domanda scientifica

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Beh sarebbe la prova a contrario del fatto che i trapiantati restano terminali nelle zone con aga, ma non la vuole fare nessuno...[:)]

Ovviamente se si parla di una questione genetica legata ai singoli follicoli, la risposta non può che essere affermativa.

Però ultimamente alcuni ricercatori hanno messo in evidenza come ci sia un effetto ambiente circostante nei diradamenti, ossia i capelli terminali (sani) agirebbero in modo paracrino, quindi sui capelli vicini, condividendo fattori di crescita (questo è acclarato per il mantello di molti animali, anche se con modalità diverse da specie a specie). Quindi non sarebbe una questione di zona in senso lato, ma l'ambiente circostante potrebbe aiutare a indirizzare la crescita del capello. Quindi pochi capelli con aga messi in mezzo a tanti terminali potrebbero eventualmente anche crescere meglio di quanto possano fare restando sulle zone diradate.

Ciao

MA - r l i n
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Mi ricordo nei vecchi topic sulla GF che si parlava appunto di teorie sulla calvizie, e in particolare sul fatto che i calvi avessero i follicoli sensibili al DHT a differenza dei capelluti. come è possibile che l'espressione genica sia distribuita in modo cosi perfetto? Insomma i capelli con geni sovraregolati e sottoregolati, come è possibile che siano distribuiti in regioni circolari come le tempie e il vertex e non intaccano mai la nuca e i lati. Mi sembra improbabile che siamo dotati di capelli con delle caratteristiche in certe zone circoscritte, e capelli con altre caratteristiche in altre zone.
IMIO (In My Ignorantissma Opinion) il fattore scatenante è il DHT (su questo mi sembra non ci siano dubbi), ma il DHT ha effetto nelle regioni dove il tessuto epitelliale(e non i capelli) ha determinate caratteristiche. Sono mai stati fatti degli studi che evidenziano la differenza del cuoio capelluto nelle diverse regioni dello scalpo, e i rapporti che questo ha con i capelli? Bho tipo differenza di spessore, presenza o meno di fattori nutritivi, probabilità piu alta di infiammazioni??????
E'questo secondo me ciò che ereditiamo, non la calvizie, ma una struttura del cuoio capelluto con determinate proprietà in certe zone.
Perchè quando trapiantiamo i capelli dalla nuca al front questi non cadono???
Perchè non ti trapiantano solo il capello ma tutto il bulbo e un pezzo della pelle circostante, come quando nel giardino vuoi spostare un fiore non prendi solo lo stelo ma tutte le radici e tutta la terra che le contiene.
Ora che con la strada della pgd2 siamo sempre piu indirizzati ad affermare che la calvizie è un processo infiammatorio, mi sembra evidente che non abbiamo capelli predisposti o meno all'AGA, ma tessuto più o meno sensibile alle infiammazioni. Cosi come la pelle delle mani è diversa da quella della faccia,dei piedi, delle palle, o delle palpebre così la pelle delle tempie e del vertex è diversa da quella del vertex,del front, e della nuca. Ogni zona ha una resistenza alle infiammazioni diversa, e le infiammazioni sono provocate dal DHT, e ognuno di noi ha zone con diversa resistenza alle infiammazioni(che secondo me si eredita).
Allora, il DHT comincia a scatenarsi a 18 anni(stima casereccia) ed ha un flusso costante (ipotizziamo). Inoltre mettiamo che hai una resistenza all'infiammazione di 5 anni per le tempie, e 10 anni per il vertex. Cosa succede??? Che a 23 anni (18+5) comincerai a stempiarti e a 28 (18+10) comincierai ad avere la chierica. Esempio 2: un altro individuo ha una pelle molto resistente alle infiammazioni: 70 anni per le tempie, 70 al vertex. Questo individuo conserverà i capelli praticamente per tutta la vita.
Morale della favola: i capelli non possono crescere su un terreno infiammato.

