domanda scientifica

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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se fosse una questione di energia, ipossia, trofismo dei muscoli dello scalpo, calore ecc...a quest'ora con la ginnastica facciale, con le cosidette vacuum pump saremmo tutti capelloni....
 

matteogiallo

Utente
20 Agosto 2012
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comunque sembra che un infiammazione di qualcosa ci sia se hanno trovato alte dosi di pgd2 nei tessuti calvi.

magari il dht fa partire il tutto poi attraverso cox2 viene prodotta la pgd2, ma chissà quante altre reazioni accadono di cui non si sa nulla...
 

jtelmas

Utente
22 Settembre 2010
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ilkraken ha scritto:
Il ruolo della genetica è innegabile altrimenti come spieghi la editarietà????
Bisogna vedere cosa cè di geneticamente diverso dai calvi e dai NON. Questo ancora non si sa.
Secondo me il fattore genetico non sta nel capello ma nella pelle.


Di geneticamente diverso non c'è assolutamente niente, questo è il punto.Tutti gli uomini nascono con una struttura fisiologica
pressoché identica. Ormoni, funzioni cellulari, vasi sanguigni, cosi come tutti gli organi principali sono presenti in ogni corpo.

Ed ogni elemento ha la sua importanza e un compito ben preciso.
Pensate per un attimo ai denti o alle unghie, ottimi esempi comparativi dei capelli : anche se molte volte vengono apprezzati da un punto di vista estetico, la loro funzione nel corpo umano non può essere messa in discussione. Quindi risulta assurdo che un programma genetico voglia eliminarli.
L'unico caso dove trova spazio questa strana teoria è proprio la capigliatura.

Immaginate se il 50% della popolazione maschile perdesse prematuramente i denti o le unghie?
Lo riterrebbero un fatto normale? Al contrario, sarebbero considerati casi rari ed eccezionali, provocati por una malattia o un trauma fisico.
E allora perché viene considerata normale la calvizie, come se fosse un effetto collaterale del tempo che passa?
Osservate invece come in certe zone i capelli si mantengono fino ad eta' avanzata, persino nei soggetti calvi. Quella è la loro natura,
sono fatti per accompagnarci tutta la vita.
Non ho difficoltà' ad ammettere che ogni individuo ha nel DNA la informazione che permette definire
le caratteristiche principali della persona... e qui sta' la confusione. Una cosa sono i tratti somatici, un'altra sono gli elementi e gli organi funzionali del corpo.
Non c'è dubbio che la genetica influenza direttamente fattori come il colore degli occhi, dei capelli, della pelle
cosi' come altre peculiarità' fisiche. Pero' in nessun caso il DNA tiene in programma eliminare nel tempo un organo funzionale, e i follicoli che producono i capelli lo sono!
Potremmo vivere senza capelli, denti o unghie? Senza dubbio si,non si tratta di organi vitali, pero' questo non cambia che sono stati creati per svolgereuna determinata funzione per tutta la vita.
La natura ci insegna che quando si manifesta uno squilibrio nell'organismo, sotto forma di malattia o di un problema fisico
in una determinata zona del corpo, questo è dovuto, nella maggioranza dei casi, a una serie di comportamenti scorretti che sviluppano abitudini malsane.
E queste inevitabilmente finiscono per minare la funzionalità degli organi.

 

matteogiallo

Utente
20 Agosto 2012
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ti faccio un esempio:
ti prendi una polmonite, cosa fai? il medico ti da le medicine.
Le medicine fanno il loro dovere e iniziano a combattere il problema, che una volta passato non si ripresenta in automatico dopo una settimana. I batteri muoiono fine del problema. Questa è una malattia normale non genetica.

Se tu assumi finasteride all'inizio vedi che funziona molto poi man mano che passano gli anni il suo effetto viene sempre meno, perchè? Perchè tu combatti il problema togli l'enzima 5a (riduci il dht), ma il tuo fisico dice: ah si tu mi togli l'enzima 5a? allora io produco molti molti recettori in più in modo da poter utilizzare il poco 5a rimasto al meglio per poter procedere con le mie reazioni.
Questa è genetica combatti contro qualcosa di intelligente che risponde con contromosse.

Comunque tu dici l'organismo non puo autodistruggersi, ma l'organismo non sa che si sta autodistruggendosi fa quello che c'è scritto nel dna, non sa se sta facendo qualcosa di fatto bene o male.
 

danibio

Utente
30 Dicembre 2010
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Il fattore genetico è importante, ma bisogna sempre considerare l'ambiente. Le caratteristiche fisiche di ogni essere vivente sono codificate dai geni, ma i biologi concordano sul fatto che l'espressione dei geni possa essere correlata/influenzata all'ambiente.

