ciao, vi scrivo approfittando del fatto che lo sconforto abbia allentato la sua stretta.
perché lo sconforto, purtroppo, mi sta portando a questo gesto estremo: tagliare i capelli.
dal 2010 non li ho più tagliati: li ho avuti lunghi fino a sotto i gomiti, poi ho dovuto necessariamente accorciarli (troppo lunghi... decisamente TROPPO lunghi, ormai... erano veramente da record) in due occasioni: 6 mesi fa ed un mese fa.
adesso sono arrivato al punto in cui la caduta, l'assottigliamento, la ricrescita di capelli più sottili ed impossibili da tenere legati mi stanno imponendo il taglio quasi normale.
perché ad ogni colpo di vento, nonostante li tenga legati, mi ritrovo ad avere migliaia di capellini lunghissimi che svolazzano senza vita, come se avessi un ammasso di paglia in testa.
ogni colpo di vento, anche minimo, è diventato un incubo. UN INCUBO. e non posso più avere il terrore di stare fuori o di abbassare un finestrino perché quell'ammasso di sottilissimissimissimi capelli lunghi e ribelli mi fanno sembrare (ai miei occhi) ridicolo.
e lo so che mi mancheranno i capelli lunghi, talmente lunghi che facevano invidia anche alla mia ragazza; sarà difficile abituarmi o tentare di farli riallungare, così come so che non risolverò nessun problema, ma ne creerò altri: coprire le parti diradate sarà pressoché impossibile, lo so; dovrò usare ed abusare di gel, fintanto che mi sarà possibile; dovrò abituarmi all'attaccatura diventata ormai altissima, quindi probabilmente sarò costretto a ri-tagliarli per farmeli in avanti, con conseguente esposizione della parte superire della testa, ormai leggermente diradata.
sono sconfortato, triste, deluso.
prendo finasteride - secondo tentativo - da un anno e mezzo ormai, ma forse la scarsa costanza, il troppo stress e l'età hanno contribuito all'avanzare inesorabile.
quasi tre anni fa, dopo meno di un anno di cura con fina, avevo deciso di interrompere, conscio di cosa questo significasse. poi la ripresa, perché la caduta, in un anno, era diventata spaventosa.
e ora lo sconforto, la paura di cosa mi aspetti dopo il parrucchiere, i se non avessi mai smesso, la voglia di mangiarmi le mani...
scusate, è solo uno sfogo senza senso.
ne avevo bisogno.
p.s. non ho riletto, quindi perdonate strafalcioni e flussi di pensieri senza connessione
perché lo sconforto, purtroppo, mi sta portando a questo gesto estremo: tagliare i capelli.
dal 2010 non li ho più tagliati: li ho avuti lunghi fino a sotto i gomiti, poi ho dovuto necessariamente accorciarli (troppo lunghi... decisamente TROPPO lunghi, ormai... erano veramente da record) in due occasioni: 6 mesi fa ed un mese fa.
adesso sono arrivato al punto in cui la caduta, l'assottigliamento, la ricrescita di capelli più sottili ed impossibili da tenere legati mi stanno imponendo il taglio quasi normale.
perché ad ogni colpo di vento, nonostante li tenga legati, mi ritrovo ad avere migliaia di capellini lunghissimi che svolazzano senza vita, come se avessi un ammasso di paglia in testa.
ogni colpo di vento, anche minimo, è diventato un incubo. UN INCUBO. e non posso più avere il terrore di stare fuori o di abbassare un finestrino perché quell'ammasso di sottilissimissimissimi capelli lunghi e ribelli mi fanno sembrare (ai miei occhi) ridicolo.
e lo so che mi mancheranno i capelli lunghi, talmente lunghi che facevano invidia anche alla mia ragazza; sarà difficile abituarmi o tentare di farli riallungare, così come so che non risolverò nessun problema, ma ne creerò altri: coprire le parti diradate sarà pressoché impossibile, lo so; dovrò usare ed abusare di gel, fintanto che mi sarà possibile; dovrò abituarmi all'attaccatura diventata ormai altissima, quindi probabilmente sarò costretto a ri-tagliarli per farmeli in avanti, con conseguente esposizione della parte superire della testa, ormai leggermente diradata.
sono sconfortato, triste, deluso.
prendo finasteride - secondo tentativo - da un anno e mezzo ormai, ma forse la scarsa costanza, il troppo stress e l'età hanno contribuito all'avanzare inesorabile.
quasi tre anni fa, dopo meno di un anno di cura con fina, avevo deciso di interrompere, conscio di cosa questo significasse. poi la ripresa, perché la caduta, in un anno, era diventata spaventosa.
e ora lo sconforto, la paura di cosa mi aspetti dopo il parrucchiere, i se non avessi mai smesso, la voglia di mangiarmi le mani...
scusate, è solo uno sfogo senza senso.
ne avevo bisogno.
p.s. non ho riletto, quindi perdonate strafalcioni e flussi di pensieri senza connessione