E la mia teoria, da ignorante ma che un po si è documentato. Comunque spiegherebbe che:
A) i capelli trapiantati nelle aree glabre non cadono.
B) topi geneticamente modificati per produrre alti livelli di pgd2(mediatore delle infiammazioni) soffrono di alopecia diffusa(studio di Cotsarelis)
C) il diradamento avviene in determinate aree

Magari adesso arriva Marlin e con una risposta di 2 righe sm**da tutto il mio papiro però ci tenevo a rendere pubblica la mia personale teoria.

 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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Milano
Se si eccettuano i capelli il DHT fa crescere i peli (hair in inglese) e parecchio...

Sulla tua stessa faccia c'è un punto (anzi due) in cui i capelli diventano barba e lì il DHT agisce al contrario che sui capelli facendoli crescere, ora questi punti sono piuttosto indefiniti, in pratica non sai dove iniziano le basette e dove la barba vera e propria, comunque fai conto che solo nelle zone del vertex delle tempie e del frontale, rispetto a tutto il corpo il DHT funziona al contrario (se si è sensibili in quelle zone).

Quindi solo in quei punti si può fare un parallelo, invero piuttosto ardito, con l'infiammazione, ma il substrato è squisitamente genico (nel senso che in tutta probalità sono coinvolti i geni Hox, i morfogenici, gli architetti del corpo)

Peraltro il DHT non comincia a scatenarsi a 18 anni....essendo fondamentale per la differenziazione sessuale sin dalla nascita (ma anche prima).

Ciao

MA - r l i n
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Ai peli non ci ho mai pensato. Più avanti formulerò una teoria anche sui peli poi la pubblicherò[:D]

Vertex e tempie, DHT che funziona al contrario: al contrario? quindi quale sarebbe il funzionamento giusto? che il DHT a un individuo sano fa crescere i capelli???

Barba: infatti la pelle delle guance ha una struttura completamente diversa da quella dei capelli.

DHT a 18 anni: era un bruttissimo esempio per far capire la mia teoria. A 18 anni intendevo il tempo medio in cui il DHT comincia ad essere un problema per i capelli.


 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Tra l'altro mi pare che anche le ultime compagnie (Histogen e Aderans) si stiano muovendo in questa direzione. Curare il terreno, non i capelli!!! Concimarlo (passami il termine). Histogen con il suo Hair Stimulating Complex e Aderans con il Ji-Gami puntano a iniettare fattori di crescita, i primi, e cellule staminali, i secondi. E la ricrescita cè stata,seppur modesta per ora, ma non credo che i nuovi siano capelli diversi geneticamente, ma semplicemente possono crescere su un terreno piu fertile.
 

jtelmas

Utente
22 Settembre 2010
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lollybravo ha scritto:
Sono i follicoli a essere sensibili al DHT..


Assolutamente no.Sono anni che sto' cercando qualcuno che mi dimostri
come e perchè si svilupperebbe questa fantomatica sensibilita' solo in determinate zone mentre altre rimangono intatte. Ancora lo cerco.
Se, per assurdo, fosse vera la teoria della sensibilita' allora dovrebbe colpire TUTTI i follicoli di una persona. Logico.
Questa' della sensibilita' è una brillante trovata dei dermatologi per evitare scomode spiegazioni.
Con la favola della sensibilita' follicolare dicono tutto e niente allo stesso tempo.
Che si puo' fare quando sentenziano che la tua calvizie è un irrevocabile destino genetico? Non puoi, si rimane zitti, rassegnati, e loro non sprecano fiato se non per comunicarti il prezzo della consulta e dei loro meravigliosi farmaci(ma allora,se la calvizie sarebbe inevitabile per un fattore genetico che senso hanno decine di farmaci o altri prodotti che vengono identificati come anti-calvizie?). Avete capito, no?


 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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jtelmas ha scritto:
lollybravo ha scritto:
Sono i follicoli a essere sensibili al DHT..

Avete capito, no?