E' quello che accade anche con l'altezza: per una buona percentuale sono i geni che influenzano questo fattore ma alcuni comportamenti (come l'alimentazione, il fare sport etc.) possono in parte modulare il parametro. Sono quasi sicuro che anche con la calvizie sia la stessa cosa: un'azione combinata di genetica e ambiente.
A mio avviso, tuttavia, la genetica ha un ruolo preponderante.

I geni formano delle complesse relazioni tra di loro e molto probabilmente il fatto che i follicoli presentino un'intensità diversa può essere correlato a un diverso insieme di relazioni per ogni cellula. Queste interazioni tra geni potrebbero essersi strutturate in maniera differente durante lo sviluppo e essere influenzate da condizioni esterne. L'insieme di queste condizioni fa sì (secondo me) che i follicoli piliferi della corona siano meno suscettibili al DTH (es. ridotta infiammazione, ridotta conc. di DTH, migliore espressione genica dal punto di vista pilifero, etc.);
Insomma, un vero casino! xD
 

jtelmas

Utente
22 Settembre 2010
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DaniBio ha scritto:
Il fattore genetico è importante, ma bisogna sempre considerare l'ambiente. Le caratteristiche fisiche di ogni essere vivente sono codificate dai geni, ma i biologi concordano sul fatto che l'espressione dei geni possa essere correlata/influenzata all'ambiente.

E' quello che accade anche con l'altezza: per una buona percentuale sono i geni che influenzano questo fattore ma alcuni comportamenti (come l'alimentazione, il fare sport etc.) possono in parte modulare il parametro. Sono quasi sicuro che anche con la calvizie sia la stessa cosa: un'azione combinata di genetica e ambiente.
A mio avviso, tuttavia, la genetica ha un ruolo preponderante.

I geni formano delle complesse relazioni tra di loro e molto probabilmente il fatto che i follicoli presentino un'intensità diversa può essere correlato a un diverso insieme di relazioni per ogni cellula. Queste interazioni tra geni potrebbero essersi strutturate in maniera differente durante lo sviluppo e essere influenzate da condizioni esterne. L'insieme di queste condizioni fa sì (secondo me) che i follicoli piliferi della corona siano meno suscettibili al DTH (es. ridotta infiammazione, ridotta conc. di DTH, migliore espressione genica dal punto di vista pilifero, etc.);
Insomma, un vero casino! xD


D'accordo con te per il concetto genetica-ambiente, consiglio vivamente la lettura di alcuni libri interessanti come per esempio
La Biologia delle Credenze di Bruce Lipton.
Alla fine pero' ribadisci una differenza genetica come se esistessero follicoli più' resistenti che altri, e questo per me non ha senso.C'è una forza esterna che interviene a debilitare progressivamente i capelli. Il primo meccanismo che si inceppa nella fisiologia follicolare è la capacita di espansione della rete sanguigna in fase anagen.
 

jtelmas

Utente
22 Settembre 2010
220
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matteogiallo ha scritto:
ti faccio un esempio:
ti prendi una polmonite, cosa fai? il medico ti da le medicine.
Le medicine fanno il loro dovere e iniziano a combattere il problema, che una volta passato non si ripresenta in automatico dopo una settimana. I batteri muoiono fine del problema. Questa è una malattia normale non genetica.

Se tu assumi finasteride all'inizio vedi che funziona molto poi man mano che passano gli anni il suo effetto viene sempre meno, perchè? Perchè tu combatti il problema togli l'enzima 5a (riduci il dht), ma il tuo fisico dice: ah si tu mi togli l'enzima 5a? allora io produco molti molti recettori in più in modo da poter utilizzare il poco 5a rimasto al meglio per poter procedere con le mie reazioni.
Questa è genetica combatti contro qualcosa di intelligente che risponde con contromosse.

Comunque tu dici l'organismo non puo autodistruggersi, ma l'organismo non sa che si sta autodistruggendosi fa quello che c'è scritto nel dna, non sa se sta facendo qualcosa di fatto bene o male.


Ripeto, nel DNA sono scritte le caratteristiche somatiche di un individuo, fin qui siamo d'accordo. E' anche vero che esistono malattie di natura ereditaria, grazie a Dio solo in una bassa percentuale rispetto alla popolazione mondiale. Pero'
la calvizie è non è una malattia è una anomalia.

Oltretutto, supponendo per assurdo che si trattasse di
una malattia ereditaria ( Es: talassemia ) TUTTI i follicoli verrebbero colpiti allo stesso modo in quanto l'attività
ormonale è presente in tutto il cuoio capelluto.

