-L
a risposta è no ovviamente. Non è normale.
Ma gli studi Proxy cominciano ad esserci.
-vedo ma ora non hanno portato nulla di buono,perche' si persiste
SOLO su una strada
Interessante invece e' quello fatto sul microbiota,ma meglio proseguire
SOLO sulla finasteride ?
23 anni di utilizzo,nulla di ufficiale,ricordiamocelo
-La domanda che io mi farei è un'altra: perché la comunità scientifica non supporta economicamente studi come quelli di Melcangi.
perche' la % di chi ha problemi e' talmente bassa,che non immagino non ci sia interesse,altrimenti si dovrebbero finanziare studi su ogni tipologia di sides che si aggiri sul 3%
ricordiamo le parole del DOC:
un passaggio di
Melcangi:
Data la
grande disomogeneità dei pazienti con PFS, è molto difficile, per noi medici, trovare un filo comune. Per avere un quadro completo
bisognerebbe conoscere la situazione clinica dei pazienti prima dell’assunzione del farmaco, cosa che non è possibile. Nei pazienti,
le analisi di routine non presentano alterazioni, tuttavia abbiamo analizzato le modificazioni epigenetiche dell’enzima coinvolto e abbiamo visto che, in queste persone, è abbastanza frequente una specifica modificazione:
il problema è che non possiamo sapere se questa fosse presente anche prima dell’assunzione della finasteride”.
ancora
Io non sono assolutamente per demonizzare questo farmaco”, precisa Melcangi. “Dobbiamo renderci conto che chi rientra nel 3% dei casi di PFS ha la vita completamente distrutta, ma dall’altra parte
il 97% delle persone che utilizza la finasteride ha un effetto benefico per quanto riguarda la crescita dei capelli. Possiamo discutere sull’importanza della crescita dei capelli, ma l’aspetto psicologico è comunque importante: alcune persone con alopecia androgenica si considerano affette da una grave alterazione e questo può portare alla scelta di affrontare un percorso farmacologico. Inoltre, accanto alla finasteride, abbiamo recentemente dimostrato che
una predisposizione genetica potrebbe avere un importante ruolo nell'insorgenza della PFS, altrimenti la malattia dovrebbe manifestarsi anche nell’altro 97% delle persone che usano il farmaco
-Però guarda caso sul bugiardino aggiunto(ripeto) la parola " PERSISTENTI".
guarda caso inserita
in frequenza non nota, perché non hanno dati ad oggi per stabilirne l'entità(
23 anni di utilizzo a livello mondiale)e hai pure il coraggio di sottolinearlo
come dire,pariamoci il cxxo come fanno con tutti i farmaci in commercio dalla piu' banale aspirina