accusare problemi.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Le vicende della prostata sono imparentate con quelle della calvizie, una prostata giovane reagisce meno al DHT, ma non è che se ne giovi, c'è notoriamente un collegamento tra ingrossamento della prostata e calvizie androgenetica (e per assurdo chi ha calvizie ha più probabilità di fare una certa prevenzione contro i problemi della prostata rispetto a chi non ce l'ha e magari rischia di non farla).

Poi è ovvio che i veri problemi (meccanici, ma anche peggio...) insorgono più in là nel tempo, ma lo stesso vale per l'antinvecchiamento, quando inizi a curarti perché trovi che sei invecchiato sei già in ritardo. Per la calvizie poi è notorio che non la si cura (ancora) adeguatamente, al meglio la si previene.

Ciao

MA - r l i n







 

bios

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14 Gennaio 2009
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Ah comunque dalle analisi il mio testosterone totale era preciso al limite superiore, adesso non saprei se è merito della palestra o degli anti-dht.
 

iosef

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4 Ottobre 2011
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Grazie dei chiarimenti. Ritengo che il confronto tra le varie esperienze sia molto utile, perché quando si accusano problemi di salute anche lo scambio di informazioni e l'incontro con chi si trova a vivere, eventualmente, la tua stessa situazione può porre fine ad una sensazione di solitudine e di impotenza.

Ciò detto, è opportuno tuttavia chiarire un punto. Dato che tra me, Marlin e Bios (ma correggetemi se sbaglio), nessuno ha la laurea in medicina (e tantomeno la specializzazione in andrologia), è evidente che l'addentrarsi in questioni mediche, la cui trattazione richiede una professionalità altamente qualificata (cioè conoscenze acquisite in anni e anni di studio e pratica), lascia (come si suol dire) il tempo che trova.

Rifuggirei, quindi, dall'assumere posizioni cattedratiche e perentorie (ritenute peraltro inopportune dalla stessa scienza medica, per principio). Vale a dire: l'affermare con sicurezza questa o quell'altra nozione, come, ad esempio, che l'inibizione del dht previene l'ingrossamento della prostata (anche in soggetti sani), oppure che una prostata comunque non si giova del dht (mi par di capire sempre ai fini dell'ingrossamento - ma per altre funzioni, siamo sicuro che NON SE NE GIOVI?). La mia invece (al di là di un tono che forse può far pensare il contrario) è una posizione di assoluto dubbio.

Con ciò, non voglio invocare quella posizione, altrettanto radicale, che così potrebbe riassumersi se il nostro corpo è fatto in un determinato modo - e quindi produce anche dht - ci sarà una ragione: cosicché sovvertire un equilibrio ormonale è sempre pericoloso, perché non sai quali sono gli effetti, anche indiretti e remoti. Non voglio invocarla perché, come ho detto, non solo non sono un medico, ma in quanto la stessa scienza medica, sul fronte degli effetti degli anti androgeni sul corpo umano, appare allo stato divisa (anche il mio urologo mi disse, in definitiva, che gli anti dht sono utili(sic!!)) e, dinanzi a certi casi, non sa assolutamente che pesci pigliare.

Recentemente, ad esempio, ho visitato il sito del dott. Rando (urologo), e per me è stata quasi un'illuminazione: egli sostiene che qualsiasi sostanza anti dht, naturale e non, è in definitiva deleteria per gli organi genitali (in pratica, un veleno). Ovvio che, nella mia condizione, mi sia più facile condividere le sue affermazioni che non quelle dell'urologo che mi ha visitato.

Personalmente, senza alcuna pretesa di farne una verità scientifica, mi sono convinto ed ho intuito l'esistenza di una regola: alla maggiore efficacia del prodotto anti dht a livello tricologico, corrisponde sempre una maggiore presenza di sides e di effetti deleteri a livello dell'apparato uro - genitale .

In altri termini, l' ottimale rispondenza ad un prodotto anticalvizie determina necessariamente un sacrificio di altri organi: ciò, proprio perché EFFICACIA del PRODOTTO rispetto al FINE che si prefigge (ossia RICRESCITA dei CAPELLI), EQUIVALE (=), E' TUTT'UNO, con l'AVVENUTA ALTERAZIONE DI CERTI EQUILIBRI. Sì, sono proprio i sides (cioè le cause che li provocano) a innescare il meccanismo anti - caduta. Di conseguenza, SE NON V'E' EFFICACIA ANTI CADUTA o RICRESCITA, NON VI DOVREBBERO ESSERE SIDES: il prodotto cioè NON FUNZIONA, e, quindi, non provoca né effetti positivi (sui capelli), né effetti negativi (su altri organi). Breve: trattasi nient'altro che di due facce della STESSA MEDAGLIA.

Ovvio che, per avvalorare una simile tesi, non posso che prendere le mosse dalla mia personale esperienza. Per questo, lungi dal fare di questa idea una verità assoluta, gradirei conoscere le esperienze altrui.

Chiudo con una riflessione che mi pare importante. Mi sembra saggia quell'affermazione per cui ognuno è medico di se stesso: nel senso che neanche lo specialista è in grado di ascoltare e di cogliere quei segnali (positivi o negativi) che un corpo rilascia al suo titolare, come invece lo può fare quest'ultimo.