Questo è il punto chiave che si continua ad ignorare
e fino a quando non si parta da questo concetto per capire
come si instaura la calvizie saremmo preda facile
della teoria della predisposizione,un'altra delle parole
utilizzate nella medicina per manipolare le origini di
problemi fisici e mentali.
 

jtelmas

Utente
22 Settembre 2010
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joe fanni ha scritto:
sono pienamente daccordo con il Ckraken. Si parla sempre troppo poco di terreno energetico il quale, perfettamente concimato (ma spero non arato) offre una migliore possibilità di sviluppare capelli terminali sani. Si dovrebbe lavorare molto di più sul terreno, se non altro per offrire una maggior durata delle fasi di riscrescita.

Jtelmas, non dimenticare che l'organismo non è poi questa gran macchina intelligente ed infallibile che noi pensiamo che sia.
Le fasi di atrofia follicolare sono molteplici ed alcune ci sfuggono. Pensa solo ai processi autoimmuni che si inseriscono a peggiorare tutto.

Ottima discussione, complimenti!


Sono d'accordo con te, coloro che mantengono nel tempo i capelli sono quelli che hanno conservato attivo il cuoio capelluto, ossia il terreno sul quale crescono i capelli. E questo benessere dei follicoli non è influenzato da geni capricciosi.
Un dato che dovrebbe farci riflettere è che gli stessi
esperti che sostengono con caparbietà la teoria genetica non possono pronosticare la calvizie prima che si manifesti!
Solo dopo che si è manifestata dichiarano che sei un predestinato! Bella scoperta...
e se per caso ti azzardi a rispondere che tu non hai
parenti prossimi calvi ti faranno una analisi dell'albero
genealogico fino alla 5 generazione pur di trovarne uno.
Quella è la loro giustificazione.
Che succede allora con tutti quelli con una
capigliatura invidiabile e parenti calvi? Che cosa ha
evitato la famosa eredita' genetica?
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Il testosterone diventa DHT perchè si lega con l'enzima 5a-reduttasi.
Non credo ci siano studi che dimostrano che il livello di DHT aumenta dopo il sesso.
Credo sia provato invece che i valori di testosterone diminuiscono sensibilmente dopo l'eiaculazione, ma non perchè è diventato DHT, ma perchè è stato rilasciato forse negli spermatozoi. Anzi credo che con meno testosterone libero ci siano meno probabilità che questo si leghi con l'enzima 5a. Cmq sto solo supponendo, ci vorrebbero degli studi alla mano.
In ogni caso la domanda è se ti dicessero che il sesso fa male ai capelli, smetteresti di fare sesso???
 

mralex

Utente
17 Settembre 2010
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joe fanni ha scritto:
ho seguito la discussione senza intervenire e mi sembra molto interessante. Potrei chiedere che rapporto ha, secondo voi, la sessualità con i capelli? Durante la mia vita ho sempre notato che dopo ogni rapporto sessuale, l'indomani i capelli erano:

più fini
la caduta diveniva intensa




questa è forte!!!come possono cambiare di spessore i capelli in poche ore?!!!certe volte leggo cose assurde
 

mralex

Utente
17 Settembre 2010
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per poi nn parlare del fatto che cadono dopo un rapporto.Chi ha rapporti ogni giorno diventa calvo in una settimana...no comment
 

mralex

Utente
17 Settembre 2010
671
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265
ti cadranno per altri motivi ma non perchè qualche ora prima hai avuto un rapporto...poi sul fatto che si assottigliano non ci sono parole.Ma di cosa stiamo parlando?Vuoi anche dirmi che gli asini volano?
e comunque non c'è bisogno di inalberarsi.
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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capelli che si miniaturizzano dopo un rapporto sessuale, e che poi magicamente aumentano il loro calibro qualche giorno dopo.

caduta che aumenta magicamente dopo qualche rapporto, salvo poi arrestarsi di colpo.

e io che credevo che i capelli avessero dei cicli di 4-6 mesi


BENE! fammela segnare sulla lista delle caz.zate quotidiane
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
1,013
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joe fanni come noto il tuo tono polemico non è solo col sottoscritto.

auguri caduta di capelli ad un altro utente del forum solo perchè questi ti ha fatto notare che stavi dicendo una castroneria.

hai litigato anche con pierre e altri del forum, oltre al dottor gigli.

questo ti qualifica.

vorrà dre che noi saremo pelati ma soddisfatti, tu sarai un capellone sega.iolo.

amen, ce ne faremo una ragione
 

yepes

Utente
21 Settembre 2010
508
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265
joe fanni non ha scritto una cosa assurda. a me capita dopo aver mangiato patatine; i capelli diventano finissimi e cadono nella mezz'ora/ora seguente.
poi nel giro di poche ore ritornano spessi e si stabilizza la caduta.
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
1,013
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ok, questo lo capisco.ma il follicolo pilifero non si miniaturizza o ingrossa da un giorno all'altro.

quello che notate è un effetto antiestetico legato a iper/ipo produzione di sebo dovuto ad attività e/o alimentazione.


ci vogliono anni e cicli di capelli affinchè un follicolo miniaturizzi...