Entro i prossimi 2 anni
- Thread starter Giacomos
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Ognuno ha la sua esperienza personale, visto che leggi spesso di gente che si riscopre più forte ed attiva….
Personalmente prendo fina dai 20 anni circa, ne ho 35 e ho ancora i capelli. A 28 anni spingevo 110 kg di panca piana, 150 di stacco e facevo 100 trazioni e flessioni al giorno. Pesavo 78 kg. Poi mi son fatto male alla spalla e ho iniziato a correre, ho fatto 10 mezze maratone. Mi sono fermato per covid e ora ho ripreso, dopo 1 anno di stop forzato ho fatto i 5:50 su 5km.
Se solo non fossi sotto fina sarei il nuovo Ironman.
Fina è un farmaco studiato e molto utilizzato, come tutti i farmaci può avere controindicazioni. Alcune molto spiacevoli. Non credo nemmeno sia questione di soldi, propecia rappresenta forse lo 0,8% del fatturato di chi la produce.
Per quanto riguarda Kintor io Aspetto con ansia.
Spero di no, altrimenti lavorare sul recettore è la scoperta dell'acqua calda....ricordo che si diceva che serenoa non aveva la potenza di fina sulla 5AR, ma faceva bene alla prostata agendo anche in altro modo, ecco, questo è un altro modo.
Metto la duta in idroalcoolica con il glicole tipo formulazione fina topica Mazzarella.
Ciao
MA - r l i n
Non ho ben capito cosa intendessi comunicarmi con questo messaggio, se volessi dirmi che a te non ha dato problemi o che te ne ha dati.
In ogni caso io non demonizzo la sostanza, visto che è approvata e sicura sotto tutti i punti di vista.
Il messaggio che voglio trasmettere è piuttosto che non sia una pasticchetta innocua, come viene dipinta nel 90% delle discussioni. Tutto qua.
Complimenti per i numeri comunque, io che non sono un tipo molto forte so cosa significa toccare certi traguardi, per quanto piccoli possano sembrare. Io li facevo a 25/26 anni (100 panca, 140 stacco e 100 squat, mio punto carente), quando pesavo 64 Kg, ed il COVID mi ha rovinato in questo senso. Ora peso un paio di kg in più ma la composizione corporea è decisamente peggiorata per i miei standard, e gli acciacchi (ginocchia, emorroidi) non aiutano a ritrovare la forma "perfetta".
Ti capisco. Anche io sono l’ombra di me stesso. È che ti leggo spesso molto critico nei confronti del farmaco e siccome c’è gente molto ansiosa non è il caso di aggravare l’effetto nocebo. Tutti abbiamo bisogno di finasteride qui, non è di sicuro acqua fresca
Sì, mi rendo conto di dare quest'impressione, in effetti, forse perché tendo ad impostare i messaggi con un tono molto serio.
Sai cos'è? Che negli ultimi 7 anni ho perduto due persone molto care per dei mali per i quali la prevenzione si sarebbe rivelata salvifica.
Sono critico nei confronti dell'ignoranza; mi infastidisce la gente che non tutela la propria salute, che non è consapevole dei rischi e che ingurgita la pasticchetta senza sapere cosa faccia, spaventata al più dai possibili sides sessuali. Mi dà proprio fastidio che non ci si curi di nulla quando basterebbe molto poco, anche nell'ottica di assunzioni estremamente prolungate nel tempo.
Io non sono un detrattore di finasteride ed anzi ritengo che spesso i tricologi/dermatologi seri siano anche troppo restii a prescriverla, se possibile ne incoraggio anche l'uso, e tuttavia non sopporto chi ne nega i possibili effetti avversi attribuendo tutto a questo cavolo di nocebo.
Io sto nel mezzo, voglio fare informazione corretta. Se poi la gente si spaventa nel leggere che in alcuni soggetti non si rizza più o che sarebbe opportuno fare esami del sangue regolari, allora il problema non è il nocebo, bensì proprio l'attitudine della gente stessa che non ha ben inteso cosa significhi fare trattamenti farmacologici a vita.
L'altro giorno un utente diceva qui che controllarsi le transaminasi è inutile. Ma dico io, finasteride - che dovrai tu agato assumere ogni giorno - è metabolizzata dal citocromo P450, lo stesso di innumerevoli altri farmaci di uso comune; è facilissimo che senza volerlo ti induci un sovraccarico epatico non indifferente, perché magari prendi due farmaci nello stesso periodo ed in più vai alla festa dell'amico e bevi qualcosa di troppo. Bisogna informarsi ed essere anche un po' i medici di noi stessi, serve consapevolezza.
L'ansia bisogna farsela passare.
Sai cos'è? Che negli ultimi 7 anni ho perduto due persone molto care per dei mali per i quali la prevenzione si sarebbe rivelata salvifica.
Sono critico nei confronti dell'ignoranza; mi infastidisce la gente che non tutela la propria salute, che non è consapevole dei rischi e che ingurgita la pasticchetta senza sapere cosa faccia, spaventata al più dai possibili sides sessuali. Mi dà proprio fastidio che non ci si curi di nulla quando basterebbe molto poco, anche nell'ottica di assunzioni estremamente prolungate nel tempo.
Io non sono un detrattore di finasteride ed anzi ritengo che spesso i tricologi/dermatologi seri siano anche troppo restii a prescriverla, se possibile ne incoraggio anche l'uso, e tuttavia non sopporto chi ne nega i possibili effetti avversi attribuendo tutto a questo cavolo di nocebo.
Io sto nel mezzo, voglio fare informazione corretta. Se poi la gente si spaventa nel leggere che in alcuni soggetti non si rizza più o che sarebbe opportuno fare esami del sangue regolari, allora il problema non è il nocebo, bensì proprio l'attitudine della gente stessa che non ha ben inteso cosa significhi fare trattamenti farmacologici a vita.
L'altro giorno un utente diceva qui che controllarsi le transaminasi è inutile. Ma dico io, finasteride - che dovrai tu agato assumere ogni giorno - è metabolizzata dal citocromo P450, lo stesso di innumerevoli altri farmaci di uso comune; è facilissimo che senza volerlo ti induci un sovraccarico epatico non indifferente, perché magari prendi due farmaci nello stesso periodo ed in più vai alla festa dell'amico e bevi qualcosa di troppo. Bisogna informarsi ed essere anche un po' i medici di noi stessi, serve consapevolezza.
L'ansia bisogna farsela passare.
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