Pertanto, se il nostro organismo ci lancia dei segnali (dolore, sofferenza, fastidi ecc.), quel medico di noi stessi (che è in noi) non può e non deve ignorarli, anche contro ogni evidenza e sapere scientifici.


 

bios

Utente
14 Gennaio 2009
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Quoto ogni parola, pure le virgole, c'è divisione anche tra i medici figuriamoci noi che possiamo portare solo la nostra testimonianza, quindi un caso solo.
Ma mettendole assieme possiamo fare un quadro della situazione.
Non soddisfatto del mio urologo mi son messo a cercare come un ossesso e anche se Rando è un personaggio controcorrente e manco economico, col suo sito ha permesso di diffondere conoscenza e un altro punto di vista, grazie a lui ho scoperto la SAT TERAPIA, ed ho riscontri ottimi grazie ad essa, mentre gli altri medici rimanevano all'antibiotico e se gli dici che hai preso in passato finasteride ti guardano come per dire: cosa c'entra?
 

iosef

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4 Ottobre 2011
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Anch'io ho letto attentamente le 16 pagine di quesiti rivolte al dott. Rando (che qui linko di nuovo, ove qualcuno non lo conosca: http://www.andrologiaonline.it/bin/pages.php?from=0&table=a%3A2%3A%7Bi%3A0%3Bs%3A9%3A%22questions%22%3Bi%3A1%3Bs%3A5%3A%22users%22%3B%7D&join=a%3A2%3A%7Bs%3A9%3A%22questions%22%3Bs%3A8%3A%22users_id%22%3Bs%3A5%3A%22users%22%3Bs%3A2%3A%22id%22%3B%7D&question=finasteride), e sono rimasto...come dire? decisamente sconcertato.

Si direbbe, a volergli credere, che la stragrande maggioranza dei dermatologi, la quale prescrive la finasteride come l'aspirina, sia praticamente una banda di irresponsabili. Anche questa radicalità di segno opposto mi lascia, tuttavia, un po' perplesso.

Un qualche sospetto sull'autenticità e sul carattere disinteressato della sua crociata anti finasteride (e anti prodotti anti dht, anche naturali) mi è venuto, in particolare, notando con quanta, estrema facilità egli fornisca il suo numero di cellulare, nonché, soprattutto, con quanta cura esibisca ai disperati interpellanti il suo tariffario sempre a tre zeri.

Poi qualcuno, facendo riferimento ad un servizio delle iene, ha messo in dubbio persino la sua specializzazione di andrologo...

Se poi si legge quest'articolo http://www.cronacamilano.it/cronaca/2819-professore-uccide-conigli-a-martellate-durante-lezione-di-anatomia-il-prof-carlo-rando-prima-ha-tentato-di-strangolarli-poi-ha-afferrato-un-martello.html la mia opinione non può certo migliorare...

Resta il fatto che, nella mia situazione (simile a quella di tanti altri che gli hanno scritto) le sue teorie sulla nocività degli anti dht per gli organi genitali risultano giocoforza convincenti.

Comunque: potresti spiegarmi cos'è, e a cosa serve questa sat terapia? Ciao e grazie.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Posso solo dirvi che questo sito del dott. Rando imperversa su i forum di questo tipo da prima che io iniziassi a frequentarli ed è sempre stato criticato per la disinformazione che crea dai dottori che seguono e hanno seguito questo forum (che sono in effetti dermatologi...).

Anche io sapevo che il dott. in questione non fosse andrologo o urologo e mi pare che questo articolo non deponga molto a favore di quanto va affermando da tempo (se è la stessa persona). Del resto l'istituto in questione lo conosco per altri motivi e trovo curioso e anomalo che abbia come insegnante (di biologia, immagino) uno specialista in queste discipline.

Quanto alle affermazioni decise, io sono un grande utilizzatore di condizionali e se mi dimentico di usarli è per la fretta oppure perché riporto quello che dalla medicina e dagli specialisti è ritenuto ormai acclarato e quindi non necessita di un eccesso di formule dubitative.

Va anche detto che qui, anche se sotto mentite spoglie abbiamo degli urologi che intervengono e non hanno mai sollevato questioni di questo tipo. La mia funzione è poi anche quella di non far pendere il forum dalla parte della disinformazione rendendo un cattivo servizio alla maggior parte degli utenti, prestandomi quindi a ipotizzare le cause più probabili ai problemi alla luce di quanto è acquisito e tenendo sempre presente che in tutte le scienze biologiche non esistono fenomeni assoluti, ma sempre una gradualità di casi che però non hanno tutti la stessa frequenza statistica, ma pur con queste caratteristiche non è corretto far apparire come normale quello che è invece, a dir tanto, poco frequente e per cui è necessario, secondo logica, ipotizzare altre cause.

Ciao

MA - r l i n
 

bios

Utente
14 Gennaio 2009
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Per me il dottor Rando è solo la naturale contrapposizione ai dermatologi che consigliano finasteride credendola innocua, e dato che la verità è spesso nel mezzo... poi sta a noi, con tutti gli elementi del caso, sia pro sia contro (c'è qualche medico che dice che il DHT in età adulta non serve a niente tanto per la cronaca), valutare e trarre le proprie conclusioni.
Comunque iosef visto che ormai siamo molto OT, la SAT TERAPIA si basa su anticorpi tissutali in diluizione omeopatica, non farti ingannare dalla parola omeopatico però, http://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-SAT-TERAPIA.html