No non abbiamo capito. Non io almeno. Cosa vuoi dire??? Che i dermatologi dicono che la calvizie è un destino genetico cosi non sprecano il fiato????? Allora i malati di AGA non sprecherebbero nemmeno soldi se gli venisse detto questo, non credi??
Che senso hanno i farmaci??? Hanno senso perchè secondo i dermatologi i farmaci apportano quei fattori che la genetica ti toglie.
Che la calvizie sia genetica non cè piu dubbio, infatti nella maggioranza dei casi a noi tocca la sorte dei nostri avi. Bisogna vedere se la genetica influisce sul DNA del capello (e secondo me non è così,fino a smentita), o sul DNA della pelle(come dico io), o sul DNA di altre parti.
Tu jtelmas mi sembra di ricordare che sei un'vecchio amico di Serri Pili, il pioniere della GF, che sosteneva che l'ereditarietà della calvizie stava nella postura e nelle abitudini di corrugare o meno i muscoli della galea. Sei di questa opinione anche tu???
 

matteogiallo

Utente
20 Agosto 2012
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io con sensibilità intendo che ci sia un gene, molto più probabile un gruppo di geni che dice al follicolo:

-ok diventa capello terminale;
-stai miniaturizzato;

è la stesa identica cosa che succede ai peli del corpo.

Qualsiasi uomo o donna è interamente ricoperto di follicoli tranne che sui palmi di mani e piedi.

E' l'attivazione di questi geni che ad alcuni uomini fa crescere peli terminali anche sulle spalle mentre ad altri non li fa crescere nemmeno sul petto, oppure ad altri ancora fa coprire interamente la faccia di peli (http://it.wikipedia.org/wiki/Ipertricosi).

Per me quello che si eredita dalla famiglia è la programmazione di questi geni, e la sensibilità dei recettori, che fanno dire al follicolo quello che deve fare (ogni follicolo del corpo).
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Cè una cosa che non riesco a capire. Questo cavolo di DHT che tutti cerchiamo di inibire, che ci fa cadere i capelli, che funzioni utili ha sul nostro organismo? E mai possibile che porta solo danni???
Ok è un androgeno(è UN androgeno, non è il solo, anche se il piu potente), quindi è responsabile dello svilppo delle caratteristiche sessuali maschili come barba, muscolatura, timbro della voce, peli. Però una volta sviluppate le caratteristiche sessuali a cosa serve???
Cerco su wikipedia la voce DHT per informarmi sui danni e sui benefici di questo ormone.
Danni:
-Il DHT è, con ogni probabilità, uno dei fattori primari della calvizie nei maschi
-Le femmine con elevati livelli di DHT possono sviluppare alcuni caratteri sessuali secondari androgeni
-Sembra anche che il DHT giochi un ruolo nello sviluppo o nell'evoluzione dell'iperplasia prostatica benigna, o BPH, e del tumore alla prostata
-Si sa anche che il DHT partecipa allo sviluppo dell'acne.
Benefici:
- ????????????????????????
- ????????????????????????
Niente. Però cè un altra cosa interessante sotto la voce DHT:
Nella Repubblica Dominicana e in alcune isole dell'Oceano Pacifico, è molto diffusa una malattia genetica recessiva chiamata pseudoermafroditismo, caratterizzata da inibizione degli effetti di diidrotestosterone, o per mancata sintesi dello stesso (per delle mutazioni omozigoti nel gene dell'alfa 5-reduttasi) o per la presenza di mutazioni recettoriali che impediscono il legame di quest'ormone con il proprio recettore.
Praticamente ci sono degli individui che a causa di una malattia genetica non hanno DHT, o che ce l'hanno ma che cmq è come se non ce l'avessero perchè non puo legarsi con il proprio recettore. Questi individui infatti hanno infatti una forte carenza di caratteri sessuali secondari come barba, peluria corporea, profondità della voce.
Però cè da aggiungere che(sempre fonte Wikipedia) sono maschi a tutti gli effetti con una sessualità e fertilità normale.

La mia conlcusione qualè?
Che il DHT è importante fino a che un individuo sviluppa i caratteri sessuali maschili. Poi fa solo danni.

