appena adesso su radio 2 hanno fatto parlare un medico tutto preoccupato che ha voluto far sapere che stanno aumentando i casi di tumore in Italia O_O
Donne di Napoli
- Thread starter Utente1988
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fantastico vivo quasi sotto dei tralicci dell’alta tensione da circa 2 anni, e ancora per poco… chissà magari la mia calvizie è peggiorata molto negli ultimi 2 anni proprio a causa di questo anche
Anche io, il mio vicino fino a poco fa ne aveva uno in giardino quindi tutta la vita a pochi metri.. ma anni fa quando mi ero informata della cosa non risultavano rischi confermati scientificamente! @marlin a te risulta altro attualmente? Io è molto che ho archiviato la questione proprio perché non era stato riscontrato nulla (ma io appunto avevo approfondito 10 anni fa circa)
Anche io avevo approfondito nel primo decennio di questo secolo, quando erano usciti gli studi epidemiologici che affermavano questa cosa. Ora pare che abbiano smentito.
Posso solo dire che quando passo sotto un traliccio dell'alta tensione io a volte provo una specie di mal di testa. Un giorno l'ho fatto notare a una mia conoscente che mi ha detto che anche lei stava avvertendo questo disturbo passando sotto al traliccio. Può essere solo il fatto che l'aria è "frizzantina" intorno ai tralicci, un po' di elettricità la si avverte, non è detto che poi provochi danni.
Ciao
MA - r l i n
Posso solo dire che quando passo sotto un traliccio dell'alta tensione io a volte provo una specie di mal di testa. Un giorno l'ho fatto notare a una mia conoscente che mi ha detto che anche lei stava avvertendo questo disturbo passando sotto al traliccio. Può essere solo il fatto che l'aria è "frizzantina" intorno ai tralicci, un po' di elettricità la si avverte, non è detto che poi provochi danni.
Ciao
MA - r l i n
Ho appena ridato un’occhiata, è ancora poco chiara la questione.. ufficialmente non risultano prove certe che sia pericoloso, c’era uno studio che sembrava dimostrare un aumentato rischio di leucemia infantile e qual cosa riguardo ad altre neoplasie (polmone, melanoma principalmente) ma sono studi non perfetti che poi non sono stati riprodotti. Poi è abbastanza difficile isolare da altre variabili e fare comparazioni visto che le distanze sono sempre variabili come la tensione ecc.. boh, io so solo che la mia vicina è morta giovane di leucemia (quella che aveva il pilone in giardino) e tutti gli uomini del mio vicinato sono morti di neoplasie varie (gastroenterici, vie aeree ecc). Anche riguardo a malattie neurodegenerative era state fatte ipotesi. Mah, qui alla fine non ci sono mai certezze..
Come sempre tu la spari?
Niente è mai ovvio, ci devono essere dimostrazioni di quello che si sostiene. Ricordati che noi siamo comunque esposti a un campo magnetico che è quello terrestre, perciò tutto dipende dagli ordini di grandezza implicati (e non è detto che livelli superiori di energia significhino rischio maggiore, a volte Il rapporto non è lineare), e anche tempi di esposizione e variabilità dei livelli di esposizione nel tempo
Non c’è evidenza al di là delle opinioni personali.
Il discorso sul dna è corretto ma vale in generale, dimostrare la causa effetto rispetto all’esposizione a campi elettromagnetici di diversa entità è un altro discorso
la medusa criniera di leone ha un veleno la cui tossicità non è ancora stata dimostrata, perché è una medusa piuttosto rara e si trova nei mari artici. Anche se non pagheranno un piatto di minestra calda a 500 senza tetto per fargli fare da cavia, non ho bisogno della prova del 9 per decidere di stare alla larga da quella medusa, se mai dovessi vederla.
Il concetto è identico
Il concetto è identico
Ma rispondi in modo coerente per favore.senti, se proprio vuoi vai a vivere sotto un pilone elettrico, cosa vuoi che ti dica
Qui il confronto e su che dati reali abbiamo ad oggi, ci deve essere dimostrazione del danno biologico in qualche modo o su qualche base, non stiamo parlando di fare ipotesi campate in aria che alimentano solo complottismo non fondato.
Io mi informo proprio per distinguere ciò che è reale da quello che non lo è, se hai qualche documentazione che dimostri qual cosa in un senso o nell’altro pubblicala pure. Io visto che era un po’ che non mi aggiornavo su eventuali nuovi studi ho chiesto a chi magari è più “fresco”. Non mi interessa fare una discussione da osteria
No direi proprio di no
L’esposizione a campi elettromagnetici è decisamente più diffusa quindi è molto più verosimile poter avere studi epidemiologici in merito, non diciamo Castronerie
la risposta è NO
tuttavia, io preferirei evitare di trovarmi vicino a una sorgente elettrica, anche perché quegli studi sono nati proprio per via di addensamenti ad area di leucemie proprio in prossimità delle stazioni elettriche.
No ti prego che poi si fissa anche su questa cosa?
Comunque l’ideale probabilmente sarebbe vivere un po’ qua un po’ la così ci si espone a veleni sempre diversi non per troppo tempo. In ogni caso sull’influenza effettiva dei campi magnetici ad oggi non c’è certezza ma non sembrerebbe rilevante ma mai dire mai, vedremo se emergerà altro. Ma anche senza i campi elettromagnetici basta già il radon, gli esiti di Chernobyl che hanno raggiunto il picco intorno al 2014, l’amianto, il fumo, l’inquinamento ecc
Speriamo di non scoprire tra qualche anno che anche questa fonte sul lungo termine causa problemi, secondo i dati epidemiologici non sembrerebbe, io mi sono posta la questione solo perché ho vissuto attaccata circa 15 anni e ho letto il post di Marlin che faceva riferimento alla distanza molto ravvicinata più che altro
Comunque l’ideale probabilmente sarebbe vivere un po’ qua un po’ la così ci si espone a veleni sempre diversi non per troppo tempo. In ogni caso sull’influenza effettiva dei campi magnetici ad oggi non c’è certezza ma non sembrerebbe rilevante ma mai dire mai, vedremo se emergerà altro. Ma anche senza i campi elettromagnetici basta già il radon, gli esiti di Chernobyl che hanno raggiunto il picco intorno al 2014, l’amianto, il fumo, l’inquinamento ecc
Speriamo di non scoprire tra qualche anno che anche questa fonte sul lungo termine causa problemi, secondo i dati epidemiologici non sembrerebbe, io mi sono posta la questione solo perché ho vissuto attaccata circa 15 anni e ho letto il post di Marlin che faceva riferimento alla distanza molto ravvicinata più che altro
C’è solo uno studio su casi di leucemia infantile ma non è conclusivo perché i numeri non sono sufficienti affinché sia statisticamente significativo. Poi nel dubbio si può evitare tutto ma inizia a diventare difficile anche pensando di trasferirsi su un’isola deserta
però se non sei sicura della risposta ufficiale, sappi che nel mio bureau degli x-files c'è sempre posto
Esatto
Ma la scienza non è mai assolutista, prevede sempre il “fino a prova contraria”