 

daniele90

Utente
7 Settembre 2012
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ilkraken ha scritto:
Cè una cosa che non riesco a capire. Questo cavolo di DHT che tutti cerchiamo di inibire, che ci fa cadere i capelli, che funzioni utili ha sul nostro organismo? E mai possibile che porta solo danni???
Ok è un androgeno(è UN androgeno, non è il solo, anche se il piu potente), quindi è responsabile dello svilppo delle caratteristiche sessuali maschili come barba, muscolatura, timbro della voce, peli. Però una volta sviluppate le caratteristiche sessuali a cosa serve???
Cerco su wikipedia la voce DHT per informarmi sui danni e sui benefici di questo ormone.
Danni:
-Il DHT è, con ogni probabilità, uno dei fattori primari della calvizie nei maschi
-Le femmine con elevati livelli di DHT possono sviluppare alcuni caratteri sessuali secondari androgeni
-Sembra anche che il DHT giochi un ruolo nello sviluppo o nell'evoluzione dell'iperplasia prostatica benigna, o BPH, e del tumore alla prostata
-Si sa anche che il DHT partecipa allo sviluppo dell'acne.
Benefici:
- ????????????????????????
- ????????????????????????
Niente. Però cè un altra cosa interessante sotto la voce DHT:
Nella Repubblica Dominicana e in alcune isole dell'Oceano Pacifico, è molto diffusa una malattia genetica recessiva chiamata pseudoermafroditismo, caratterizzata da inibizione degli effetti di diidrotestosterone, o per mancata sintesi dello stesso (per delle mutazioni omozigoti nel gene dell'alfa 5-reduttasi) o per la presenza di mutazioni recettoriali che impediscono il legame di quest'ormone con il proprio recettore.
Praticamente ci sono degli individui che a causa di una malattia genetica non hanno DHT, o che ce l'hanno ma che cmq è come se non ce l'avessero perchè non puo legarsi con il proprio recettore. Questi individui infatti hanno infatti una forte carenza di caratteri sessuali secondari come barba, peluria corporea, profondità della voce.
Però cè da aggiungere che(sempre fonte Wikipedia) sono maschi a tutti gli effetti con una sessualità e fertilità normale.

La mia conlcusione qualè?
Che il DHT è importante fino a che un individuo sviluppa i caratteri sessuali maschili. Poi fa solo danni.


Quotissimo.
Infatti,gli eventuali sides da fina non sono dovuti alla massiccia riduzione di DHT,ma ad alcune isoforme del 17 beta2 estradiolo
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Daniele90 ha scritto:
Quotissimo.
Infatti,gli eventuali sides da fina non sono dovuti alla massiccia riduzione di DHT,ma ad alcune isoforme del 17 beta2 estradiolo


Grande, questo non lo sapevo. E conferma la mia teoria. SE fosse così basterebbe trovare anti DHT che non riducono questo 17beta2 estradiolo (adesso mi informo che cosè).
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Il dht è un ormone fortemente virilizzante,ma anche il testosterone fa il suo sporco lavoro,e con finasteride il testosterone aumenta.Il problema è che parte dell' aumento viene convertito in estrogeni e questi,nel maschio,riducono la libido.
 

daniele90

Utente
7 Settembre 2012
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Però ci sono studi affermanti che la finasteride non attacca i livelli di estrogeni e il testosterone,se pur aumentato,rimane nei limiti fisiologici.
Quindi,almeno in teoria,il suddetto aumento di testosterone non dovrebbe rappresentare un'anomalia,per l'organismo.
Per quanto riguarda la causa dei sides che ho esposto prima,mi è stata data da un andrologo......
Ma comunque non si tratta di una riduzione del 17 beta2 estradiolo,bensì di alcune istruzioni date da esso.......
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Secondo me un farmaco efficace e sicuro dovrebbe mantenere la stessa azione virilizzante che c'erano nell'organismo prima dell'assunzione. Il dht in tal senso è ritenuto essere approssimativamente il triplo più potente del testosterone (http://books.google.com.au/books?id=ED_xI-CEzFYC&pg=PA426&dq=DHT+is+3+times+more+potent+than+testosterone%3B+testosterone+is+5-10+times+more+potent+than+adrenal+androgens&ei=QBxeR4uuB4LusgOatazYAQ&sig=IPN4buTDq7OEUL0U-y4pJs-jK0Q#v=onepage&q=DHT%20is%203%20times%20more%20potent%20than%20testosterone%3B%20testosterone%20is%205-10%20times%20more%20potent%20than%20adrenal%20androgens&f=false), quindi per ogni molecola sparita di DHT ne dovrebbero comparire 3 di testosterone. I normali DHT in commercio (fina ma nche serenoa e altri) questo non lo fanno perchè inibiscono la 5a reduttasi quindi per ogni molecola di DHT ne compare solo una di testosterone (sarebbe piu corretto dire:una molecola di testosterone in meno NON diventa DHT). Quindi io credo che bisogna trovare un modo per trovare queste 2 molecole di testosterone che mancano.
 

jtelmas

Utente
22 Settembre 2010
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ilkraken ha scritto:
jtelmas ha scritto:
lollybravo ha scritto:
Sono i follicoli a essere sensibili al DHT..

Avete capito, no?



No non abbiamo capito. Non io almeno. Cosa vuoi dire??? Che i dermatologi dicono che la calvizie è un destino genetico cosi non sprecano il fiato????? Allora i malati di AGA non sprecherebbero nemmeno soldi se gli venisse detto questo, non credi??
Che senso hanno i farmaci??? Hanno senso perchè secondo i dermatologi i farmaci apportano quei fattori che la genetica ti toglie.
Che la calvizie sia genetica non cè piu dubbio, infatti nella maggioranza dei casi a noi tocca la sorte dei nostri avi. Bisogna vedere se la genetica influisce sul DNA del capello (e secondo me non è così,fino a smentita), o sul DNA della pelle(come dico io), o sul DNA di altre parti.
Tu jtelmas mi sembra di ricordare che sei un'vecchio amico di Serri Pili, il pioniere della GF, che sosteneva che l'ereditarietà della calvizie stava nella postura e nelle abitudini di corrugare o meno i muscoli della galea. Sei di questa opinione anche tu???



Avete capito, no? è solo una frase retorica...
Voglio dire che i ricercatori hanno dato una risposta al problema calvizie con una teoria perfetta per i loro obiettivi. Necessitavano qualcosa di ambiguo e complesso, poco accessibile, ma che al tempo stesso potesse essere indicato come responsabile senza suscitare troppe domande. E che c'è di meglio se non utilizzare l'onnipresente fattore genetico?
Serri Pili sosteneva che le cause della calvizie,cosi come le hanno imposte, sono fasulle.
E per me aveva completamente ragione. Ti faccio una piccola domanda:
como definiresti il follicolo? Cosa è esattamente?

NB: Hai perfettamente ragione quando dici:
Allora i malati di AGA non sprecherebbero nemmeno soldi se gli venisse detto questo, non credi??
Non è forse una contraddizione parlare della calvizie come di qualcosa di inevitabile per i predestinati ( vista la teoria genetico-ormonale) e allo stesso tempo venderti dei farmaci che, nella gran maggioranza dei casi, danno risultati poco soddisfacenti o addirittura creano nuovi problemi?
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Io ho letto il libro di Pili dove spiega le sue teorie e ho pure provato i suoi metodi per anni, come tanta gente qui sul forum ha fatto. E se vuoi la mia opinione un fondamento di verità cè, infatti qualcosa fanno(poco).
Però definire fasulle le moderne teorie anti calvizie vuol dire tapparsi gli occhi. Ci sono dati di fatto innegabili. Il dht che da il via alla miniaturizzazione è un dato di fatto(non una teoria) e i farmaci antiDHT non sono truffe (infatti funzionano,almeno in parte).
Cosè un follicolo secondo me?
È una struttura altamente complessa che in determinate condizioni produce un capello sano.
 

matteogiallo

Utente
20 Agosto 2012
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jtelmas ha scritto:
ilkraken ha scritto:
jtelmas ha scritto:
lollybravo ha scritto:
Sono i follicoli a essere sensibili al DHT..

Avete capito, no?



No non abbiamo capito. Non io almeno. Cosa vuoi dire??? Che i dermatologi dicono che la calvizie ¨¨ un destino genetico cosi non sprecano il fiato????? Allora i malati di AGA non sprecherebbero nemmeno soldi se gli venisse detto questo, non credi??
Che senso hanno i farmaci??? Hanno senso perch¨¨ secondo i dermatologi i farmaci apportano quei fattori che la genetica ti toglie.
Che la calvizie sia genetica non c¨¨ piu dubbio, infatti nella maggioranza dei casi a noi tocca la sorte dei nostri avi. Bisogna vedere se la genetica influisce sul DNA del capello (e secondo me non ¨¨ cos¨¬,fino a smentita), o sul DNA della pelle(come dico io), o sul DNA di altre parti.
Tu jtelmas mi sembra di ricordare che sei un'vecchio amico di Serri Pili, il pioniere della GF, che sosteneva che l'ereditariet¨¤ della calvizie stava nella postura e nelle abitudini di corrugare o meno i muscoli della galea. Sei di questa opinione anche tu???



Avete capito, no? ¨¨ solo una frase retorica...
Voglio dire che i ricercatori hanno dato una risposta al problema calvizie con una teoria perfetta per i loro obiettivi. Necessitavano qualcosa di ambiguo e complesso, poco accessibile, ma che al tempo stesso potesse essere indicato come responsabile senza suscitare troppe domande. E che c'¨¨ di meglio se non utilizzare l'onnipresente fattore genetico?
Serri Pili sosteneva che le cause della calvizie,cosi come le hanno imposte, sono fasulle.
E per me aveva completamente ragione. Ti faccio una piccola domanda:
como definiresti il follicolo? Cosa ¨¨ esattamente?

NB: Hai perfettamente ragione quando dici:
Allora i malati di AGA non sprecherebbero nemmeno soldi se gli venisse detto questo, non credi??
Non ¨¨ forse una contraddizione parlare della calvizie come di qualcosa di inevitabile per i predestinati ( vista la teoria genetico-ormonale) e allo stesso tempo venderti dei farmaci che, nella gran maggioranza dei casi, danno risultati poco soddisfacenti o addirittura creano nuovi problemi?



da wikipedia... Certamente sono responsabili i geni che controllano gli enzimi 5¦Á reduttasi: sul cromosoma 5 risiede il gene che determina il recettore dell'enzima di tipo I, sul cromosoma II risiede il gene che determina il recettore dell'enzima di tipo II.

magari sono tutte notizie messe in giro dai cospiratori che hanno gi¨¤ trovato al cura ma non la vendono per continuare a vendere minoxidil...
 

jtelmas

Utente
22 Settembre 2010
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ilkraken ha scritto:
Io ho letto il libro di Pili dove spiega le sue teorie e ho pure provato i suoi metodi per anni, come tanta gente qui sul forum ha fatto. E se vuoi la mia opinione un fondamento di verità cè, infatti qualcosa fanno(poco).
Però definire fasulle le moderne teorie anti calvizie vuol dire tapparsi gli occhi. Ci sono dati di fatto innegabili. Il dht che da il via alla miniaturizzazione è un dato di fatto(non una teoria) e i farmaci antiDHT non sono truffe (infatti funzionano,almeno in parte).
Cosè un follicolo secondo me?
È una struttura altamente complessa che in determinate condizioni produce un capello sano.



Tutti si concentrano su come raggiungere dei buoni risultati con il metodo Pili, è normale. Pero' pochi hanno capito il valore delle sue teorie riguardo al meccanismo che permette lo sviluppo della calvizie. Io sono d'accordo sulla influenza del DHT nel processo che impulsa una debilitazione progressiva del follicolo, pero' la trasformazione de del DHT da fattore benefico e necessario per il corpo a dannoso NON è dovuta a dei geni impazziti che si attivano all'improvviso come se fossero una sveglia programmata a una determinata ora. Il cambio del DHT avviene dentro un ampio sconvolgimento biochimico che innesca una serie di reazioni a catena. E in tutto questo non c'entra per niente la genetica. Ritornando alla domanda Che cos'è un follicolo?...un follicolo pilifero è un organo, sei d'accordo?
Tutti gli organi hanno la loro funzione, è indiscutibile. Quindi è impossibile che l'organismo cerchi di danneggiare un suo elemento funzionale mediante una predisposizione genetica.
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Il ruolo della genetica è innegabile altrimenti come spieghi la editarietà????
Bisogna vedere cosa cè di geneticamente diverso dai calvi e dai NON. Questo ancora non si sa.
Secondo me il fattore genetico non sta nel capello ma nella pelle.